Utente:Arturo Benanti/Sandbox

Ottavio Rosati (Sulmona, 11 marzo 1950) è un regista italiano di documentari e autore di spettacoli teatrali e televisivi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma, si laurea in filosofia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi sul teatro e la psicologia analitica di Carl Gustav Jung ^{[senza fonte]}.

Dopo la formazione in psicodramma analitico alla SEPT di Parigi con i lacaniani Gennie e Paul Lemoine e in psicodramma classico al Moreno Institute di Beacon (New York) ^{[senza fonte]} diventa psicologo/psicoterapeuta iscritto all'albo degli psicologi del Lazio, dal quale risulta ad oggi sospeso^[1].

Unisce alla propria attività professionale di psicologo/psicoterapeuta la passione per lo spettacolo e l'intrattenimento, che lo porta nel corso degli anni a realizzare documentari, spettacoli teatrali e programmi televisivi.

Nel 1986, cura per il Teatro Stabile di Torino Lo psicodramma della Moreno (che tutti sanno chi è), una rassegna di incontri tra teatro e psicoterapia ispirata a Ciascuno a suo modo di Luigi Pirandello, e che comprende la messa in scena al Teatro Carignano dello spettacolo La Moreno (che tutti sanno chi è) per Pirandello e Ciascuno a suo modo con Zerka Moreno e Pier Luigi Pirandello, di cui Rosati è regista^[2].

Nel 1991 collabora alla realizzazione e conduce su Rai 3 il programma televisivo Da Storia nasce Storia. La prima e unica stagione del programma è andata in onda in prima serata e con cadenza settimanale a partire dal 20 ottobre e fino all' 1 dicembre 1991^[3].

Nel 2001 realizza il documentario Generazioni d'amore - Le quattro Americhe di Fernanda Pivano, un ritratto della nota americanista Fernanda Pivano^[4].

Nel 2019 realizza il documentario La moda proibita - Roberto Capucci e il futuro dell'alta moda, un ritratto del noto stilista Roberto Capucci.