Wichmann I il Vecchio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wichmann I il Vecchio
Conte di Stade
In carica? –
23 aprile 944
PredecessoreLotario II di Stade
SuccessoreWichmann II il Giovane
Morte23 aprile 944
DinastiaBillunghi
PadreBillung
ConiugeBia (forse)
FigliWichmann II il Giovane
Ecberto il Guercio
Bruno di Verden
Hathui

Wichmann I, (scritto anche Wigmann o Wichman) detto il Vecchio, (... – 23 aprile 944) fu un membro della dinastia dei Billunghi e conte di Stade.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era fratello di Amelung, vescovo di Verden e Ermanno, duca di Sassonia.

Dopo la morte di Lotario II di Stade, ne acquisì la contea a discapito dei figli.

Nel 938 Wichmann si ribellò perché a suo fratello minore Ermanno, nella successione a Bernardo, era stato dato il comando militare delle regioni settentrionali del ducato di Sassonia. Egli riteneva di avere una pretesa maggiore per detenere la carica in virtù della sua anzianità e della sua Königsnähe (vicinanza al re), perché era legato al sovrano grazie al matrimonio con una sorella non meglio precisata della regina vedova Matilda. A lui si unirono Eberardo di Franconia e Tankmaro, fratellastro del re Ottone I. La rivolta fu presto repressa. Tankmaro morì lo stesso anno in cui lui ed Eberardo vennero sconfitti. Wichmann si alleò con alcuni slavi e fece la guerra contro i suoi connazionali[1]. Si riconciliò con Ottone nel 941.

Famiglia e figli[modifica | modifica wikitesto]

Wichmann sposò una delle tre figlie di Teodorico, Frederuna, Peretheid, o Bia, sorelle della regina Matilda, della stirpe degli Immedingi[2]. Tuttavia, si propende che la sposa fosse Bia[3]. Essa divenne suora dopo la morte di suo marito, morendo il 18 gennaio 971[senza fonte]. Essi ebbero:

Wichmann e Frederuna potrebbero essere stati i genitori di Teodorico, margravio del Nordmark.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Thompson, pp. 599–600, ricorda però che Vitichindo di Corvey difese l'agire di Wichmann.
  2. ^ a b c d Tietmaro, Tavole genealogiche, in Cronaca di Tietmaro, collana Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo, traduzione di Matteo Taddei, Pisa University Press, p. 321, ISBN 978-88-333-9085-7.
  3. ^ Eduard Hlawitschka: Kontroverses aus dem Umfeld von König Heinrichs I. Gemahlin Mathilde. in: Ernst-Dieter Hehl, Hubertus Seibert, Franz Staab (Hrsg.): Deus qui mutat tempora. Menschen und Institutionen im Wandel des Mittelalters. Festschrift für Alfons Becker zu seinem fünfundsechzigsten Geburtstag. Thorbeke, Sigmaringen 1987 S. 33–54, hier S. 50–54 mit eingehender Untersuchung der von Gerd Althoff vorgebrachten Argumente.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Stade Successore
Lotario II di Stade ?-23 aprile 944 Wichmann II il Giovane
Controllo di autoritàVIAF (EN81604948 · CERL cnp01166806 · GND (DE137409818 · WorldCat Identities (ENviaf-81604948