vorarlberg museum
Museo di Vorarlberg | |
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vorarlberg museum | |
Ubicazione | |
Stato | Austria |
Località | Bregenz |
Indirizzo | Kornmarktplatz 1 |
Coordinate | 47°30′15.84″N 9°44′48.01″E / 47.5044°N 9.74667°E |
Caratteristiche | |
Tipo | museo d'arte |
Istituzione | 1857 |
Fondatori | Vorarlberger Landesmuseums-Verein, Vorarlberger Kulturhäuser BetriebsGmbH |
Apertura | 1857 |
Direttore | Andreas Rudigier |
Sito web | |
Il vorarlberg museum (ex Vorarlberger Landesmuseum) è il museo statale d'arte e cultura di Bregenz.
Al suo interno si trovano testimonianze dell'arte e della cultura locale, conservate e rese accessibili al pubblico. Filo conduttore del museo è la storia del Vorarlberg in una prospettiva passata e futura. Andreas Rudigier è il direttore del vorarlberg museum dal 1º aprile 2011.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il Voralberger Landesmuseum fu fondato nel 1857 dall’associazione privata Museums-Verein für Vorarlberg.[2] L’edificio del museo e le sue collezioni furono trasferiti allo stato del Vorarlberg nel 1947/48. La gestione amministrativa del museo è coadiuvata dal 1997 dal Vorarlberger Kulturhäuser BetriebsGmbH la quale offre sostegno anche alla locale Kunsthaus Bregenz e al Vorarlberger Landestheater.
Architettura[modifica | modifica wikitesto]
Il 5 ottobre 2009 l'edificio è stato chiuso per un periodo di costruzione e ristrutturazione durato circa tre anni. Il museo preesistente fu demolito e ricostruito sullo stesso sito con l'aggiunta di un edificio adiacente. Lo studio di architettura Cukrowicz Nachbaur Architekten, con sede a Bregenz, si è aggiudicato l’appalto dei lavori.[3][4]
Il noto graphic designer Stefan Sagmeister, incaricato di creare un nuovo corporate design e identity per il museo, ha presentato la nuova immagine del museo di Bregenz all'inizio del 2011. Nel corso di questa operazione il museo fu rinominato, passando da Vorarlberger Landesmuseum a vorarlberg museum. Il nuovo edificio è stato riaperto nel giugno 2013 con uno spazio espositivo raddoppiato.
Il costo complessivo del nuovo edificio, inaugurato il 21 giugno 2013, è stato di 35,3 milioni di Euro.[5]
Il patrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Le collezioni includono reperti archeologici, opere d’arte di diversi periodi storici e beni culturali etnologici del Vorarlberg. Dipinti, disegni, opere grafiche, fotografie, sculture, installazioni di stanze e oggetti di artigianato, riflettono la creatività artistica delle singole epoche, dal Medioevo fino alla contemporaneità. La sezione di etnologia europea comprende una collezione di costumi e tessuti tradizionali, stampe e modelli, giocattoli e reperti della cultura rurale, industriale e artigianale. Al museo è annessa una biblioteca specializzata comprendente circa 30.000 volumi.[6]
Arte[modifica | modifica wikitesto]
La collezione di storia dell'arte abbraccia il Medioevo, il Gotico, il Barocco e il XIX secolo fino al presente. Tra le particolarità del museo vorarlberg, spiccano la collezione di Angelika Kauffmann e una collezione gotica.[7] L'arte moderna comprende opere di Rudolf Wacker, Herbert Reyl-Hanisch, Albert Bechtold e Edmund Kalb. Dipinti, disegni, opere grafiche, fotografie, sculture, installazioni e oggetti di artigianato artistico riflettono l'arte delle singole epoche.[8]
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- Österreichischer Museumspreis 2016 (Premio Museo Austriaco)[9]
- Menzione speciale al concorso „Premio del museo europeo dell'anno 2015“[10]
- Certificazione ÖKOPROFIT® (dal 2015)
- Österreichisches Museumsgütesiegel® (2014-2019)[11] (marchio di qualità dei musei austriaci)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (DE) Team, su vorarlberg museum. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Geschichte / vorarlberg museum, su vorarlberg museum. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Vorarlberg Museum Bregenz – Cukrowicz Nachbaur Architekten, su cn-architekten.at. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ BauNetz, Vorarlberg Museum in Bregenz | Beton | Kultur | Baunetz_Wissen, su Baunetz Wissen. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) „vorarlberg museum“: Eröffnung am 21. Juni, su vorarlberg.orf.at, 21 marzo 2013. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Bibliothek, su vorarlberg museum. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Angelika Kauffmann, su vorarlberg museum. URL consultato il 9 giugno 2022.
- ^ (DE) Sammlungsbestand, su vorarlberg museum. URL consultato il 9 giugno 2022.
- ^ (DE) Salzburger Nachrichten, "vorarlberg museum" erhält Österreichischen Museumspreis, su sn.at, 21 luglio 2016. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Internationale Ehrung für vorarlberg museum, su vorarlberg.orf.at, 17 maggio 2015. URL consultato il 27 giugno 2021.
- ^ (DE) Österreichisches Museumsgütesiegel, su vorarlberg museum. URL consultato il 27 giugno 2021.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vorarlberg museum
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Sito ufficiale, su vorarlbergmuseum.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124303291 · ISNI (EN) 0000 0001 2242 622X · BAV 494/1988 · ULAN (EN) 500305630 · LCCN (EN) n50051186 · GND (DE) 18871-2 · BNF (FR) cb122077592 (data) · J9U (EN, HE) 987007587776605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50051186 |
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