Wikipedia:Bar/Acronimi e sigle

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Appello per... le sigle![modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina wikipedia:bar.
– Il cambusiere --Twice25 (disc.) 18:39, 25 mar 2006 (CET)[rispondi]

Noto che, nonostante i vari avvisi, molti utenti scrivono... a modo loro, senza minimamente tentare di uniformarsi al metodo (che poi è lo stesso usato in tutte le redazioni giornalistiche) suggerito nelle pagine di aiuto su wiki. Ad esempio, parliamo di sigle. Sì, quelle due, tre, quattro lettere messe in sequenza, che servono per accorciare una lunga dicitura. Ribadisco il concetto che la prima lettera va in maiuscolo mentre le altre devono essere scritte in minuscolo. Esempi vari: Dc (Democrazia cristiana), Psi (Partito socialista italiano), Pds (Partito democratico della sinistra), An (Alleanza nazionale), Unicef (questa ve la traducete voi....), Eni (Ente nazionale idrocarburi), Prg (Piano regolatore)..... Claro?. Denghiù! --Starlight · Ecchime! 08:02, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

  • E chi l'ha deciso? ;) Trattandosi di una convenzione tutt'altro che univoca, riterrei opportuno che ci si esprimesse esplicitamente su questo. Io personalmente sono contrario. MarcoK (msg) 10:41, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Gli acronimi li ho sempre visti scrivere tutti maiuscoli. --Iron Bishop (¿?) 11:34, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Credo che sia più opportuno seguire gli usi generali per le sigle (per es. Onu - Organizzazione Nazioni Unite o Nato - North Atlantic Treaty Organization) non mi suonerebbero bene, salvo poi Flak (FlaK - FLug Abweher Kanone - Cannone contraerei) che mi sembrerebbe assolutamente stonato. --Klaudio 11:40, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Dopo un paio d'ore ho riguardato le parentesi, sono veramente un casotto, comunque penso che il senso si capisca ugualmente --Klaudio 18:02, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Ho sempre scritto NASA, non Nasa... --SγωΩηΣ tαlk 11:49, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Che io sappia gli acronimi vanno per regola sempre in maiuscolo. vedi anche Acronimo. --- JollyRoger ۩ 11:57, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Garzanti Linguistica conferma con l'esempio "BOT" scritto maiuscolo. --- JollyRoger ۩ 12:01, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

metodo (che poi è lo stesso usato in tutte le redazioni giornalistiche. Sarà, ma il Corriere non lo sa. Cito a caso dal primo articolo del search.

Anche secondo me andrebbero in maiuscolo, anche se è vero che molti si scrivono minuscoli. Rdocb 12:12, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Vanno in minuscolo le parole composte da pezzi di altre parole come Internet (Inter Network). Ma soprattuto mi capita di vedere che alcuni scrivono gli acronimi con i punti: N.A.T.O. o N.A.S.A... questo almeno evitiamolo. Comunque ricordiamoci che esiste un Manuale di stile e li la regola c'è già. Ovviamente se non piace la si può cambiare, ma mettiamo tutto nero su bianco.  ||| Admin HILL ||| CONTATTAMI  14:26, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Chiedo un favore: chi le cose non le sa, eviti di dire stupidaggini. Io non sono medico e, quindi, quando sto male, vado dal medico a farmi curare, non mi invento una medicina che mi piace o che mi sembra giusta. Siamo capaci di accettare una regola da chi la vive ogni giorno per otto ore al giorno? Le regole accettate da tutta la carta stampata sono queste (volenti o nolenti). Ci sono alcune sigle che vengono lasciate in maiuscolo (e, comunque, è un errore grafico) ma, se ci fate caso, sono quelle riferibili a parole in lingua straniera. Infatti nello scritto - in questo caso inglese, visto che si parla di Nato o Nasa - utilizzano sempre nella frase piena tutte le maiuscole (es.: National Aeronautics and Space Administration o North Atlantic Treaty Organisation) e l'italiano tende ad adattarsi a queste diciture ma, ribadisco, sono graficamente errate. Poi, se volete fare come vi pare, fate pure. Starlight 14:53, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Non ti arrabbiare Starlight, sono opinioni, rispettabili come la tua, anche se magari di professione fanno altro. In effetto molti acronimi li ho sempre visti maiuscoli (es: RAF=Royal Air Force) ma altri si trovano nella forma da te suggerita (Unicef- manco io ricordo parola per parola a cosa corrispondono le iniziali -, quasi diventato un nome più che un acronimo). Comunque abbiamo almeno due autorità in materia linguistica (Alec e Edo) che invito ad intervenire per fare chiarezza. Ora come ora il Manuale di stile ti darebbe torto. --Kal-Elqui post! 15:40, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

FFSS è scritto maiuscolo anche sulla documentazione ufficiale. TiLo si scrive così (e l'articolo è sbagliato). ETR nella documentazione ufficiale è tutto maiuscolo. Idem TGV. O nel mio campo si lavora in modo totalmente sbagliato da sempre (al che sarebbe sbagliato il metodo formalizzato), o la regola non è così assoluta. --- JollyRoger ۩ 15:53, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Sono completamente d'accordo, ma solo al 50%, con Star, che è sicuramente padrone del lessico giornalistico, il quale lessico non è sempre omogeno fra testata e testata (tanto è vero che mi risulta che le convenzioni di scrittura vengano decise prettamente a livello redazionale). Personalmente preferisco le sigle con lettera maiuscola e minuscola, eccetto che per gli acronimi di lingua inglese e/o in burocratese (per i Buoni Ordinari del Tesoro l'abbrevazione BOT mi sembra corretta, anche se non mi scandalizzo se leggo Bot, o addirittura bot, nel testo di un giornale). Alla stessa stregua preferisco Br piuttosto che BR per Brigate rosse (preferibile a Brigate Rosse) e Dc anziché DC per Democrazia Cristiana, peraltro in maiuscolo. Ho notato recentemente che la televisione - specie i network privati, molto americanizzati nello stile - ci mette del proprio favorendo spesso didascalie con le iniziali tutte in maiuscolo: a mio modo di vedere una scelta deprecabile rispetto alla lingua italiana che ha regole ben precise che esulano da qualsiasi stile, giornalistico e non. --Twice25 (disc.) 16:07, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Chiamato in causa non posso rispondere in maniera tranciante: riferisco un paio di idee:
  1. Intanto Starlight, per quanto riguarda la carta stampata, ha totalmente ragione: Prendendo copie cartacee (non online) del Sole-24 ore o del Corriere della sera si trova per l'appunto Cdl, Ds, Abn ecc. ecc. Su questo non ci devono essere discussioni.
  2. Ciononostante ancora l'ultima edizione del Devoto-Oli riporta sotto il lemma "Missino" la sigla "MSI" tutta maiuscola. È noto che le grammatiche sono sempre un passo indietro rispetto all'uso vivo della lingua (non a caso alcuni vocabolari fanno vanto di aggiornare le loro edizioni annualmente).
  3. Non è sporadico il caso indicato da JollyRoger: come in campo letterario molte locuzioni latine convivono allegramente con i neologismi anglosassoni così anche sigle tutte maiuscole vivono allegramente senza che alcuno si scandalizzi o le percepisca come arcaiche.
  4. Il mondo online non è perfettamente sincronizzato con quello cartaceo e questo ne è un caso, si tratta di decidere chi segue chi
  5. Su it.wiki si sta imponendo una tendenza alla minuscolizzazione (vedasi questione su aggettivi sostantivati di popolo o di lingua) che darebbe ragione a Starlight.
Io rimango per un approccio "meticcio", cioè basato sugli specifici campi di applicazione e lingue dell'acronimo (io la Royal Air Force l'ho sempre letta tutta maiuscola, così come non scriverei "Ss" le Schutzstaffeln). In fondo i redirect servono anche a questo. Se poi io so per certo che un determinato acronimo è scritto in una sola maniera (ad esempio, io non ricordo se KB o Kb siano la differenza tra KiloByte e Kilobit, ma un informatico sì), agisco di conseguenza e sposto o chiedo conferma. - εΔω 16:16, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Non accapigliamoci sulle convenzioni di stile, per favore; in questi casi di solito si può fornire materiale di supporto a una qualunque delle tesi in gioco, e tutto sta a decidere a chi rifarsi. Per esempio:
Il trattamento degli acronimi [nella lingua italiana] è argomento di una specifica normativa UNI [UNI 7413, Acronimi, Grafie e impiego. 1975]. Tale normativa stabilisce che gli acronimi debbano essere scritti interamente in lettere maiuscole, senza spaziature interne e senza punti di abbreviazione. [...] La pratica, diffusissima in campo giornalistico, di usare il maiuscolo solo per la prima lettera degli acronimi (es.: Bot, Pds, Cdm) è da ritenere di dominio esclusivo di tale settore.
Estratto da Il nuovo manuale di stile, edizione 2.0 di Roberto Lesina, Zanichelli, 1986.
Suppongo che il manuale di stile de Il Sole 24 Ore dica esattamente il contrario. :-) --Lp 16:19, 24 mar 2006 (CET) (nota, conflittato da OM)[rispondi]

Forse chi vive ogni giorno per otto ore al giorno le regole accettate da tutta la carta stampata potrebbe far luce sulla questione e modificare il manuale di stile, visto che le nostre stupidaggini non gli sono gradite... Così almeno chi le cose non le sa può informarsi.  ||| Admin HILL ||| CONTATTAMI  16:39, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Mi sembra interessante quello che scrive l'Accademia della Crusca, che credo se ne intenda abbastanza: :-) [1]
«Sulla grafia [degli acronimi] i punti di maggiore incertezza sono l’uso delle maiuscole (o minuscole) e l’inserimento del punto tra una lettera e l’altra. (...) Per l’inserimento delle maiuscole non ci sono regole precise, anche se l'uso sembra aver fissato alcuni criteri: le sigle possono essere scritte con tutte maiuscole (tipo IBM, BMW, WWF ecc.) o possono avere soltanto la prima lettera maiuscola (tipo Spa, Eu, Ogm, ecc.); questo secondo caso sembra più frequente quando la sigla sia contenuta in un testo divulgativo, mentre nei testi tecnici è più frequente la forma con tutte maiuscole (EU, OGM).»
Wikipedia è sicuramente un testo divulgativo, anche se qualcuno (io sarei tra questi) preferisce la forma più rigorosa. Che si fa? Andrea.gf - (parlami) 18:02, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

Scusate, ma deve essere la vecchiaia incipiente.... :-)). Quando, qualche mese fa, ho messo mano al Manuale di stile, mi è proprio sfuggito l'ultimo capoverso delle "Maiuscole" dove è indicato ONU e non O.N.U.... Chiedo, quindi, venia per il fatto di essermi trovato "spiazzato" quando mi è stato fatto (giustamente) notare che lì era scritto così. Io, a riguardo, posso solo riportare il "compromesso" che abbiamo raggiunto in redazione: le sigle italiane (Dc, Psi, Enel, Gmg...) e quelle straniere (ONU, FAO, NATO... ma solo se al massimo di 4 lettere. Ad esempio, Unicef). Basta accordarsi e... tutto si risolve.... :-))--Starlight · Ecchime! 18:25, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]

(conflittato)
Chiamato in causa anch'io, rispondo. Innanzitutto una preghiera: non facciamo della carta stampata, la depositaria delle regole della lingua italiana, per favore!!! A parte che la carta stampata non esiste in quanto "ente", un conto è leggere Indro Montanelli un conto è leggere tanti articoletti scritti da gente che pur di produrre copiano da wikipedia o scrivono stupidaggini, nella forma e nel contenuto. (Non trovo i link, ma mi vengono in mente due casi ben precisi: uno discusso qui al bar e l'altro sul sito di Attivissimo. ma sono solo i primi che mi vengono in mente). Comunque a studiare la lingua italiana, per favore, lasciamo che siano i linguisti, e atteniamoci alle loro indicazioni (si badi: non scrivo "disposizioni inderogabili valide ora e per sempre, amen"). Allora, tornando all'argomento, riporto da L. Serianni, Italiano, Garzanti, p. 46: "[Correntemente, la maiuscola iniziale si trova]: [...] g) le lettere che costituiscono una sigla: CGIL, SLI, ONU; Spesso si mantengono le maiuscole anche quando la sigla viene sciolta [...] Le sigle dei partiti politici si scrivono con maiuscole (DC, PCI, MSI), con minuscole (dc, pci, msi), oppure con la maiuscola iniziale". Da leggere (a prescindere, anche solo per l'interessante disquisizione) il parere della Crusca (qui), da cui si nota come l'argomento sia dibattuto, e che riporta esempi come radar, laser, ufo... sigle ormai entrate nell'uso corrente e quindi trattate come nomi comuni. Altro parere sulla stessa linea quello di Giorgio De Rienzo (docente universitario) in risposta ad una domanda sul forum del Corriere della Sera (qui).
La questione, Starlight, come vedi, non è così certa, né fatta di verità apodittiche o indiscutibili. Ritengo che it.wiki, se vuole mantenere alti gli standard, debba cmq. affidarsi ai pareri dei linguisti, e non dei giornalisti: i giornalisti usano (chi meglio, chi peggio) la lingua italiana; i linguisti la studiano. C'è una bella differenza, mi pare. - Alec 18:30, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
Tanto per aumentare l'entropia... C'è un regolamento per tutto, volete che non ci fosse per gli acronimi e le sigle :-) ? Cosa pensate che facciano tutto il giorno a [Bruxelles]! Date un'occhiata qui e in particolare qui. Gran parte di questo roba è stata recepita in una legge o decreto italiano (non l'ho trovato in rete, ma ricordo di averlo anche consultato). Notare SpA; nella legge italiana che non ho trovato ci sono anche le forma esatte per srl snc e per le tasse (Irpef, ecc.). Tra l'altro è evidente che sigla e acronimo sono due cose diverse (vedi BCE e Benelux). Per la Svizzera Italiana queste regole non valgono, quindi, poiché questa è la wiki anche dei ticinesi, siamo autorizzati a fare quello che ci pare :-P . --Amarvudol (msg) 18:55, 24 mar 2006 (CET)[rispondi]
+1 per Amarvudol - -:D --Klaudio 11:05, 25 mar 2006 (CET)[rispondi]

Quindi? "Ognun per sé e Dio per tutti", o ci accordiamo in qualche modo?--Starlight · Ecchime! 17:00, 26 mar 2006 (CEST)[rispondi]

Avevo messo una faccina per dire che ero ironico ;-) IMHO si tratta di stabilire se la pratica giornalistica di evitare il "tutto maiuscole" è applicabile e Wikipedia o se sia da preferire l'impostazione più tecnica e formale suggerita anche da leggi e norme ISO. Nel giornalismo, mi hanno spiegato, si evitano le maiuscole per evitare l'enfasi e la riconoscibilità immediata di una sigla all'interno di un articolo, l'esatto contrario di quanto si vorrebbe in una pubblicazione ufficiale o scientifica. Io sarei per una linea più formale per gli acroninimi istuzionali o tecnici (UE, CEE, BCE, IVA, GU, VVFF, CRI, INAIL, INPS), per la forma preferita nel paese di orgine per le aziende o enti (ad es. IBM, ONU, CBS, GM) e per la forma "solo iniziale maiuscola" per gli acronimi di imprese o organizzazione per le quali l'acronimo stesso è diventato, di fatto se non addirittura formalmente, il nome/marchio riconosciuto che ha storicamente sostituito il nome completo (Fiat, Rai, Eni, Iri, Snam, Enel). Nei casi dubbi è IMHO preferibile la forma tutto maiuscole. Ah, il punto va messo solo nelle "abbreviazioni" come op. cit.. Una forma credo ancora utilizzata e presente nei manuali redazionali di case editrici e università è quella che prevede l'utilizzo del maiuscoletto per gli acronimi, ma nel caso di wikipedia mi sembra molto poco agevole. --Amarvudol (msg) 09:59, 27 mar 2006 (CEST)[rispondi]