Utente:Corrado Bassman/Sandbox

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La band in un set fotografico al parco Albereta (Firenze)

ALIEN ROY GROUP

Gruppo musicale italiano

ALIEN ROY GROUP[modifica | modifica wikitesto]

Alien Roy Group (ARG) è un gruppo musicale jazz/fusion/bossanova proveniente da Firenze - ma la definizione musicale del loro stile è più ampia - che propone composizioni originali strumentali prevalentemente scritte da ROY BYNDER GALLUPI (tastiere) e GIANNI SALAORNI (chitarra) supportati da LEONARDO ANTONINI (batteria, percussioni) e CORRADO CERBARA (basso elettrico).

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nasce sulle ceneri della band Misaluba – un quintetto rock blues con la classica formazione batteria, basso, due chitarre e voce – guidata da Maurizio Mammolotti alla chitarra e nella quale milita Corrado Cerbara al basso. Proveniente da Ravenna ma trapiantato a Firenze, Cerbara ha un passato musicale nella band The Streamers, poi confluiti in Shamanic Way of Consciousness, gruppi dalle fortissime connotazioni punk/new wave tipiche degli anni ’80. Con la fuoriuscita del batterista Mauro Macchia entra nel gruppo Leonardo Antonini, batterista percussionista allievo di Alessandro di Puccio, Piero Borri e Daniele Biondi (ex Dirotta su Cuba), che comincia a muovere i primi passi ancora minorenne e che nel 1978/79 è batterista nel quartetto di Angel Pocho Gatti all’Arcadia a Firenze (storico locale in via Pandolfini) suonando con jazzisti come Maurizio Forti, David Vega, Piero Giusti e raffinando poi la sua tecnica con band musicali pop/disco music trasformando la passione in professione. Antonini sposta da subito lo stile della band in un sound più raffinato e sofisticato, e nel 2008 anche Maurizio Mammolotti lascia i Misaluba. Contestualmente entra nel gruppo Roy Bynder Gallupi alle tastiere e il suo ingresso cambia ulteriormente le dinamiche a cominciare dal nome: ora sono diventati i CLAB-F (assieme ad Alessandro Landozzi alla chitarra e Marco Fenili alla voce), e lo stile si sposta ancora di più verso il jazz fusion. Gallupi, di padre italiano e madre austriaca, aveva già militato in band fiorentine come Ozono ed Egon, entrambe improntate nella famiglia jazz fusion con molti riferimenti alla musica brasiliana moderna (Eumir Deodato, Azymuth), e nel contempo suona con alcune band a Salisburgo, sua seconda patria. Il cambio di direzione vede uscire dal gruppo sia Landozzi che Fenili, e nel 2010 nascono gli ALIEN ROY TRIO. Il nome prende ispirazione dal film Blade Runner e dal personaggio/androide Roy Batty, interpretato da Rutger Hauer, e dalla famosissima citazione nel finale “Io ne ho viste di cose che voi umani…”.

Nascita di Alien Roy Group[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante le diverse provenienze musicali di Antonini e Cerbara, il trio decide di ripartire dai “rudimenti” della musica, ovvero studiare un repertorio di classici jazz e bossanova per poi esibirsi dal vivo. Stimolati dalle caratteristiche stilistiche e tecniche dei brani scelti (da Eumir Deodato a Antonio Carlos Jobim, passando per George Gershwin o per Charles Mingus) riescono a creare un suono personale, semplificando il linguaggio musicale ma prestando massima attenzione alle dinamiche e agli arrangiamenti. Dal 2010 fino al 2016 il gruppo suona in diversi contesti – in particolare durante la notte bianca fiorentina del 2010 e 2011 – ma comincia a sentire la mancanza di un supporto armonico alternativo alla tastiera e, soprattutto, è molto forte la spinta a produrre brani originali. Nel 2016 entra nel gruppo Gianni Salaorni, chitarrista e polistrumentista molto conosciuto nell’ambiente cittadino, che porta ad una nuova svolta a partire dal nome ALIEN ROY GROUP. Il suo curriculum è decisamente importante: spazia senza problemi dalla chitarra al basso o alla batteria, forma le prime esperienze musicali con gli Alcool (gruppo rock storico fiorentino) assieme al fratello Riccardo e al cugino Sergio, vanta numerose presenze in televisione (RAI) con gli Hypnodance capitanati da Ernesto De Pascale  - band che negli anni ’80 ha confezionato più di 100 concerti - dove hanno suonato musicisti del calibro di Daniele Trambusti (batteria) e Roberto Terzani (basso, entrambi ex Litfiba), Alex Raimondi (batteria), Elio Nencioni (basso), Alessandro Galati e Frank Gazzara (tastiere), Dario Cecchini e Simone Santini (fiati), e turnista in molti gruppi e registrazioni. Salaorni propone un proprio stile decisamente variegato e personale, spaziando dalle dinamiche più rock progressive e blues alle figure più vicine alla fusion e alla bossanova proponendosi a sua volta come compositore. I frutti di questa collaborazione vedono dare alla luce nel febbraio 2019 un primo lavoro (LIVE IN STUDIO VOLUME 1), una raccolta di 6 brani pubblicata sul sito Bandcamp incisi presso la sala prove del gruppo, in diretta con l’ausilio di pochissime sovraincisioni e mixati dallo stesso Gianni Salaorni. La band continua ad alternare spettacoli dal vivo a lavori in studio con le stesse modalità, esce a marzo 2019 LIVE IN STUDIO VOLUME 2 con 6 tracce, THE MEDICINE nel settembre 2019 con 7 brani e, in piena crisi pandemica, OVERVOLTAGE nell’aprile 2020 con 7 nuove tracce, tutte pubblicate sul sito Bandcamp. Alcuni brani di The Medicine e tutto Overvoltage sono stati incisi, sempre con tecnica live, presso il locale Dietro le Quinte (Sieci, Firenze) da Sergio Salaorni. Contemporaneamente alla realizzazione di The Medicine e Overvoltage, Gallupi entra in contatto con l’etichetta discografica austriaca AMAZ Music, interessata ad estendere il proprio catalogo inserendo gruppi musicali di genere fusion e jazz. Da questo incontro nasce il primo CD ufficiale della band, THE MEDICINE (AMAZ 050183), uscito nel dicembre 2020 e che raccoglie buona parte della produzione dei primi tre lavori già pubblicati su Bandcamp.

Già annunciata la prossima compilation CAMBIANDO MONDO, con 10 nuove tracce che sarà pubblicata entro aprile 2021.

Produzioni[modifica | modifica wikitesto]
  • LIVE IN STUDIO VOLUME 1 (02/2019 – 6 tracce) su piattaforma Bandcamp
  • LIVE IN STUDIO VOLUME 2 (03/2019 – 6 tracce) su piattaforma Bandcamp
  • THE MEDICINE (10/2019 – 7 tracce) – su piattaforma Bandcamp
  • OVERVOLTAGE  (04/2020 – 7 tracce) –  su piattaforma Bandcamp
  • THE MEDICINE (CD AMAZ 050183 – 15 tracce)
Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

https://alienroygroup.bandcamp.com/

http://www.facebook.com/AlienRoyGroup

https://www.amazmusic.com/

https://www.spotify.com/it/

https://www.apple.com/it/itunes/