Zecche scozzesi

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principe Enrico di Scozia: zecca Corbridge
hENRICVS •[F RE?], busto coronato volto a destra, scettro avanti +EREBALD: ON [C]OREB:, Croce a ferro da mulino con gigli agli angoli.
EREBALD: ON [C]OREB sono il nome della zecca e del responsabile

Le zecche scozzesi hanno avuto sede in diverse città sin dal XII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anche se la datazione delle singole monete non è esatta, la prassi per cui sui primi penny al rovescio c'era sia l'indicazione della città che del responsabile mentre al dritto c'era il nome del sovrano è possibile comunque avere indicazioni abbastanza precise sull'attività delle varie zecche.

La zecca più rilevante è stata quella di Edimburgo che ha cominciato a lavorare sotto Davide I ed è stata l'ultima zecca a chiudere, nel XIX secolo. Vi sono state coniate monete sotto quasi tutti i re ad eccezione di Malcolm IV e di Alessandro II.

Carlisle è stata probabilmente la prima zecca in cui sono state coniate monete scozzesi nel 1136. Secondo Bateson David iniziò a coniare le monete quando, avendo conquistato la città ed il suo castello, ebbe la possibilità di controllare la zecche che vi si trovava e vi fece coniare le sue monete.[1] Vi sono state coniate, per la Scozia, esclusivamente le monete di Davide I e del figlio, il principe Enrico. La città ritornò in mano agli inglesi e non ci furono ulteriori monetazioni per la Scozia.

Le zecche di Bamborough e Corbridge si trovano nel Northumberland ed hanno coniato solo per il principe Enrico. Non vi sono state coniate in seguito altre monete per la Scozia perché tornarono sotto il controllo inglese.

Il periodo in cui fu massimo il numero di zecche attive è quello del regno di Alessandro III, di cui sono note ben 16 zecche.

Sotto Giacomo IV l'unica zecca rimasta attiva era quella di Edimburgo. In seguito solo per un breve periodo fu attiva anche la zecca di Stirling, dove furono battute alcuni bawbee di Maria.

Giacomo VI ha coniato solo a Edimburgo

Zecche[modifica | modifica wikitesto]

Elenco delle zecche scozzesi
  David I principe
Enrico
Malcom IV Guglielmo Alessandro II Alessandro III Giovanni
Baliol
Robert
Bruce
David II Roberto II Roberto III Giacomo I Giacomo II Giacomo III Giacomo IV Giacomo V Maria
Aberdeen x x x x x x
Ayr x
Bamborough x
Berwick x x x x [2] x
Carlisle x x
Corbridge x
Dumbarton x
Dunbar x x
Dundee x
Edimburgo x x x [2] [2] x x x x x x x x x
Forfar x
Forres x
Glasgow x
Hamer x
Inverness x x
Jedburgh x
Kelso x
Kinghorn x
Lanark x
Linlithgow x x
Montrose x
Perth x x x x x x
Roxburgh x x x x x
Saint Andrews x x [3]
Stirling x x x x x

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bateson: Scottish...
  2. ^ a b c monete non firmate che provengono da questa zecca. cfr. Steward p. 167
  3. ^ Emissione ecclesiastica

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adam De Cardonnel: "Numismata Scotiæ Or, A Series of the Scottish Coinage, from the Reign of William the Lion to the Union, platesetc.", 190 p., London, MDCCLXXXVI (1786) [1]
  • Donald Bateson. Scottish Coins. Shire Publications Ltd., Bucks, 1987, ISBN 0852638477
  • James Mackay; John Mussel, Coin Price Guide to British coins, Axminster Devon, Token Publishing Ltd.
  • Ian Halley Stewart. The Scottish Coinage, Spink & Son, Londra, 1955