Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Diritto europeo dell'età contemporanea

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Diritto europeo dell'età contemporanea (inserimento)

Autosegnalazione. Motivazione: Voce che segue diritto medievale e diritto dell'età moderna già presentate in questa sede. Voce sicuramente lunga ma visto l'argomento maggior sintesi non credo si potesse proprio fare, anzi è da considerare un classico "volo d'uccello" sulla materia in cui alcuni aspetti sono solamente accennati e lasciati agli eventuali approfondimenti del caso tramite link. Spero di aver dato il giusto peso alle varie sezioni. Inizialmente la voce si chiama "diritto dell'età contemporanea", ma durante il vaglio è stata sollevata l'obiezione che ciò sarebbe stato un titolo affetto da localismo perché non venivano citati i diritti asiatici o islamici per esempio. Un tentativo di estendere la voce globalmente non ha avuto successo preferendo creare voci ad hoc (tipo storia del diritto islamico e Diritto dell'Asia orientale nell'età contemporanea) che mi propongo di sviluppare nel tempo- In questa permangono due sezioni non proprio "europee" visto che si parla di Stati Uniti e Unione Sovietica, tuttavia l'accenno a quello statunitense è intimamente connesso all'esperienza europea mentre quello dell'URSS riguarda il diritto dei sistemi totalitari ed è quindi strettamente connesso alle tristi vicende del nostro continente. Buona lettura (sperando che possa non risultare eccessivamente noiosa)! --Adert (msg) 10:26, 15 gen 2024 (CET)[rispondi]

Questa voce è stata sottoposta a un vaglio

Pareri
  • Favorevole all'inserimento in vetrinaL’articolo rispetta i criteri richiesti per l’inserimento in vetrina: il tema trattato è di grande interessa e rilevanza; la prosa è chiara e consente una lettura scorrevole; le fonti sono puntuali e attendibili; l’apparato iconografico è sufficientemente vario e in linea con l’argomento.—Lamberto99 (msg) 08:18, 16 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • Commento: [@ Adert] Ho terminato ora una prima lettura della voce e non escludo di ricominciarne a breve una seconda, considerata la sua complessità. A differenza dell'intervento dell'utente precedente, io ho ravvisato diversi punti critici in ambito stilistico che si spingevano al di là di meri errori di battitura. La serie di modifiche da me compiuta è stata talmente ampia che difficilmente posso riassumerla qui, ma direi che ora l'impianto mi sembra un pochino più stabile e privo degli inciampi precedenti. Mi sento di dire che queste criticità siano state frutto di un vaglio poco attento a questi profili e più accorto nel segnalare la problematica inerente all'esatta denominazione della voce. Per quanto sia stata una tematica di indubbia necessità, un esame più approfondito dei contenuti non avrebbe guastato in quella sede, ma di certo non si tratta di una colpa del proponente. Veniamo ora a un'analisi relativa ai contenuti. In questa serie di voci dedicate all'evoluzione del diritto, sei riuscito a condensare tantissimi aspetti in un numero di righe contenuti e con grande abilità. La bibliografia è molto ricercata e per di più in italiano quasi al 100%, quindi nulla quaestio. Apprezzabilissimo anche l'impianto: rispondendo a chi nel vaglio sottolineava la necessità di scorporare l’articolo e relegarlo all'analisi del solo diritto europeo, devo dire che sono d'accordo ma che, come segnalavi tu, non può esistere una voce dedicata al diritto europeo dell'età contemporanea senza riferimenti agli USA, soprattutto in epoca postbellica. Mi trovo invece meno concorde sulla Russia: perché sarebbe una tematica extraeuropea? L'analisi dell'evoluzione del diritto russo ci sta benissimo e anzi la approfondirei ulteriormente, considerato che nella pagina si parla del solo diritto dell'Unione Sovietica e non si effettua alcun accenno all'Impero russo. Ci sono altri profili da riguardare che segnalo, ma per maggiore comodità te li indico ora in elenco:
  • La voce analizza in maniera preponderante l'evoluzione del diritto francese, tedesco, italiano e inglese (accantoniamo per un momento il discorso degli USA). Va benissimo così, considerata la grande influenza e l'enorme peso specifico assunto da queste realtà. Aggiungerei comunque due accenni minori alla Spagna e al Portogallo, mai menzionati, citando nel primo caso il codice del commercio spagnolo del 1829, entrato in vigore l'anno seguente (1) e che aveva seguito la Costituzione di Cadice, emanata in epoca napoleonica (1812), e nel paragrafo dedicato ai moti del 1848 e alle conseguenze troverei il modo di aggiungere un riferimento al Portogallo con il primo codice civile portoghese del 1867 (2).
  • Il positivismo giuridico è spiegato in maniera eccellente, ma vi è un aspetto che sfugge e che meriterebbe di esser meglio spiegato. L'atteggiamento di quei giuristi che si erano spinti a ritenere il giudice un mero esecutore della legge e che avevano negato al diritto il carattere di giusto o sbagliato (c.d. nichilismo giuridico) contribuì indubbiamente all'affermazione del nazismo, che giustificò ogni sua azione adducendo come pretesto il Volkgeist (ecc.). Questo ultimissimo aspetto è sviscerato e ben spiegato, ma manca un tassello di collegamento con il pensiero di quella categoria di giuristi e alle estreme conseguenze che portò con l’affermazione di Hitler (3, ma sono sicuro vi siano riferimenti bibliografici migliori).
In corso In corso... questa parte non saprei bene come metterla... per come la intendo io, il diritto nel nazionalsocialismo fu una sorta di deviazione dal diritto positivo, non più veniva dato carattere assoluto alla legge ma bensì al "volere del popolo" superiore a qualsiasi valutazione etica. Potrebbe andare bene questo concetto? Grazie --Adert (msg) 10:06, 23 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • Nel paragrafo dedicato all'Italia fascista aggiungerei il riferimento al codice civile del 1942. Si tratta di un accenno importante, considerando che lo usiamo tuttora e che alcuni articoli sono ancora vigenti e non sono stati mai modificati nella loro forma. Naturalmente, è stata abrogata tutta la parte relativa alle corporazioni e tutto ciò che richiamava la parentesi autoritaria.
  • La crisi delle costituzioni interbelliche: ancora insisto su questa parentesi storica, la quale forse mi sembra quella che può essere smussata e potenziata. Si parla della Costituzione di Weimar e delle sue grandi innovazioni. Aggiungerei che l'affermazione delle costituzioni fu un fenomeno che coinvolse tutta l'Europa, ma il continente si trovò ad affrontare presto le criticità di queste carte, le quali portarono a un eccessivo multipartitismo nello spirito di rappresentare quanto più possibile la volontà popolare, a governi instabili e all'ascesa di figure politiche che concentrarono il potere nella propria figura sovvertendo l'assetto precedente (teniamo sempre conto che anche la crisi del 1929 contribuì a queste crisi). Non parliamo di un fenomeno soltanto tedesco o italiano, poiché si possono menzionare anche i casi della Polonia con Józef Piłsudski, dell'Ungheria di Miklós Horthy, della Lituania con Antanas Smetona, della Lettonia con Kārlis Ulmanis e dell'Estonia con Konstantin Päts. Li citerei tutti.
Quasi ✔ Fatto. Ho creato un paragrafo basandomi soprattutto su altre voci Wikipedia (ben fontate) poiché ho poche fonti in merito. Non ho ancora aggiunto le note ma lo farò a breve. Se hai voglia di ampliare o modificare, sei il benvenuto! --Adert (msg) 11:41, 26 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • Ricordo infine, giusto per comodità e per tenerla a mente analizzando questo elenco, la questione dell'Impero russo. Anche magari un piccolo accenno alla servitù della gleba e alla sua abrogazione sarebbe apprezzabile.
✔ Fatto --Adert (msg) 21:14, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]

In caso di ulteriori punti critici provvederò a segnalare. Grazie per aver letto questo lungo commento. -X3SNW8 (msg) 10:33, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]

@X3SNW8 Grazie a te! Gli spunti sono veramente condivisibili e interessanti. Mi ci metto all'opera! --Adert (msg) 10:50, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
Commento: Dunque, forse dico una sciocchezza, ma in una voce titolata "Diritto europeo dell'età contemporanea" che ci sta a fare un paragrafo sugli Stati Uniti d'America? Anche considerando che il sistema giuridico degli Stati Uniti sia, come ricordato all'inizio del paragrafo, in parte mutuato da quello giusnaturalista inglese, mi pare che la sua trattazione qui sia fuori contesto;
in Bibliografia manca il testo "Tanzi, 1995" richiamato in alcune note;
✔ Fatto lo avevo dimenticato --Adert (msg) 16:04, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
la nota 92 a Jimenez-Sanchez non funziona;
✔ Fatto mal formattata --Adert (msg) 16:04, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
la nota 205 su Bobbio non riporta l'indicazione di pagina/pagine;
Penso di aver ✔ Fatto Il saggio intero è intitolato "l'età dei diritti"... comunque ho aggiunto una fonte secondaria: Pasoa-Schioppa cita proprio il titolo del testo di Bobbio in riferimento al contesto dei diritti della seconda metà del XX secolo --Adert (msg) 16:04, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
vedo che dopo 48h la raccomandazione sulle "poche e marginali modifiche" è già bellamente saltata e tutte le acute osservazioni di X3SNW8 porteranno a varie altre modifiche, direi proprio non minimali. Ça Va Sans Dire... --Er Cicero 15:24, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
P.S.: mia considerazione personale (che magari lascia il tempo che trova): Tanto di cappello ad Adert che presenta una voce di tale portata e complessità, un compito quasi proibitivo, forse sarebbe stato opportuno mettere in piedi un gruppo di lavoro ad hoc. Comunque complimenti per il lavorone!
  • [@ Er Cicero] Seguendo quello che dicevi a proposito della mole di modifiche da me compiute o suggerite, ripeto come fatto su che proprio l'assenza di un vaglio fruttuoso da questo punto di vista ha lasciato irrisolte tali questioni. Poi su Adert naturalmente i complimenti vanno fatti a prescindere da come andrà questa segnalazione, considerando quanto si è impegnato per creare, rielaborare e presentare le voci relative al diritto in età medievale, moderna e ora quella contemporanea. -X3SNW8 (msg) 21:57, 17 gen 2024 (CET)[rispondi]
[@ X3SNW8], al momento la policy è quella, e se un vaglio va deserto per qualsivoglia motivo non può e non deve costituire motivo per aggirarla. Se si ritiene che si debba modificare qualcosa (e non è che negli anni non ci si sia provato), si faccia qualche proposta concreta e vediamo se c'è consenso. La realtà è che è molto forte la spinta a presentare voci alla valutazione, augurandosi di fregiarsi di qualche coccardina da esibire, mentre non è molto frequente l'interesse a migliorare voci che poi non sentiamo "nostre": e nove volte su dieci la scintilla scatta solo in sede di segnalazione, mentre il vaglio rimane desolatamente deserto (o quasi). Il motivo? Boh, penso possa dipendere dal fatto che il vaglio presuppone un lavoro sui contenuti mentre la segnalazione si ripropone di portare alla ribalta la voce tra le migliori prodotte dalla comunità, e questo magari sprona maggiormente a partecipare al processo valutativo (ma magari dico sciocchezze). --Er Cicero 12:01, 18 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • [@ Adert] In questa frase c'è qualcosa che non va: "Di contro, Wilhelm Wundt sosteneva che sia i fenomeni naturali che quelli dello spirito (come il diritto) potessero essere studiati scientificamente, riconoscendo che l'approccio ai primi passivo (ovvero mediante la sola osservazione) e attivo per quelli del secondo necessitando di un'interpretazione". Cosa si intende dire? Forse è sottinteso "si potesse applicare" tra "riconoscendo che" e il resto del periodo? -X3SNW8 (msg) 09:20, 19 gen 2024 (CET)[rispondi]
✔ Fatto l'ho riformulata, spero vada bene --Adert (msg) 10:26, 23 gen 2024 (CET)[rispondi]
[@ Adert] Bene, le modifiche procedono nel verso giusto. Qualche ulteriore piccola limatura e penso di poter a breve esprimere un parere in merito alla voce. -X3SNW8 (msg) 10:49, 23 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • «I rivoltosi ottennero fin da subito risultati: nel Regno di Sicilia Ferdinando I di Borbone fu costretto ad accettare la costituzione emanata dal Parlamento (quindi non ottriata), nello stato del Vaticano papa Pio IX concesse la libertà di stampa e uno statuto seguito da Parma e Modena.» L'ultima parte di questa frase non è molto chiara. --Lo Scaligero 08:39, 22 gen 2024 (CET)[rispondi]
✔ Fatto Spero vada bene --Adert (msg) 10:26, 23 gen 2024 (CET)[rispondi]
«Alcuni anni prima in Francia era stato abrogato il delitto di colazione previsto dalla Legge Le Chapelier del 1791, [...]» Ma in che senso? @Adert 😂 --Lo Scaligero 08:50, 26 gen 2024 (CET)[rispondi]
PS proprio al termine di quel capoverso sarebbe da aggiungere una nota. Intendo per "fontare" la parte relativa all'esperienza sindacale in Italia. --Lo Scaligero 08:53, 26 gen 2024 (CET)[rispondi]
✔ Fatto !! --Adert (msg) 09:25, 26 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • Favorevole all'inserimento in vetrina Nulla da dire, un lavorone curato in maniera egregia da Adert e che va a unirsi a quelli di cui già si era occupato in precedenza con riferimento all'epoca medievale e moderna. Il proponente ha recepito ogni singolo suggerimento avanzato e, a mio giudizio, l'articolo ha subito delle ulteriori limature che ne hanno ancor di più elevato il valore. È vero che c'è qualche link rosso, ma parliamo di una voce che cerca di analizzare a 360 gradi un argomento vastissimo e su cui sono stati già versati fiumi di inchiostro e che lo fa in maniera egregia, chiara, concisa e soprattutto precisa. Dopotutto parliamo del continente europeo, e l'articolo descrive pressoché ogni singola realtà geografica senza mancare di menzionare gli avvenimenti storici e i più importanti giuristi dell'epoca contemporanea. Mi sembra superfluo concludere affermando che un lavoro simile non possa essere che il frutto di un'attenta consultazione di una solidissima bibliografia; il corredo d'immagini, infine, è sicuramente valido.
    • P.S. So che mi darai del rompiscatole, ma abbiamo modo di citare veramente tutto il continente menzionando la Scandinavia. Io credo che si possano semplicemente accennare tre cose: che la Svezia e la Norvegia hanno promulgato per la prima volta delle proprie costituzioni rispettivamente nel 1809 e nel 1814 e che la Finlandia l’ha promulgata due anni dopo aver ottenuto per la prima volta l'indipendenza, nel 1919. -X3SNW8 (msg) 18:01, 27 gen 2024 (CET)[rispondi]
    Ciao! intanto grazie mille per l'aiuto e per la valutazione (un po' alla volta mi occuperò dei link rossi...). Ho scritto qualcosa sulla costituzione finlandese. Riguardo a Svezia e Norvegia dove le aggiungeresti? Creiamo una sezione apposita? Grazie ancora --Adert (msg) 09:20, 28 gen 2024 (CET)[rispondi]
  • [@ Adert] Non credo occorra spingersi addirittura a creare una sezione specifica, in fondo si tratta di un semplice accenno per tutti e tre gli Stati scandinavi e non di più. Il mio consiglio è quello di riuscire a trovare il modo per incastrare le informazioni secondo cui Svezia e Norvegia adottarono delle proprie costituzioni in uno dei capitoli dedicati all'Ottocento, in particolare quando si lascia intendere che fu quello il secondo in cui si assistette alla svolta e alla diffusione di carte fondamentali. Quanto alla Finlandia, il discorso è un po’ più complesso, ma si può comunque provare ad affermare che alla nascita di nuovi Paesi avvenuta dopo la prima guerra mondiale si accodò l'adozione di altrettante costituzioni in queste neonate nazioni, tra cui proprio la Finlandia. -X3SNW8 (msg) 20:07, 29 gen 2024 (CET)[rispondi]
    ✔ Fatto grazie --Adert (msg) 15:21, 1 feb 2024 (CET)[rispondi]

Commento: [@ Adert], mi sai che ti sei dimenticato, avevo chiesto che ci sta a fare questo paragrafo in una voce sul "diritto europeo". --Er Cicero 11:38, 30 gen 2024 (CET)[rispondi]

@Er Cicero Ciao. Ho pensato di lasciarlo per il suo legame con quello europeo, sia di origine comune sia per contaminazioni reciproche continuate nel tempo ma anche perché alcuni suoi esponenti erano proprio europei che sono emigrati negli USA (si veda in particolare Kelsen) dove continuarono il loro lavoro. Mi sembrava che ance @X3SNW8 condividesse il mantenere tale sezione, magari accentuo un po' questa giustificazione all'inizio della sezione --Adert (msg) 15:24, 1 feb 2024 (CET)[rispondi]
Mi scuso per il ritardo nella risposta. Beh, per come lo leggo io il paragrafo è imperniato sulle norme statunitensi, che si sono evolute a partire dalla giurisprudenza del Regno Unito, vero, ma poi il discorso spazia su tematiche proprie del diritto USA, che vanno appunto fuori tema rispetto al diritto europeo. Si può pensare di aggiustare qualcosa ma imposterei il discorso, per così dire, al contrario. Cioè, metterei in evidenza che Kelsen e gli altri esponenti, inizialmente formatisi in Europa, dopo emigrati hanno contribuito alla costruzione delle norme e del pensiero del diritto USA, ma da qui in poi l'esposizione della trattazione resta comunque non pertinente IMHO. --Er Cicero 12:39, 5 feb 2024 (CET)[rispondi]
Ciao! Capisco l'obiezione. Entro oggi proverò a vedere cosa riesco a fare però mi dispiacerebbe cancellare quella parte perché la ritengo comunque interessante e comunque legata al diritto europeo sebbene divisa da un oceano. --Adert (msg) 08:22, 7 feb 2024 (CET)[rispondi]
Ho provato a fare delle ricerche ma non riesco in effetti a trovare qualcosa che faccia apparire pienamente appropriata questa sezione anche se rimango dell'idea che lasciarla potrebbe sembrare anche un errore formale ma nella sostanza non ci troverei molto di male per l'interesse riguardo ad uno degli approdi di quello che a tutti gli effetti uno dei diritti di matrice europea. Tuttavia, lascio a voi decidere la sorte della sezione: a) mantenerla, b) cancellarla totalmente, c) spostarla (dove?). P.s. segnalo che ho iniziato a bluificare i link alle biografie. --Adert (msg) 10:46, 8 feb 2024 (CET)[rispondi]
Ho modificato brevemente l'introduzione del paragrafo (che ho rinominato) cercando di far capire perché si parli di USA in una voce relativa al diritto europeo. --Adert (msg) 10:54, 8 feb 2024 (CET)[rispondi]
A me la cosa più logica (e probabilmente appropriata) sembrava spostare la sezione, naturalmente rielaborandola opportunamente, nella voce già esistente Diritto degli Stati Uniti d'America, nella quale mi pare siano già riportati i concetti ai quali accenni. --Er Cicero 19:22, 8 feb 2024 (CET)[rispondi]

Contrario Mi spiace, ma le modifiche apportate alla voce dall'apertura della segnalazione sono tali e tante da far venir meno la condizione dei pochi e marginali ritocchi previsti dalla policy. La problematica era evidente fin dall'inizio, come avevo segnalato, ed è continuata durante tutto il corso della segnalazione. La voce è certamente meritevole e sono convinto che potrà essere promossa alla prossima candidatura. --Er Cicero 19:54, 8 feb 2024 (CET)[rispondi]

Mi trovo d'accordo con Er Cicero, la voce ha subito molte modifiche e quindi probabilmente necessita ancora di un po' di lavoro prima di poter essere promossa. Per conto mio avevo cominciato la lettura e sono arrivato circa a metà, ma vista la situazione mi interrompo qui per permettere ad [@ Adert] di lavorare e revisionare tutto con calma nelle prossime settimane/mesi. Purtroppo l'argomento è assai complesso e faccio comunque i miei complimenti ad Adert e agli altri curatori della voce per il lavoro immane, sono certo che con un altro po' di cura il riconoscimento è solo questione di tempo. Se non ci sono obiezioni per me entro un paio di giorni si può anche chiudere la segnalazione. --Cosma Seini 🔈sente... 16:18, 10 feb 2024 (CET)[rispondi]


Risultato della discussione:
La voce non è da vetrina
La voce non è da vetrina
La procedura di inserimento della voce in Vetrina ha dato esito negativo.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: Visti gli ultimi due pareri giustificati possiamo anticipare la chiusura di un giorno. La voce non è pronta per un riconoscimento.
Archiviatore: --LittleWhites (msg) 10:50, 14 feb 2024 (CET)[rispondi]