Utente:Feandreoli/Dollar Tree

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Dollar Tree, Inc.
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Persone chiaveMike Witynski {{CEO)}}
ProdottiAlimentazione, salute e prodotti per la cura della persona, casalinghi, libri e giochi
Sito web [dollartree.com dollartree.com].
Negozi Dollar Tree negli USA, datato dicembre 2020 [1]

La Dollar Tree [dolar triː], precedentemente conosciuta come Only $1.00, è una catena di grandi magazzini in cui si vendono oggetti a $1 o meno. Con sede centrale a Chesapeake, Virginia, rientra nella Fortune 500 e possiede 15.115 punti vendita in 48 regioni, tra U.S. e Canada.

I negozi sono controllati da ventiquattro centri di distribuzione sparsi a livello nazionale.

La compagnia lavora sotto il nome di Dollar Tree e Dollar Bills.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953, K.R. Perry apre un grande magazzino a Norfolk, Virginia, successivamente conosciuto come K&K5&10.

Nel 1970, K.R.Perry, Doug Perry e Macon Brock aprono il K&K Toys a Norfolk, Virginia. Il centro commerciale si amplia a 130 negozi sulla East Coast.

Nel 1986, Doug Perry, Macon Brock e Ray Compton iniziano un'altra catena di negozi chiamata Only $1.00 con cinque punti vendita: uno in Georgia, uno in Tennessee e tre in Virginia. L'espansione degli one dollar store avviene parallelamente a quella di K&K Toys, soprattutto nei centri commerciali.

Nel 1991, l'azienda decide di focalizzarsi esclusivamente sugli one-dollar stores, dopo aver venduto K&K alla KB Toys, della Melville Corporation.

Gli anni '90[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993, il nome Only $1.00 venne cambiato in Dollar Tree Stores, per rifarsi a quello che sarebbe potuta diventare una strategia

Per il loro Dollar Tree, Brock e i cofondatori presero spunto da un'altra catena, conosciuta come Everything's A Dollar, andata in bancarotta negli anni 90.

Il 6 marzo 1995, Dollar Tree Inc.

Nel 1996, la Dollar Tree acquista Dollar Bill$ Inc, una catena di 136 negozi, con base a Chicago.

Nel 1997, la compagnia apre i primi centri di distribuzione e assistenza a Chesapeake, Virginia.

Nel 1998, la catena compra 98-Cent Clearance Centers, in California.

Infine, nel 1999 acquista i negozi della Only $One, con base nello stato di New York. Lo stesso anno, la compagnia apre il secondo centro di distribuzione a Olive Branch, Mississipi.

Gli anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei negozi a Northwood, Ohio: è uno dei pochi negozi a utilizzare ancora il vecchio logo.

Nel 2004, la Dollar Tree apre il suo primo negozio in North Dakota, il primo dei successivi 48 stati e apre altri centri di distribuzione: a Joliet, Illinois e Ridgefield, Washington.

Nel 2006, festeggia i suoi vent'anni dalla nascita, con i suoi 3000 negozi e ingloba centotrentotto negozi Deal$, precedentemente posseduti da SUPERVALU INC.

Nel 2007, potenzia il centro distribuzioni di Briar Creek, dopo aver toccato i quattro miliardi di dollari in vendite e una capitalizzazione di mercato di 3.29 milioni di dollari. Nel 2008, la Dollar Tree entra nella Fortune 500.

Verso la fine del 2009, la compagnia apre uno store a Washington D.C. e acquista un altro centro di distribuzione a San Bernardino, California.

Nel 2009, riprogetta il suo sito web con una piattaforma di vendita online. DollarTree.com vende prodotti Dollar Tree in quantità maggiori a persone, piccole imprese e organizzazioni. Inoltre, su sito vengono pubblicati annunci di eventi in-store, sconti e promozioni stagionali e l'utente può trovare il negozio più vicino a lui, cercare informazioni e vedere i prodotti.

Da qualche tempo, gli utenti hanno anche la possibilità di lasciare le loro recensioni sui prodotti.

Gli ultimi dieci anni[modifica | modifica wikitesto]

Interno di uno dei negozi a Gillette, Wyoming

Nel 2011, Dollar Tree arriva ai 6.63 miliardi di dollari di vendite, apre 278 nuovi punti vendita e amplia di poco meno di 40.000 m² il centro di distribuzione a Savannah, Georgia.

Nel 2012, apre 345 nuovi negozi e supera i 7 miliardi di dollari in vendite, arrivando alla fine dell'anno con oltre 9.13 miliardi.

Il 28 luglio 2014, la società offre 9.2 miliardi per comprare la catena Family Dollar, sua rivale. Il 18 agosto dello stesso anno, la Dollar General lancia un'altra offerta, di ben 9.7 miliardi, respinta due giorni dopo dalla Family Dollar, che invece procede con l'accordo con la Dollar Tree.

Nel gennaio 2015, Dollar Tree annuncia di voler cedere trecento negozi, così da compiacere gli enti di vigilanza che stanno analizzando l'offerta fatta alla Family Dollar.

Nel gennaio 2015, Dollar Tree annuncia di voler cedere trecento negozi, così da compiacere gli enti di vigilanza che stanno analizzando l'offerta fatta alla Family Dollar.

La compagnia arriva al 134esimo posto nella Fortune 500 del 2018, per fatturato.

Nel marzo del 2019, la società chiude altri trecentonovanta punti vendita e ne ristruttura mille.

Strategia commerciale[modifica | modifica wikitesto]

La Dollar Tree è uno dei più importanti discount store. L'azienda afferma di aver raggiunto questo traguardo perché i loro clienti "lavorano sodo per trovare le migliori occasioni, qui" e hanno "un ottimo controllo sul potere d'acquisto nel mercato degli one-dollar stores".

I prezzi sono pensati in primis per chi ha difficoltà finanziare, ma sono comunque riusciti ad attirare clienti più benestanti.

Accordi con la Family Dollar[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 luglio 2014, la Dollar Tree annuncia di aver raggiunto un accordo con la Family Dollar, per acquistare quest'ultima: $8.5 miliardi, più $1 miliardo di debiti contratto dalla Family Dollar.

L'accordo viene seguito da i maggiori azionisti del paese. Tra questi, l'imprenditore Carl Ichan consiglia di vendere immediatamente la Family Dollar. Nonostante l'accordo fosse stato firmato tra le due parti, il 18 agosto 2014 la Dollar General fa un'offerta da $9.7 miliardi, superiore a quella della rivale.

Il 20 agosto 2014, la Family Dollar rifiuta la proposta, non tanto per i soldi, quanto per una non fiducia nei confronti della società. La commissione della Family Dollar aveva, infatti, analizzato i potenziali antitrust issues che sarebbero potuti sorgere dal contratto con la Dollar General, come sottolineato dal dirigente Howard Levine.

Canada[modifica | modifica wikitesto]

I negozi vendono i prodotti a C$1.25 o meno.

L'11 ottobre 2010, la società annuncia l'incorporazione di Dollar Giant, acquistata già nel 2001 per $52 miliardi a Vancouver, Canada. All'epoca, la Dollar Giant aveva ottantacinque punti vendita in British Columbia, Alberta, Saskatchewan e Ontario. Una trentina di questi, si trovano in British Columbia, numero che rende la catena discount la più largest nella provincia e la quarta in tutto il Canada.

Inoltre, cambiò il nome di tutti i negozi: da Dollar Giant a Dollar Tree. Questi furono i primi al di fuori degli Stati Uniti, ad essere sotto il controllo della catena.

Ora, la società ha più di 227 sedi in Canada, concentrate nel Canada occidentale e in Ontario. Il team merchandising ha base in Mississauga, Ontario e la sede centrale a Burnaby, a Greater Vancouver.

Richiami[modifica | modifica wikitesto]

La Consumer Product Safety Commission ha presentato diversi richiami ai prodotti venduti nei negozi. Tra questi: barattoli con vetri rotti all’interno, pistole per colla a caldo che, andate in cortocircuito, avevano procurato ustioni (ritirato dal mercato nel gennaio 2008) e set di candele con fiamma eccessiva (ritirato dal mercato nel febbraio 2004).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ locations.dollartree.com, https://locations.dollartree.com/. URL consultato il 25 December 2020.