Yaa Gyasi
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Yaa Gyasi (Mampong, 1989) è una scrittrice statunitense originaria del Ghana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nata a Mampong, in Ghana, nel 1989[1], a due anni si è trasferita negli Stati Uniti, dove il padre ha completato gli studi all'Università statale dell'Ohio prima di diventare professore di francese[2]. Cresciuta a Huntsville[3], ha conseguito un Bachelor of Arts in inglese all'Università di Stanford e un Master of Fine Arts all'Iowa Writers' Workshop dove ha ottenuto un Dean's Graduate Fellowship[4]. Nel 2016 ha esordito nella narrativa con il romanzo Non dimenticare chi sei, saga familiare che percorre 8 generazioni dalla schiavitù ai giorni d'oggi[5], che le è valso un contratto da un milione di dollari[6] e numerosi riconoscimenti[7].
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- Non dimenticare chi sei (Homegoing, 2016), Milano, Garzanti, 2017 traduzione di Valeria Bastia ISBN 978-88-11-67167-1.
- Protezione (Transcendent Kingdom, 2020), Milano, Garzanti, 2021 traduzione di Valeria Bastia ISBN 978-88-11-81885-4.
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- John Leonard Award: 2016 vincitrice con Non dimenticare chi sei[8]
- American Book Awards: 2017 vincitrice con Non dimenticare chi sei[9]
- Dayton Literary Peace Prize: 2017 seconda classificata con Non dimenticare chi sei[10]
- Premio PEN/Hemingway: 2017 vincitrice con Non dimenticare chi sei[11]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Jennifer Maloney, ‘Homegoing’ by Yaa Gyasi, Born in Ghana and Raised in the U.S., su wsj.com, 26 maggio 2016. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ (EN) Yaa Gyasi [ Ghana, USA ], su literaturfestival.com. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ (EN) Breve bio, su americanacademy.de. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ (EN) Yaa Gyasi Honoree, 2016 5 Under 35, su nationalbook.org. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ (EN) Sarah Begley, A 26-Year-old Looks to the Past for Her Literary Debut, su time.com, 5 giugno 2016. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ Laura Piccinini, Yaa Gyasi: epica per Millenial, su d.repubblica.it, 3 aprile 2017. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ Vedi sezione Premi e riconoscimenti
- ^ Chase's Calendar of Events 2018, p. 646, p. 646.
- ^ (EN) 2017 American Book Awards announced!, su beforecolumbusfoundation.com, 4 agosto 2017. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
- ^ (EN) 2017 Dayton Literary Peace Prize Finalists, su daytonliterarypeaceprize.org. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2020).
- ^ (EN) Albo d'oro, su hemingwaysociety.org. URL consultato il 14 giugno 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Yaa Gyasi
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yaa Gyasi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Yaa Gyasi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Yaa Gyasi, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 117144647683735584397 · ISNI (EN) 0000 0004 5949 2214 · LCCN (EN) n2015071073 · GND (DE) 1110919603 · BNE (ES) XX5712861 (data) · BNF (FR) cb171006886 (data) · J9U (EN, HE) 987007346415705171 · NSK (HR) 000695412 · NDL (EN, JA) 001283888 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2015071073 |
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