Wikipedia:Bar/Discussioni/Vandalismo e dati numerici

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Vandalismo e dati numerici NAVIGAZIONE


So che se ne è già parlato, ma credo che il fenomeno stia aumentando, e credo che quello che intercettiamo sia solo la punta di un iceberg. Sto parlando di tutte quelle modifiche fatta da anonimi a dati numerici (pensando a quelle che ho visto ieri notte: date di nascita, numero di album venduti, capienza di stadi, eccetera). Per trovare i dati numerici da inserire in una voce occorre un lavoro lungo e noioso di ricerca, questi vandalismi possono rendere l'enciclopedia ancora meno affidabile di quello che è già. Di bloccare gli utenti anonimi se ne è già discusso; senza arrivare ad una soluzione così drastica (a cui io sarei d'accordissimo) servono delle linee guida chiare (chiare = scritte in una pagina ufficiale) e intransigenti ( = rollback per quasi tutte le modifiche di questo tipo) per tutelarci da questo tipo di vandalismo. --wiso 23:09, 25 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Condivido l'allarme--Gacio dimmi 23:33, 25 ott 2007 (CEST)[rispondi]
gli IP su Wikipedia sono liberi e non si bloccano. L'allarme piuttosto a me lo danno i crociati. Sto editando principalmente da IP, se dovessi vedere rollback per preconcetto, non ci sarà margine di discussione da parte mia. --gLibero sapere in libero web 00:04, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Perdonami, ma non riesco a capire perché un utente registrato faccia modifiche da ip. --wiso 00:15, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
perché così uno valuta cosa c'è scritto e non chi l'ha scritto. --gLibero sapere in libero web 00:20, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
speravo in una motivazione migliore. Direi che il controllo dell'affidabilità di wikipedia prevalga. Se editi da anonimo per paura che le tue modifiche vengano valutate negativamente (in quanto tue e non a causa dei contenuti) è un problema che va risolto, ma qui stiamo parlando di un problema più serio. --wiso 00:37, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
non c'è bisogno di nessuna motivazione in realtà, e mi sembra che stiamo andando fuori del seminato, non ho nessuna paura di alcun genere. Dato soprattutto che credo di non editare scorrettamente. Il controllo dell'affidabilità si svolge analizzando i contenuti e non le firme. Se Hitler viene qui a fare edit sulla democrazia e quegli edit sono corretti, tu DEVI tenere quegli edit indipendentemente da chi li abbia scritti. Se non sai che è Hitler è anche più facile. Questo è il problema serio, guardare ai contenuti --gLibero sapere in libero web 01:05, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Esiste la linea guida Wikipedia:Politiche sull'uso delle fonti che obbliga a citare le fonti per l'inserimento o la modifica di dati numerici, pena l'annullamento della modifica, IP o registrato che sia, ma non è ancora stata approvata.--Trixt 00:46, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
[conflittato] Gianfranco, tu quando editi le statistiche da IP inserisci almeno in oggetto le fonti da cui attingi i dati, o fai così? Nel primo caso stai pur certo che nessuno ti rollbacka, faccio una controllatina sul sito indicato oppure, prima o poi, qualcuno controllerà la fonte libraria. Nel secondo caso uno s'insospettisce e rollbacka a vista. Il mio allarme deriva dal fatto che il registrato lo becchi e lo blocchi, l'IP invece un giorno è 87.1.193.166 e il giorno dopo 87.1.193.127. Se non si vogliono scrivere nuove linee guida, non importa, ma che almeno questa pagina serva a ricordare il problema. Riassumendo: certo che gli IP devono essere lasciati liberi di scrivere: la maggior parte sono degli ottimi contributori. Però occhio ragazzi, perché c'è qualcuno che si diverte con vandalismi subdoli a minare la nostra affidabilità--Gacio dimmi 00:51, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
io invece scriverei una nota alle linee guida sul patrolling: se un utente anonimo modifica dei dati senza una buona giustificazione nell'oggetto il rollback deve essere immediato. --wiso 01:02, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
se questo si fa anche con i registrati ha un senso --gLibero sapere in libero web 01:07, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ad un utente registrato puoi chiedere: "Scusa, ma perché hai fatto queste modifiche? Dove hai preso i dati? ecc...". E poi puoi valutare se fare un rollback e bloccarlo. Con un utente anonimo la decisione dell rollback deve essere immediata. --wiso 01:15, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
no guarda, gli ip seri rispondono se li contatti. Provaci. Fai questo esperimento prima che ti dicano che sei poco pratico di ciò che stai giudicando o prima che ti dicano che le tue modifiche non sono tutte spiegate eppure per te non varrebbe ciò che deve valere per gli altri. Io pure uso pochissimo la casella oggetto, sono conscio di questa manchevolezza principalmente istintiva, ma non ci faccio sopra uno scandalo se lo fanno gli altri --gLibero sapere in libero web 01:39, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Un ip che ti risponde, ip seri? Scusa, ma sono un po' prevenuto. Magari con la luce del sole cambierò idea. --wiso 01:43, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
me n'ero accorto che sei prevenuto, ma dal momento che lo sai anche tu, per favore lascia ad utenti non prevenuti il compito di intervenire sugli IP. Grazie anticipatamente. --gLibero sapere in libero web 01:51, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Non discuto cosa fare ora (anche perché ora non si fa proprio niente di nuovo, qualunque sia il parere mio e degli altri 3-4 partecipanti a questa discussione). Ma vorrei far notare che in generale la "libertà di parola" che wikipedia dà agli anonimi non è un valore assoluto (altrimenti si potrebbe proporre di non bloccare mai gli IP, tanto basta fare il rollback delle modifiche vandaliche), ma è il massimo che possiamo fare con le risorse che abbiamo (e che vogliamo spenderci). È uno "sporco compromesso". Si può discutere di quanto sia sporco, e farlo non significa essere crociati. E se un giorno si scoprisse che effettivamente gli "IP vandalici" sono nettamente più di quanti se ne possono tenere sotto controllo con il patrolling, sicuramente si bloccherebbe gli edit agli anonimi, e neanche quella sarebbe una crociata. Dare del crociato a chi apre una discussione è - quella sì - una insofferenza per la libertà di parola e di opinione, tantopiù se quel crociato cercava di fare un discorso razionale sui numeri - che purtroppo non ci sono, e forse bisognerebbe cercare di raccogliere. Personalmente poi, faccio sempre modifiche da loggato perché non sopporto il fare patrolling, trovo ammirevole chi ci passa il proprio tempo e trovo ridicolo prenderlo in giro scrivendo come IP per far finta che non sono io e vedere se quello che ho scritto gli piace lo stesso. Nelle riviste scientifiche non si pubblica articoli anonimi. E noi non abbiamo certo un sistema di filtraggio delle informazioni potente come quello delle riviste scientifiche! --Toobaz rispondi 03:39, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Gli IP seri rispondono, poi... non è serio avere un IP dinamico? Non è serio condividere un IP?
posso rivolgere un sommesso invito ad avventurarsi in indagini psicologiche solo quando si abbia sufficiente nozione dell'oggetto del proprio studio? --gLibero sapere in libero web 12:02, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

(ritorno da qua altrimenti vado fuori schermo) Da ex admin (e quindi patrollatore) ed attuale IP random (di vario tipo in base a luogo di connessione) segnalo un paio di cose (dovute a esperienza personale e applicazione di semplici principi di logica):

  1. @toobaz "le riviste scientifiche" -> esiste un progetto di enciclopedia che utilizza queste tecniche e non è wikipedia
  2. IP mutanti vs registrati:
    • registrarsi richiede un tempo epsilon
    • registrare più utenze richiede un tempo epsilon x numero di utenza
    • è comprovata l'esistenza di vandali (di vario genere) che hanno usato numerose utenze registrate (i.e. LpL ma anche altri)
  3. da cui, la variazione dell'IP o la variazione del nume utente non cambiano nulla nel rispetto del problema in sè
  4. se il problema è il tempo necessario e la facilità nel verificare il dato, come segnalato nel primo intervento di wiso, la verifica dell'informazione ha la stessa difficoltà sia nel caso di IP sia nel caso di registrati
  5. la modifica di un dato numerico (da parte di chicchessia) non è a priori vandalismo: il dato precedente potrebbe essere errato, visto che una difficoltà di verifica potrebbe aver impedito di controllarne la veridicità

Il "lungo e noioso lavoro di ricerca" si applica a qualunque parte di una qualunque voce, scritta da chicchessia. Mi risulta che esistano strumenti (per esempio Wikipedia:Vaglio) atti a permettere la collaborazione focalizzata al miglioramento di una singola voce. In soldoni: se io da IP scrivo la biografia di $personaggio con una data di nascita, o lo faccio da registrato, la verifica di tale dato è uguale. Se io passo a modificare una data di nascita, la verifica del dato si farà nello stesso modo. Quindi, in merito alla proposta di wiso su linee guida (che a lui piacerebbero in un modo e ad altri in un altro) provate a pensare a questo: se uno inserisce una data/capienza di stadio/numero di elettroni/ecc entro quando si verifica? Se viene modificato un numero già presente entro quando si verifica? Se si fa rollback "al volo" (tempo di verifica=0, tempo di eliminazione=0), chi fa rollback si prenderà la briga di verificare a posteriori l'informazione rimossa? Il modificante dovrà iniziare una sequenza di scambi di informazioni con il rollbaccante? Quante discussioni di questo tipo iniziano in modo pacato dopo che un utente vede una sua modifica sparire (magari più volte)? Quando avvengono modifiche generiche non sui numeri (fatte da chiunque), si fa rollback al volo o si verificano le informazioni? Il problema sono i "vandalismi sui numeri" o "la poca voglia di smazzarsi a verificare"? Buon lavoro a tutti. --05:12, 26 ott 2007 (CEST)

Purtroppo il problema dei vandali che cambiano i numeri l'ho notato anch'io, ma bloccare o limitare in modo pesante i contributi da IP è controproducente, per le ragioni scritte sopra da altri utenti: se interessa un'enciclopedia vandal free, c'è Citizendium, che comunque copia da Wikipedia :) --Rutja76scrivimi! 09:22, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Semplice algoritmo nel caso di dati numerici cambiati.

  1. nell'oggetto della modifica c'è un link? se sì, vai a 2; se no vai a 7.
  2. vai al link. Il dato è effettivamente scritto come da modifica? se sì, vai a 3; se no vai a 6.
  3. il sito ti sembra oggettivo? se sì, vai a 4, se no vai a 5.
  4. segna la modifica come verificata.
  5. fai rollback della modifica, e indica in discussione il motivo per cui non ritieni il sito affidabile.
  6. fai rollback della modifica, e indica in discussione che il sito non riporta quel valore.
  7. fai rollback della modifica.

Notate che non c'è scritto da nessuna parte se l'utente che ha fatto la modifica è registrato oppure no. Tanto sono dell'idea che se ci fosse un obbligo di registrazione perderemmo le modifiche one-shot fatte dai soliti imbecilli, ma non quelle dei vandali di professione. Il precedente commento non firmato è stato inserito da .mau. (discussioni · contributi), in data 09:43, 26 ott 2007.

Il vostro disclaimer quando si apre una pagina per la modifica parla soltanto di copyright. Potete migliorare la situazione se lo modificate citando anche la necessità di avere dei riferimenti per controllare i contributi che si vanno a inserire. In altre Wikipedie (inglese, francese...) ho visto qui un minimo di riferimento a questo problema, qui no. --82.59.57.56 10:51, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

@83.184.239.16 : epsilon è un tempo molto piccolo, e poi la registrazione va fatta una volta sola, non mi sembra un grande sforzo. Registrare più utenze?? E perché mai? Poi è più facile bloccare un utente che un ip. Se il vandalo registrato si riregistra a volte si riesce a beccarlo prima che faccia danni, un IP che cambia è un po' più difficile. Ovviamente la modifica di un dato numerico da parte di un IP non è necessariamente vandalismo, ma il tempo necessario per scoprirlo è molto maggiore del tempo che ci mette il vandalo a fare fare un altro cambiamento, e visto che non possiamo correre dietro ai vandali il mio è un compromesso. Non si possono mettere in vaglio tutte le modifiche numeriche che vengono fatte! Se un IP in buona fede si vede annullate le sue modifiche gli consiglio di registrarsi. Il problema non è la poca voglia di smazzarsi sui numeri, ma la sproporzione tra tempo a disposizione per verificare le modifiche * numero di persone che controllano e numero di probabili vandalismi
@.mau: concordo
Il mio intervento non è volto a far prevalere il mio punto di vista, ma a far notare un problema che è a mio parere ampiamente sottovalutato, e che porterebbe l'enciclopedia a dare i numeri (ma a caso). --wiso 11:02, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ho usato epsilon come piccolo di proposito. Il "perché mai registrare più utenze" mi convince che tu non abbia avuto molto a che fare con vandali di vario tipo, forse perché non admin o perché interessato ad altro in wp rispetto alla verifica delle modifice in generale (sempre utile, non si legga come attacco personale: su wp ciascuno fa quello che ritiene più utile e che gli viene più congeniale). Sul "è più facile bloccare un utente che un ip", permettimi di fare una grassa risata. Che sia più facile controllare solo le rechent changes degli ip, concordo. Che il vaglio non sia l'unico strumento di verifica, concordo. Che per evitarsi lo sbattimento di verificare i dati sia più comodo fare rollback di quelli degli IP e fare finta che quelli dei registrati siano buoni, tanto al massimo se sgamati li si blocca, permettimi di dissentire e di ripensare a certi progetti che sarebbero molto meno carichi di lavoro se tutti verificassero le informazioni, indipendentemente da chi e come le inserisce. Buon lavoro. --83.184.201.4 16:05, 26 ott 2007 (CEST) [rispondi]
Gianfranco, siamo tutti convinti che in un mondo perfetto IP e registrati sarebbero tutti degli ottimi utenti, ma cosi' non e'.
Ti immagini se Caniatti, invece di essere registrato, avesse avuto un IP dinamico? Come avremmo fatto a ripulire tutto? Jalo 11:06, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E chi ti ha detto che RC sia "solo" un registrato? Durante le ripuliture dei suoi casini, RC non si è forse messo da IP a metterne altre? Perché ha fatto anche questo: noi ripulivamo e lui, già bloccato, rimetteva copy da ip. E quegli edit li trovi se li leggi e se li interpreti come vanno interpretati chiunque li scriva, altrimenti sembravano volenterosi contributi che - non essendo numeretti - nessuno avrebbe rollbaccato avendo tutta la parvenza di regolarità. (se sfogli i log di Sn.txt ritroverai le voci, ti salterà all'occhio qualcosa ;-) Quindi la questione non è se la puttanata si fa da ip o da registrato, la questione è che in patrolling ci sono gli ip in blacklist e i registrati e soprattutto gli admin in whitelist. E proprio il caso che hai citato dimostra che la firma non conta proprio un bel niente. Che RC fosse registrato ci ha aiutato, certo, ma sul piatto della bilancia da una parte c'è la lotta ai vandali, dall'altro il focus sui contenuti. E per gerarchia della logica, oltre che per nostra stessa dignità, questo non è un progetto di lotta ai vandali, ma un progetto di contenuti. Li vogliamo anche dagli ip per ragioni contenutistiche che conosciamo, ergo non può prevalere un aspetto di mera gestione su quello operativo. --gLibero sapere in libero web 11:55, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Il problema mi pare più il fatto che ci sia poco patrolling (rispetto a quello che servirebbe), problema su cui c'era stata abbastanza di recente una discussione qui al bar (aperta da senpai, se non ricordo male .... a sì, eccola)
p.s. @Trixt La Wikipedia:Politiche sull'uso delle fonti è ancora in bozza, e visto che è un mesetto che non se ne discute (e anzi, salvo delgi sporadici messaggi, una vera e prorpia discussione non c'è da mesi), mi chiedo se interessi veramente o se -come per molte altre discussioni qui in it.wikipedia - si discuta solo quando c'è un'"emergenza" (vera o presunta). Sarebebutile riprendere quelal discusisone e sistemare quelal bozza, in modo da avere un comodo mezzo d'intervento contro i vandalismi (o dati sospetti perché senza fonti). --ChemicalBit - scrivimi 11:31, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Va bene, Gianfranco, Caniatti ha reinserito i copyviol da IP, ma questo cosa dovrebbe dimostrare? Se non si fosse registrato come avremmo saputo in quali pagine aveva fatto i millemila copyviol? Probabilmente qualcuno ce lo siamo perso, ed altri sono stati reinseriti, ma avere una lista di edit fatti da un singolo utente non puoi dire che e' inutile. Jalo 13:00, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

scusa ma quando vedi un mio cancelcopy su testo di ip, pensi forse che lo abbia pescato su qualche lista? e quando lo vedi su testo di registrato pensi che venga da qualche particolare elenco? Io da un po' non faccio più patrolling "di frontiera", faccio solo retropatrolling, quindi a me gli edit da controllare escono per mille ragioni casuali che non sono le RC (RecentChanges), non sono le liste di edit ip, non sono i log di registrati (per inciso sono massimamente le pagine senza uscita e quelle da wikificare). Eppure ne escono, tanto di ip che di registrati. In misura - posto appunto il random del modo di scoperta - che azzarderei a dire praticamente uguale. Guarda quante talk di registrato hanno il tpl di avviso copyviol (v - e qui non ci sono ip perché non glielo si mette). Guarda gli avvisi di vandalismo a quanti registrati sono messi (v - e molti se li cancellano dalle talk per non fare brutta figura).
Non sto dicendo che sono inutili i log contributi, e ci mancherebbe, sto dicendo di non fare la caccia alle streghe sugli ip perché il solo caso RC non basta ad annullare il principio che l'anonimato è garanzia di non esclusione di contenuti e non basta ad annullare il fatto che WP è nata da ip che discutevano di contenuti, mentre oggi c'è più discussione fra utenti registrati e una quota crescente di queste discussioni non riguarda contenuti (puntini puntini). RC in user page parla dei suoi edit count, è medagliato per numero di edit. Avrà contribuito questo interesse nel portarlo al disastro che ha combinato? Perché gli ip, edit count non ne hanno. Dunque hanno pure una ragione in meno per agire male.
E se non conta chi scrive o chi fa, conta cosa scrive o cosa fa. Focus sui contenuti, sto dicendo dall'inizio della discussione (e da sempre), perché il principio delle black&whitelist a me personalmente potrebbe pure far comodo (ho prova che ciò che faccio non viene controllato come lo sarebbe se fossi un ip, neppure dando delle dritte a chi potrebbe coglierle), ma non sarebbe giusto e non è utile. --gLibero sapere in libero web 13:54, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

io ho smesso di postare da registrato perche' mi sembrava che spesso nelle discussioni con gli utenti registrati ci si perdesse in discorsi di carattere personale e non ci si concentrasse sui contenuti. Un'esternalita' positiva di questa situazione, di cui mi sono accorto da poco, e' che le discussioni si fanno nella pagine delle voci con conseguente maggiore pertinenza dell'argomento, rendendo disponibile a tutti la discussione della talk, altrimenti sparsa nelle varie pagine utente. E mi trovo molto meglio cosi'. 91.122.102.189 13:45, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Il fatto che chi patrolla si lamenti sempre più spesso e che si chiede sempre più spesso di porre dei limiti ai vandali incrollabili non vi fa sorgere qualche domanda. a chiusura di tutto questo bel discorso, che contrariamente ai primi vede solo attive 4 o 5 persone (forse segno di ulteriore disaffezione) chiedetevi perchè ci sono sempre meno patrollatori. PersOnLine 15:29, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

  • Patrollare è - a mio parere - opera molto faticosa (talvolta noiosa, spesso deprimente), tuttavia opera meritevolissima, e tanti complimenti a chi la svolge. Ritirarsi in nicchia a scrivere di propri interessi nel namespace principale è sicuramente più rilassante e, spesso, gratificante. Purtroppo il progetto è sempre più esposto, proprio in virtù della maggiore notorietà che ha acquisito fra i media negli ultimi due anni, ma è corretto non rinunciare fino a quando si potrà farlo al principio originario di progetto aperto al contributo di tutti. Tuttavia, ad esempio l'adozione dell'anteprima obbligatoria per gli utenti non registrati o non loggati io la adotterei (in realtà sarebbe utile a tutti :-)). Terrei la registrazione obbligatoria per poter contribuire come estrema ratio. Concordo con chi sostiene che l'escamotage non metterebbe al sicuro in maniera definitiva dai vandali. Diciamo che patrollar bisogna - è destino - e meno male che ci sono abbastanza (ma forse insufficienti) volonterosi che sono disposti a tenere gli occhi particolarmente aperti e a funzionare da utili vigilantes. Ma cambiare la testa ai vandali e agli ottusi sarà davvero difficile. --Twice28.5 00:53, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Ad occhio e croce mi pare che quanto ho suggerito io non l'ha preso in considerazione nessuno (o magari non sono stato chiaro). --82.59.57.56 10:44, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Non disperare: la discussione è iniziata da un paio di giorni soltanto.. Per apportare una modifica al layout della pagina in editing penso ci voglia un certo consenso, necessario per le modifiche sostanziali su Wikipedia. Il tuo suggerimento a me pare buono: il fatto è che avvisi di supportare le proprie info con referenze vi sono da molte parti; inoltre non è detto che un disclaimer aggiuntivo in questo caso sarebbe sufficiente a tenere lontani vandali. --Twice28.5 18:52, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Eventualmente puoi proporre concretamente le modifiche nelle pagine di discussione delle pagine interessate, MediaWiki:Copyrightwarning e MediaWiki:Edittools.--Trixt 20:46, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]
A me invece sembra che pochi abbiano colto la mia domanda. Cosa fare nel caso di modifiche non giustificate a dati numerici di utenti anonimi (o anche non anonimi). Devo prendermi la briga di controllare i dati, oppure sono giustificato a fare un rollback cautelativo? La cosa, sottolineo, è più importante per gli utenti anonimi, perché un utente registrato lo posso rintracciare e chiedergli spiegazioni, con un anonimo è molto più difficile. --wiso 00:43, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]
rollbacchi entrambi, ip e registrati che facciano questo, dopo al registrato chiedi spiegazioni ed all'ip pure (anche con template, se vuoi). imho. --gLibero sapere in libero web 01:26, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]
A mio parere - parere modesto, me ne rendo conto - occorre navigare a vista: se una modifica del tipo di quelle da te prefigurate pare incongrua, va rollbeccata; nel dubbio, presumi la buona fede; le opzioni non sono molte: cmq un messaggio 8anche dopo il rollback) nella talk dell'IP non è detto che non serva a nulla: può sempre essere visto dall'interessato. Non so - anche alla luce di quanto detto in questa pagina di discussioni - se a breve si possa prefigurare un intervento sulle policy (inclusa la mia proposta di anteprima obbligata e il suggerimento dell'utente non registrato qui sopra). --Twice28.5 01:29, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Possiamo qundi considerare Wikipedia:Politiche sull'uso delle fonti approvata? No perché se suggeriamo questo comportamento la policy è, de facto, approvata, se no non si potrebbe fare, perché come ha detto Twice, occorre presumere la buona fede se non è palese il vandalismo.--Trixt 01:30, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]
con buon senso nell'applicazione, direi che il consenso c'è, o no? (l'anteprima obbligatoria non mi pare invece condivisa, btw) --gLibero sapere in libero web 01:50, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Per me si, ma come avevo scritto nella relativa talk un po' di tempo fa, avendo partecipato attivamente alla stesura non tolgo il template di bozza, sperando che lo faccia qualcun altro una volta constatato il consenso.--Trixt 02:07, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]

@Wiso: se la modifica è non giustificata si rollbacca, ma mi pareva di averlo scritto chiaro nell'algoritmo. Ripeto: il problema non è anonimo-non anonimo, ci metto un minuto a farmi un'utenza e cambiare un dato. -- .mau. ✉ 18:51, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]

Certo, però registrarsi non è proprio a tempo zero, quindi credo che blocchi i vandali non di professione. La cosa migliore, ma se ne era già discusso, sarebbe un indice di affidabilità degli utenti registrati. --wiso 19:20, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]

nota
Ho lasciato un messaggio in Discussioni Wikipedia:Politiche sull'uso delle fonti#Proposta di avvio della policy, con la speranza che il primo bold che passi da quelle parti tolga lo status di bozza alla policy e il Progetto:Controllo delle fonti possa usufruire di uno strumento in più. --Twice28.5 02:41, 28 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Leggo adesso. Che la registrazione dei contributori aiuti nel patrolling per me è fuor di dubbio. Ad esempio, mi è capitato di andare a scandagliare i contributi di utenti registrati vandali e trovare altri vandalismi risalenti a parecchio tempo prima, che senza la registrazione difficilmente sarebbero caduti tra i contributi dello stesso IP. Sulla percentuale di vandalismi nei contributi di IP e Utenti registrati invece non saprei rispondere; ma sarebbe utile munirsi di qualche strumento statistico per non discutere di questi argomenti sulla base delle impressioni. Posso solo aggiungere che ho notato che una buona tecnica di patrolling è prendere la lista dei nuovi utenti registrati e setacciarne i contributi: l'ho fatto una volta e la quantità di pasticci e vandalismi era elevatissima. Un IP anonimo può anche avere esperienza, mentre un "nuovo utente" molto spesso non ne ha nessuna. Anche in questo senso l'obbligo di registrazione darebbe un vantaggio pratico ai patrollatori: quello appunto di riconoscere i niubbi. --Al Pereira 02:07, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]

Al, forse allora ti farebbe comodo la pagina Speciale:Contributi/newbies, le ultime modifiche dei niubbi. Jalo 07:15, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]
Yes!! --Al Pereira 13:02, 28 ott 2007 (CET)[rispondi]