Utente:OppidumNissenae/Sandbox13

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«Per la sua analisi pionieristica della valuta complementare e del suo uso nello sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo.»

Beatrice Irullo

Beatrice Irullo (Caltanissetta, 4 ottobre 1993) è un'economista italiano.

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

La sua attività di studio ha rivoluzionato la finanza moderna per le sue ricerche sul ruolo della valuta complementare ed in particolare le criptovalute e per la teoria del ruolo propulsivo delle stesse nello sviluppo economico dei paesi emergenti.

Nell'immagine Beatrice durante la cerimonia di premiazione del 2016 per il conseguimento del Bsc presso la SOAS a soli 22 anni.

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Quintino, Sante Mingoia (Caltanissetta, novembre 1902Milano, 1981) è stato un chimico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta il Liceo classico Ruggero Settimo di Caltanissetta, sua città natale, poi studia chimica e farmacia nella Regia Università di Pavia, dove si laurea nel luglio del 1923. Diventa nel 1927 professore incaricato di analisi chimica (organica e inorganica) e nel 1928 libero docente di chimica farmaceutica e tossicologia della stessa università; incarico quest'ultimo che manterrà fino al 1961.

Non si volle mai iscrivere al partito fascista e ciò fu causa di ostacolo alla carriera. Successivamente per motivi politici e per fenomeni di nepotismo cattedratico subiti [1] nel 1935 si trasferisce a San Paolo del Brasile, per prendere la direzione scientifica della società chimica e farmaceutica LPB (Laboratório Paulista de Biologia), occupandosi sopratutto di composti eterociclici per uso terapeutico. Con la stessa società brevetta alcuni composti nel 1939; egli mantenne la sua collaborazione con questa società per circa 30 anni.[2]

Poco dopo il suo arrivo a San Paolo comincia anche ad insegnare nella cattedra di chimica organica della facoltà di farmacia e odontoiatria dell'Università di San Paolo.[3] Un suo testo è stato per anni il testo base di chimica farmaceutica di molte università. torna in Italia nel 1969 pur mantenendo un forte legame con il Brasile e la facoltà di chimica di Rio de Janeiro e San Paolo

Fu direttore della rivista Il Farmaco e redattore della Cronaca farmaceutica.

I suoi principali interessi scientifici era concentrati su: sulfamidici e anfetamine.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Technica Pharmaceuticals e medicamenti galenica.
  • Sintesi per mezzo del magnesilpirrolo. Serie II, nota V: pirrolftalidi, Gazzetta chimica italiana, 1924.
  • Su alcuni estratti medicinali, Annali di chimica applicata, 15, 95, 1925.
  • Sui magnesilderivati inorganici, Gazzetta chimica italiana, 50, 713, 1925.
  • Reazioni delle aldeidi coi megnesilindoli, Gazzetta chimica italiana, 56, 772, 1926.
  • Reazioni fra magnesilpirroli ed anidridi e cloroanidridi organiche e sulla formazione e costituzione di alcuni tiocomposti indolici, Gazzetta chimica italiana, 56, 782, 1926.
  • Sintesi per mezzo dei magnesilderivati inorganici, Gazzetta chimica italiana, 56, 839, 1926.
  • Sintesi pirroliche e indoliche con nuclei antracenici, Gazzetta chimica italiana, 56, 446, 1926.
  • Sull'acido alda-selenobenzoico, Gazzetta chimica italiana, 56, 835, 1926.
  • Sull'apertura del nucleo gliossanico, Gazzetta chimica italiana, 56, 951, 1926.
  • Sintesi per mezzo dei magnesilpirroli. Serie II. Nota X, Gazzetta chimica italiana, 57, 473, 1927.
  • Sulla formazione e costituzione dell'aurosolfito sodico, Gazzetta chimica italiana, 57, 820, 1927.
  • Trasposizione nel discatolo, Gazzetta chimica italiana, 57, 480, 1927.
  • Variazioni nel potere dolcificante della saccarina e su alcuni derivati, Gazzetta chimica italiana, 57, 465, 1927.
  • Nuove sintesi di composti organici del selenio, Gazzetta chimica italiana, 58, 667, 1928.
  • Reazioni tra fenantrechinone e magnesilpirroli, Gazzetta chimica italiana, 58, 673, 1928.
  • Su alcuni composti gliossanici, Gazzetta chimica italiana, 58, 584, 1928.
  • Sulla costituzione dei composti organo-magnesiaci, Gazzetta chimica italiana, 58, 532, 1928.
  • Sull'apertura del gliossanico. Nota II, Gazzetta chimica italiana, 58, 573, 1928.
  • Lezioni di tecnica farmaceutica ed industrie chimico-farmaceutiche, 1928-29*.
  • Composti indolici a funzione mista, Gazzetta chimica italiana, 59, 105, 1929.
  • Ricerche dirette alla preparazione degli ossindoli e su alcuni iodoindoli, Gazzetta chimica italiana, 60, 509, 1930.
  • Su alcune fosfine indoliche, Gazzetta chimica italiana, 60, 144, 1930.
  • Su alcuni derivati arsenicali del pirrolol e degli indoli, Gazzetta chimica italiana, 60, 134, 1930.
  • Aurosolfiti ed aurotiosolfati di basi organiche, Gazzetta chimica italiana, 61, 458, 1931.
  • Ricerche sul pirazolo libero e col suo magnesilderivato, Gazzetta chimica italiana, 61, 449, 1931.
  • Su alcuni nuovi composti indolici e funzione mista, Gazzetta chimica italiana, 61, 646, 1931.
  • Variazioni nel potere dolcificante della saccarina e su alcuni derivati. Nota II, Gazzetta chimica italiana, 61, 435, 1931.
  • Sintesi di alcooli pirrolici e indolici, Gazzetta chimica italiana, 62, 844, 1932.
  • Sintesi per mezzo di magnesilpirroli. Nota XV. Preparazione del vero tioindossile, Gazzetta chimica italiana, 62, 299, 1932.
  • Su alcuni nuovi derivati antimoniali del pirrolo e degli indoli, Gazzetta chimica italiana, 62, 343, 1932.
  • Su alcuni nuovi fosfossidi ed acidi fosfonici a nucleo pirrolico ed indolico, Gazzetta chimica italiana, 62, 333, 1932.
  • Tecnica farmaceutica e medicamenti galenici, Messina-Milano, Principato, 1932.
  • Azione dei raggi untravioletti di varia frequenza su alcune soluzioni alcaloidee, Annali di chimica applicata, 23, 318, 1933.
  • Su alcuni nuovi sali di basi ammoniache quaternarie, Annali di chimica applicata, 23, 104, 1933.
  • Sull'acilazione del pirazolo. Nota II nel gruppo del pirazolo, Gazzetta chimica italiana, 63, 242, 1933.
  • Le recenti ricerche nella chimica degli alcoloidi, Giornale di chimica industriale ed applicata, 16, 382, 1934.
  • Ricerche nel gruppo del pirazolo. Nota III. Derivati del dimetil-3-5-pirazolo, Gazzetta chimica italiana, 64, 279, 1934.
  • Sintesi dell'efedrina pirrolidinica, Madrid, 1934.
  • Sull'essenza ricavata dai galbuli di cipresso, Annali di chimica applicata, 24, 247, 1934.
  • Le recenti ricerche della chimica degli alcaloidi. Nota II, La chimica e l'industria, 17, 84, 1935.
  • Sulla preparazione dell'aurotiosolfato di chinina, Gazzetta chimica italiana, 65, 1228, 1935.
  • Sulla sintesi si alcooli pirrolici, Gazzetta chimica italiana, 65, 495, 1935.
  • Nuove sostanze correnti impiegate in terapia, Archivos de biologia, 20, 1, 1936.
  • Relazione chimica tra colesterolo e prodotti terapeutici, Archivos de biologia, 20, 143, 1936.
  • Sul concetto di sostanze stupefacenti, Archivos de biologia, 20, 1, 1936.
  • Sulla costituzione chimica della veratrina, Revista brasileira de chimica, 1, 18, 1936.
  • Alcuni suggerimenti alla Commissione di revisione della Farmacopea brasiliana, Archivos de biologia, 21, 91, 1937.
  • Chemioterapia antibacterica, Archivos de biologia, 21, 134, 1937.
  • Chemioterapia delle infezioni estreptococciche, Acta III Congresso Sud americano de chimica, Sâo Paolo- Rio de Janeiro, 1937.
  • Sintesi di composti pirrolici e indolici mediante l'impiego di magnesil-derivati, Revista brasileira de chimica, 1937.
  • Sintesi di composti pirrolici e indolici mediante l'impiego di magnesil-derivati, Acta III Congresso Sud americano de chimica, Sâo Paolo - Rio de Janeiro, 1937.
  • Sintesi di medicamenti chemioterapici anti-estreptococcici, Revista brasileira de chimica, 3, 203, 1937.
  • Ainda sobre o emprego de solucoes concentradas de para-aminophenylsulfamida, Archivos de biologia, n. 205, 97, 1938.
  • Decennale terapeutico del gluconato di calcio, Archivos de biologia, n. 211, 225, 1938.
  • Derivati idrosolubili della p-aminofenilsolfamide, Annaes da Sociedade de Pharmacia e Chimica de S. Paolo, 3, n. 2, 1938.
  • Fasti e nefasti dei medicamenti chemioterapici antibatterici. Nota I: composti solfamidici, Annaes da Sociedade de Pharmacia e Chimica de S. Paolo, 3, n. 3, 1938.
  • Fasti e nefasti dei medicamenti chemioterapici antibatterici. Nota II: composti non solfamidici, Annaes da Sociedade de Pharmacia e Chimica de S. Paolo, 3, n. 4, 1938.
  • Medicamenti dimagranti, Archivos de biologia, n. 205, 80, 1938.
  • Sintesi di composti pirrolici ed indolici mediante l'impiego di magnesilderivati, Bollettino di chimica farmaceutica, 77, 337, 1938.
  • A proposito duma consulta sobre os mais modernos medicamentos sulfanilamidicos, Archivos de biologia, 221, 223, 1939.
  • Especificidade sorologica de azoproteinas sulfanilamidicas, Archivos do Istituto biologico, 1939.
  • Estado actual da terapeutica sulfanilamidica, Archivos de biologia, 216, 99, 1939.
  • Soluzioni idro-glicoliche di solfanilamide e relativo metodo di analisi, Annali di chimica farmaceutica, II, 1939.
  • Sulla sintesi del composto 693 o 2 - (p. aminofenilsolfamido) - piridina, Bollettino chimico farmaceutico, 78, 401, 1939.
  • Caratteri farmacologici e usi terapeutici della benzedrina, Archivio di farmacia sperimentale e scienze affini, vol. LXIX, 1940.
  • Caratteri farmacologici e usi terapeutici della benzedrina, Annali di chimica farmaceutica, fasc. II, 1940.
  • Caratteri farmacologici e usi terapeutici della benzedrina, Archivio di farmacologia sperimentale e scienze affini, 62, 234, 1940.
  • Sui metodi di sintesi della benzedrina, Annali di chimica farmaceutica, serie III, 1940.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana 21/01/1965

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quintino Mingoia (depoimento, 1977). Rio de Janeiro, CPDOC, 2010. 17p.
  2. ^ Maria Alice Rosa Ribeiro, Indústria farmacêutica na era Vargas. São Paulo 1930-1945. Cadernos de História da Ciência – Instituto Butantan – vol. II
  3. ^ Archivos de Biologia, 1935, v.19, n.184 e Lacaz, 1989, p.36