Züleyxa Seyidməmmədova

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Züleyxa Seyidməmmədova
NascitaBaku, 22 marzo 1919
MorteBaku, 10 novembre 1994
Dati militari
Paese servito Unione Sovietica
Forza armata Voenno-vozdušnye sily SSSR
Unità586º Reggimento da caccia dell'aviazione
Anni di servizio1941 - 1945
GradoCapitano
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneFronte orientale (1941-1945)
BattaglieBattaglia di Stalingrado
Battaglia di Kursk
Battaglia di Korsun'
DecorazioniOrdine di Lenin
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Züleyxa Mir Həbib qızı Seyidməmmədova (in russo Зулейха Мир-Габиб кызы Сеидмамедова?, Zulejcha Mir-Gabib kyzy Seidmamedova; Baku, 22 marzo 1919Baku, 10 novembre 1994) è stata un'aviatrice, militare e politica sovietica di etnia azera, che è stata una delle prime donne pilota dell'Azerbaigian e la prima donna azera a volare in combattimento[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Seyidməmmədova nacque a Baku il 22 marzo 1919.[2] Ottenne la licenza di pilota nel 1935 in un'associazione di volo nella sua città natale e successivamente presso l'accademia aeronautica di Žukovskij, vicino a Mosca. Nel 1938 divenne ingegnere petrolchimico, ma scelse di perseguire l'aviazione come carriera principale.[3]

Durante la seconda guerra mondiale è stata la navigatrice reggimentale[non chiaro] del 586º Reggimento dell'Aviazione da combattimento, uno dei tre reggimenti militari femminili dell'aviazione costituiti da Marina Raskova. Durante la guerra, combatté in oltre 40 battaglie aeree e compì oltre 500 missioni.[4] Durante la guerra avrebbe informato il commissario e Tamara Kazarinova, la comandante del suo reggimento, in merito agli atteggiamenti dei piloti nei confronti della loro leadership.[non chiaro][5]

Dopo la guerra fu congedata e nel 1952 divenne Ministro della sicurezza sociale dell'Azerbaigian sovietico. Seyidməmmədova morì a Baku nel 1994.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (russo) The Proprietress of the Sky by I.Gadirova. Nash Vek. 7 May 2004. Retrieved 6 June 2007
  2. ^ Züleyxa Seyidməmmədova. http://qadin.net/index.php?newsid=254
  3. ^ (EN) Kazimiera Janina Cottam, Women in air war: the Eastern Front of World War II, Legas, 1997, p. 336, ISBN 9780921252627.
  4. ^ (RU) Vladimir Puchkov, «Небесные сестры» Востока, in Moscow-Baku.ru. URL consultato il 12 febbraio 2018.
  5. ^ (RU) Luba Vinogradova, Защищая Родину: лётчицы Великой Отечественной, 2015, p. 144, ISBN 9785389089600, OCLC 915828679.
  6. ^ (EN) Gerard J. De Groot e C. Peniston-Bird, A Soldier and a Woman, Routledge, 2014, p. 227, ISBN 9781317876434.

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