Becca di Nona Skyrace

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Becca di Nona Skyrace
Skyrace Ville d'Aoste
Sport Skyrunning
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoAosta
OrganizzatoreValle d'Aosta
CadenzaAnnuale
Sito Internetbeccadinona.it
Storia
Fondazione2002
Soppressione2012
Ultimo vincitoreBandiera della Spagna Kilian Jornet
Viale Conseil des Commis (rettilineo di partenza), e sullo sfondo la Becca di Nona, visti dal centro di piazza Émile Chanoux

La Becca di Nona Skyrace o Skyrace Ville d'Aoste è una corsa podistica di skyrunning, che si svolgeva nella regione Valle d'Aosta, ogni anno nella prima domenica di settembre. Faceva parte del calendario dell'International Skyrunning Federation (ISF).

Dal 2010 la gara era inserita nel circuito internazionale denominato "Mountain Running International Cup"[1].

L'ultima edizione disputata è del 2012. Dal 2016 la gara si svolge in luglio e ha cambiato tipologia e denominazione in Aosta - Becca di Nona, diventando una vertical running.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La Becca di Nona, il tratto finale della salita

La gara parte dal centro di Aosta (Piazza Émile Chanoux - 580 m), attraversa il comune di Charvensod, una volta raggiunto Colle Carrel svolta a sinistra, e dopo circa 2500 m di dislivello arriva al giro di boa sulla vetta della Becca di Nona (3142 m).

La prima parte di discesa non segue l'itinerario di salita, ma affronta il costone sud-occidentale della montagna fino al pianoro di Plan-Valé. Da qui, ricongiuntasi a quello di salita lo percorre a ritroso fino al traguardo collocato all'interno del campo sportivo Plan-Félinaz di Charvensod.

Il tracciato di gara ha uno sviluppo di 30 km ed un dislivello totale di 4955 m[2].

Esiste anche un percorso di sola salita, sempre con partenza da Aosta ed arrivo in cima alla Becca di Nona (con un percorso di 16 km e un dislivello di 2562 m).

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Maschile[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitore Secondo Terzo
2002 Bandiera dell'Italia Bruno Brunod Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Jean Pellissier
2003 Bandiera dell'Italia Bruno Brunod Bandiera della Colombia Saul Padua Bandiera dell'Italia Paolo Bert
2004 Bandiera dell'Italia Bruno Brunod Bandiera dell'Italia Daniele Collomb Bandiera dell'Italia Michele Semperboni
2005 Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Jean Pellissier Bandiera dell'Italia Paolo Bert
2006 Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Massimo Junod Bandiera dell'Italia Savino Quendoz
2007 Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Paolo Bert Bandiera dell'Italia Giuliano Cavallo
2008 Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Michele Semperboni Bandiera dell'Italia Paolo Gotti
2009 Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Daniele Zerboni Bandiera dell'Italia Giuliano Cavallo
2010 Bandiera dell'Italia Tadei Pivk Bandiera dell'Italia Dennis Brunod Bandiera dell'Italia Paolo Gotti
2011 Bandiera dell'Italia Mikhail Mamleev Bandiera dell'Italia Paolo Bert Bandiera del Messico Ricardo Mejía
2012 Bandiera della Spagna Kilian Jornet Bandiera della Romania Ionut Zinca Bandiera dell'Italia Fabio Bazzana

Femminile[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitrice Seconda Terza
2002 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2003 Bandiera dell'Italia Emanuela Brizio
2004 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2005 Bandiera della Francia Corinne Favre
2006 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2007 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2008 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2009 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier
2010 Bandiera dell'Italia Emanuela Brizio
2011 Bandiera della Francia Corinne Favre
2012 Bandiera dell'Italia Gloriana Pellissier

I valdostani Dennis Brunod e Jean Pellissier sono arrivati ex aequo al terzo e al primo posto nelle edizioni del 2002 e del 2005.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal sito di Mountain Running International., su mountainrunninginternational.org. URL consultato il 20 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2018).
  2. ^ Il percorso dal sito ufficiale della competizione. Archiviato il 25 agosto 2010 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]