Vittorio Rieser

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vittorio Rieser

Vittorio Rieser (Torino, 15 febbraio 1939Torino, 21 maggio 2014) è stato un sociologo e sindacalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Henek Rieser (un ingegnere polacco comunista emigrato a Torino) e di Tina Pizzardo, entrò in contatto fin da giovanissimo col mondo del lavoro, svolgendo le prime inchieste sul campo per la Fiom e partecipando in Sicilia alle lotte organizzate da Danilo Dolci. Tra le sue inchieste si ricordano quelle realizzate per i "Quaderni Rossi" di Raniero Panzieri[1], per la Fiom di Milano[2], per la Commissione lavoro del Partito Comunista Italiano[3], per la FILLEA di Milano[4]. Per Vittorio Rieser è il titolo di una poesia di Franco Fortini nella raccolta Paesaggio con serpente (Torino, Einaudi, 1984). Alcuni suoi scritti sono stati pubblicati postumi nella raccolta Samizbar e altre storie (Gent, Graphius, 2016).

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Il mestiere dell'avanguardia (con Aris Accornero, Bari, De Donato, 1981
  • Il difficile cammino del lavoro: un dialogo con Vittorio Foa e Vittorio Rieser, Roma, Ediesse, 1990
  • Fabbrica oggi: lo strano caso del dottor Weber e di mister Marx, Siena, Sisifo, 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervento socialista nella lotta operaia; La fabbrica e la società
  2. ^ Libri bianchi sulla condizione operaia negli anni Cinquanta, Bari, De Donato, 1981
  3. ^ Dentro il lavoro, Milano, L'unità, 1989
  4. ^ Colletti bianchi nell'edilizia: ricerca sugli impiegati edili a Milano, Roma, Ediesse, 1995

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]