Valanga del Pavillon

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Valanga del Pavillon
Lapide commemorativa alle vittime della valanga del Pavillon
Tipovalanga
Data17 febbraio 1991
11.45
LuogoCourmayeur
StatoBandiera dell'Italia Italia
Conseguenze
Morti12

La valanga del Pavillon (pron. fr. AFI: [pavijɔ̃]), conosciuta anche come la tragedia del Pavillon, è stato un tragico evento avvenuto intorno alle 11.45 del 17 febbraio 1991.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Una valanga staccatasi a tremila metri di altitudine ed avente un fronte di circa 400 metri, si abbatté a oltre 200 chilometri all'ora su un gruppo di sciatori lungo la pista da sci del Pavillon, sul versante italiano del Monte Bianco di Courmayeur, uccidendo dodici persone: Anna Albertoni, Maurizio Astioni, Ivano e Maurizio Bottaro, Ignazio Bruno, Francesco Gatti con la figlia Giuditta di 2 anni, Jacopo Malagugini, Bruno Musi, Marco Rocca, Paolo Simonato e Vera Zara.[1][2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ aineva.it - Speciale processo sulla valanga del Pavillon - Nr. 25 - luglio 1995 (PDF), su aineva.it. URL consultato il 03-07-2022.
  2. ^ archivio.unita.news - Sono dodici gli sciatori travolti (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 04-07-2022.
  3. ^ ricerca.repubblica.it - IL MONTE BIANCO NON LASCIA SPERANZE, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 04-07-2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriele Civello, La "colpa eventuale" nella società del rischio epistemologia dell'incertezza e "verità soggettiva" della colpa, G. Giappichelli Editore, 2013.
  • Fabrizio Bartaletti, Geografia e cultura delle Alpi, Franco Angeli Editore, 2004.
  • Giorgio Marinucci, Studi in onore di Giorgio Marinucci- volume 2, Dott. A. Giuffrè editore, 2006 (a cura di Emilio Dolcini e Carlo Enrico Paliero).