Wilhelm Meyer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wilhelm Meyer.

Wilhelm Meyer (Spira, 1º aprile 1845Gottinga, 9 marzo 1917) è stato un filologo classico e latinista tedesco. Inizialmente bibliofilo e letterato, si occupò anche di musicologia. Divenne professore di filologia latina classica e medievale all'Università di Gottinga. Divenne noto come Meyer aus Speyer (Meyer di Spira) per via della sua città natale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu un'autorità sulla prosodia del medioevo in versi latini, pubblicando su di essa carte che sono state raccolte in tre volumi nel suo Gesammelte Abhandlungen zur mittellateinischen Rhythmik. In Die Oxforder Gedichte des Primas ... identificò le poesie di Ugo Primate, che fino ad allora era solo un nome. In Der Gelegenheitsdichter Venanzio Fortunato (1901) elaborò la cronologia della produzione innodica di Venanzio Fortunato.[1]

Suo figlio Rudolf cambiò il suo cognome in Riefstahl e fu un noto archeologo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN44405315 · ISNI (EN0000 0001 2024 8925 · SBN RAVV013659 · BAV 495/149733 · LCCN (ENn84802509 · GND (DE117569585 · BNE (ESXX1611300 (data) · BNF (FRcb125118270 (data) · J9U (ENHE987007265480205171 · CONOR.SI (SL118051939 · WorldCat Identities (ENlccn-n84802509