Volo Aeroflot 3603

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Volo Aeroflot 3603
Un Tupolev Tu-154 di Aeroflot simile a quello precipitato.
Data17 novembre 1981
TipoVolo controllato contro il suolo per errore del pilota
LuogoAeroporto di Noril'sk, Noril'sk, Repubblica socialista federativa sovietica russa
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Coordinate69°17′37.68″N 87°18′02.52″E / 69.2938°N 87.3007°E69.2938; 87.3007
Tipo di aeromobileTupolev Tu-154B-2
OperatoreAeroflot
Numero di registrazioneCCCP-85480
PartenzaAeroporto di Krasnojarsk, Krasnojarsk
DestinazioneAeroporto di Noril'sk, Noril'sk
Occupanti167
Passeggeri160
Equipaggio7
Vittime99
Sopravvissuti68
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Unione Sovietica
Volo Aeroflot 3603
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Il volo Aeroflot 3603 era un Tupolev Tu-154 che effettuava un volo regionale da Krasnojarsk a Noril'sk, entrambi in Unione Sovietica, che si schiantò durante un tentativo d'atterraggio il 17 novembre 1981. Dei 167 passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo, 99 morirono nell'incidente.[1]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Era buio e c'era una bassa copertura di nuvole con una base della nube di circa 400 piedi (120 m) quando il Tupolev Tu-154 iniziò il suo avvicinamento all'aeroporto di Noril'sk. L'aereo era di circa 5.000 libbre (2.300 kg) sopra il suo peso calcolato e il centro di gravità era oltre il limite anteriore. Il muso risultò dunque più pesante, e questo fece uscire il Tupolev dal normale sentiero di discesa. Il capitano del volo 3603 avviò una riattaccata, ma l'aereo colpì un tumulo a circa 1.500 piedi (460 m) dalla pista.[2] Quattro membri dell'equipaggio più 95 passeggeri rimasero uccisi nell'incidente.[3]

Le cause[modifica | modifica wikitesto]

La causa principale dell'incidente fu l'incapacità dell'equipaggio di calcolare con precisione il peso per l'atterraggio appropriato, non riuscendo ad allinearsi con la pista alla corretta velocità di avvicinamento. Di conseguenza i piloti non poterono interrompere l'atterraggio ed eseguire la riattaccata in tempo, oltre a non riuscire a mantenere il controllo dell'automanetta.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Accident Database: Accident Synopsis 11161981, su web.archive.org, 27 febbraio 2014. URL consultato il 31 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  2. ^ David Gero, Aviation Disasters Second Edition, Patrick Stephens Limited, 1996, p. 167.
  3. ^ Tupolev 154B-2 CCCP-85480 Noril'sk Airport. Aviation Safety Network
  4. ^ ✈ russianplanes.net ✈ наша авиация, su russianplanes.net. URL consultato il 6 gennaio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]