William Landay
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William Landay (Boston, 1963) è uno scrittore statunitense di romanzi gialli.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Boston nel 1963, vi risiede con la moglie e i due figli[1].
Laureato all'Università Yale e al Boston College Law School, prima di dedicarsi alla scrittura è stato assistente procuratore distrettuale[2].
Ha esordito nel 2003 con Morte di uno sbirro vincendo il CWA New Blood Dagger e in seguito ha pubblicato Lo strangolatore (ispirato al presunto serial killer Albert DeSalvo) nel 2007 e In difesa di Jacob nel 2012[3] (trasposto in serie televisiva nel 2020[4]).
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
- Morte di uno sbirro (Mission Flats), Milano, Sonzogno, 2003 traduzione di Stefano Bortolussi ISBN 88-454-2451-0.
- Lo strangolatore (The Strangler, 2007), Roma, TimeCrime, 2013 traduzione di Sabina Terziani ISBN 978-88-347-2682-2.
- In difesa di Jacob (Defending Jacob), Roma, TimeCrime, 2012 traduzione di Sara Brambilla ISBN 978-88-6688-010-3.
Adattamenti televisivi[modifica | modifica wikitesto]
- In difesa di Jacob (Defending Jacob) miniserie TV (2020)
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- CWA New Blood Dagger: 2003 vincitore con Morte di uno sbirro
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Cenni biografici e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
- ^ (EN) Informazioni sull'autore, su prhspeakers.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
- ^ (EN) Scheda dell'autore, su bookbrowse.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
- ^ (EN) Ashley Lee, ‘A different kind of bleak’: How ‘Defending Jacob’ changed the book’s tragic ending, su latimes.com, 29 maggio 2020. URL consultato il 23 giugno 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su William Landay
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su williamlanday.com.
- (EN) Opere di William Landay, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) William Landay, su Goodreads.
- (EN) William Landay, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 43039728 · ISNI (EN) 0000 0001 0967 1159 · Europeana agent/base/113876 · LCCN (EN) nr2003022670 · BNE (ES) XX4678211 (data) · BNF (FR) cb14623989z (data) · J9U (EN, HE) 987007522732905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2003022670 |
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