Vulgrin III d'Angoulême

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Vulgrino III
Conte d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1179
1181
PredecessoreGuglielmo VI
SuccessoreGuglielmo VII
Mortegiugno 1181
DinastiaTagliaferro
PadreGuglielmo VI d'Angoulême
MadreMargherita di Turenna
ConsorteElisabetta d'Amboise
FigliMatilde

Vulgrino III Tagliaferro, conte d'Angoulême (... – giugno 1181), fu conte d'Angoulême dall'1179 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Vulgrino era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie[1], Margherita di Turenna[2], sorella del visconte di Turenna, Bosone II[1], quindi figlia del visconte di Turenna, Raimondo I[3] e della moglie, Matilde di Perche.
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo VI d'Angoulême era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Vulgrino II e della moglie, Ponzia (Pontia filia Comitis de Marcha), figlia del Conte de La Marche[4], per diritto di matrimonio (de iure uxoris), Ruggero, e della moglie, la Contessa de La Marche, Almodis, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era la sorella del Conte de La Marche, Bosone III[5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vulgrino lo troviamo citato in alcuni documenti (non consultati)[2]:

  • dei Documents historiques sur l'Angoûmois, Tome I, nel 1163
  • il documento n° 741 del Cartulaire de l'abbaye de Dalon Notre-Dame, datato 1171
  • il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe, datato 1171

Nel 1178, secondo il Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, suo padre, Guglielmo VI (Guillermus filius Wlgrimi Comes Engolismensis), assieme al visconte Ademaro di Limoges (Ademarus Vicecomes Lemovicensis) ad altri feudatari partì per un pellegrinaggio a Gerusalemme (ascenderunt Hierosolyman)[6], e durante il viaggio, a Messina, Guglielmo Tagliaferro morì, il 7 agosto (Engolismensis Comes Guillermus Sector-ferri obiit VII Id Aug apud Messinam Siciliæ urbe)[6].
Nella contea d'Angouleme, Vulgrino, il figlio primogenito, gli succedette, come Vulgrino III[7].
Infatti appena succeduto al padre, Vulgrino fece una donazione all'abbazia di Saint-Etienne de Baigne, con l'approvazione dei fratelli, Guglielmo e Ademaro[8].

Secondo il Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, Vulgrino III morì nel 1181 nel giorno dedicato ai SS. Pietro e Paolo[7], lasciando come erede solo un'unica figlia[7], che i fratelli di Vulgrino, Guglielmo e Ademaro, esclusero dalla successione[7], e a Vulgrino III, nella contea d'Angouleme, succedette il fratello, il secondogenito, Guglielmo[7].

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Vulgrino aveva sposato Elisabetta d'Amboise (in diversi documenti delle Mémoires de la Société archéologique de Touraine. Tome XIV, Elisabetta viene citata col titolo di contessa d'Angouleme[9][10][11][12]), che secondo le Chartes vendômoises, era figlia di Ugo II Signore d'Amboise e della moglie, Matilde di Vendôme[13].
Vulgrino da Elisabetta ebbe una sola figlia[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), in: Storia del mondo medievale, vol. V, 1980, pp. 705–739

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte d'Angouleme Successore
Guglielmo VI 1179–1181 Guglielmo VII