Utente:Marzio/Sandbox

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Marzio/Sandbox
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCapraia e Limite
IndirizzoPiazza Cesare Battisti n. 6 - Limite sull'Arno
Caratteristiche
TipoMuseo demo-etno-antropologico del lavoro e dello sport

Il Museo Remiero - Centro di Documentazione "Mario Pucci" sulla cantieristica navale e il canottaggio è un'organizzazione no-profit con sede nell'edificio già storica sede della Società Canottieri Limite in Piazza Cesare Battisti n. 6, nel Comune di Capraia e Limite a Limite sull'Arno. Il museo fa parte del sistema museale Museo Diffuso dell'Empolese-Valdelsa [1] e aderisce all' Associazione Nazionale dei Piccoli Musei [2].

Missione[modifica | modifica wikitesto]

Al fine di offrire un'adeguata struttura per la conservazione dell'ingente quantità di materiale raccolto nel corso degli anni dai membri del Gruppo Paleontologico e Mineralogico Empolese, nel 1989 il Comune di Empoli offrì il proprio supporto per l'istituzione di uno spazio museale con finalità espositive e didattiche, con sede nel Palazzo Ghibellino, affidandone la gestione all'Associazione GeA[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'insieme dei reperti custoditi all'interno del museo documenta oltre due miliardi di anni di storia della terra: vi sono rocce, frammenti di tronchi e oltre 30.000 fossili[4] da ogni parte del mondo (in particolare quattro frammenti di ambra che racchiudono alcuni insetti[5]). La maggioranza dei fossili non sono acquisizioni ma provengono dalle raccolte del gruppo archeologico, principalmente reperti risalenti al Mesozoico e al cenozoico rinvenuti in località toscane. Sono note in particolare le malacofaune (molluschi) recuperate nei giacimenti fossiliferi pliocenici che affiorano nei bacini idrogeografici della Toscana centro-meridionale (Arno, Cecina, Elsa, Ombrone), a riprova che l'intera zona era in un lontano passato una distesa marina dove solo alcuni rilevi montuosi emergevano come isole[6].

Temi Espositivi[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso espositivo del museo si articola nelle seguenti sale tematiche[4][7]:

  • sala "Ere geologiche", dedicata all'evoluzione della vita sul pianeta terra dall'era Era Primaria a quella Cenozoica;
  • sala "Scienze della Terra", dedicata alla genesi del sistema solare, nonchė ai processi fisico-chimici alla base della vita e della biosfera, inclusa la fossilizazione e la teoria biogenica del petrolio;
  • sala "Pliocene toscano", dedicata ai depositi marini pliocenici della Toscana;
  • sala "Evoluzione paleoambientale del Valdarno", dedicata allo studio dei fossili ritrovati in zona dai volontari del Gruppo Paleontologico;
  • sala "Ominazione" dedicata alla comparsa e all'evoluzione del genere umano.

Fra i supporti, oltre a documentazioni e illustrazioni[8], sono presenti un percorso tattile sensoriale (all'interno delle sale "Evoluzione del Valdarno" e "Ominazione") e due diorami a grandezza naturale[4] raffiguranti rispettivamente la lotta tra un Velociraptor e un Protoceraptus e la caccia all'Ursus spelaeus (orso delle caverne) da parte dell'Uomo di Neandertal.

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteca[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Educativa[modifica | modifica wikitesto]

Nel museo è presente anche un laboratorio di educazione ambientale. Alla semplice visita si possono affiancare incontri didattici in ambienti di interesse geo-paleontologico e naturalistico, quali le aree di Cava di Spicchio e di Arno Vecchio[9].

Diffusione e Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Attività di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Allo stato attuale vi sono due grandi tempi che indirizzano gli interessi di ricerca del museo, corrispondenti alle principali aree tematiche che lo caratterizzano: la cantieristica navale e lo sport del canottaggio. Il primo tema è attualmente sviluppato nei filoni relativi alla storia dei cantieri, a quello delle caratteristiche tecniche e della storia delle barche prodotte a Limite sull'Arno e, infine, al grande tema della navigazione fluviale e della conseguente specifica attività cantieristica. Il secondo tema è relativo all'attività sportiva del canottaggio, rivolto prevalentemente, al momento, alla storia delle origini e al tentativo di proporne una caratteristica periodizzazione fino ai giorni nostri.

Cantieri Navali[modifica | modifica wikitesto]

Fratelli Picchiotti[modifica | modifica wikitesto]

Cooperativa Carpentieri[modifica | modifica wikitesto]

Cooperativa Artieri[modifica | modifica wikitesto]

Storia di Barche[modifica | modifica wikitesto]

Florette[modifica | modifica wikitesto]

La Navigazione dell'Arno[modifica | modifica wikitesto]

I Navicelli[modifica | modifica wikitesto]

La Nave[modifica | modifica wikitesto]

Società Canottieri Limite[modifica | modifica wikitesto]

Le Origini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.museiempolesevaldelsa.it/
  2. ^ https://www.piccolimusei.com/
  3. ^ Museo Civico Paleontologico
  4. ^ a b c La Scienza nei musei[collegamento interrotto]
  5. ^ Toscana, Touring Editore, 2004. (consultabile anche online)
  6. ^ scheda su museionline Archiviato il 13 settembre 2013 in Internet Archive.
  7. ^ scheda su rete.toscana.it
  8. ^ Circondario Empolese Valdelsa - Museo Civico di Paleontologia
  9. ^ mempoli

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Musei dei Musei Diffusi dell'Empolese-Valdelsa]] [[Categoria:Musei del lavoro italiani]]