Ulderico Meanti
Ulderico Meanti | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 172[1] cm | |
Peso | 72[1] kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore, centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1934-1936 | Crema | |
Squadre di club1 | ||
1935-1937 | Crema | ? (?) |
1937-1938 | → Piacenza | 10 (0) |
1938-1940 | Crema | ? (?) |
1940-1941 | Milano | 0 (0) |
1941-1942 | Napoli | 0 (0) |
1942 | → Crema | ? (?) |
1945-1948 | Crema | 77 (0) |
1948-1949 | Trevigliese | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Ulderico Meanti (Crema, 25 maggio 1916 – Crema, 22 maggio 1988[2]) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Ha giocato come mediano[3], centromediano[4] e, nel finale di carriera, come terzino[5][6].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Inizia l'attività calcistica nel 1934 nel Crema[7], a cui legherà la maggior parte della propria carriera. Dopo aver esordito nel campionato di Serie C 1936-1937[8], si trasferisce al Piacenza, sempre in terza serie, per svolgere il servizio militare[9][10]; in Emilia disputa una stagione come riserva con 10 presenze senza reti[3].
Rientrato al Crema[10], vi rimane fino al 1940[11] quando viene ingaggiato dal Milano[1]: con i rossoneri non disputa partite ufficiali, ma viene incluso nella formazione riserve per una sola annata. Al termine della stagione viene ceduto al Napoli insieme ai compagni Menti e Berra, come contropartita per l'acquisto di Luigi Rosellini[4], e anche in questo caso viene impiegato esclusivamente nel campionato riserve[12]; nei primi mesi del 1942 torna in prestito al Crema, con cui conclude il campionato[13].
Terminata la guerra, ritorna definitivamente al Crema, con cui partecipa al campionato Serie B-C Alta Italia 1945-1946[14] e viene ammesso alla Serie B 1946-1947: con i nerobianchi rimane per altre due stagioni tra i cadetti, totalizzando 55 presenze in campionato[15][16]. Nel 1948, dopo la retrocessione in Serie C, passa alla Trevigliese[17], con cui conclude la carriera.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Agendina del calcio Barlassina 1940-1941, pag.101
- ^ Dato ottenuto presso l'Ufficio anagrafe di Crema.
- ^ a b Rosa 1937-1938 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b Rosellini al Milano in cambio di Berra, Menti e Meanti, Il Littoriale, 24 luglio 1941, pag.2
- ^ Il Tirreno attende i nero-bianchi cremaschi[collegamento interrotto], La Provincia, 24 ottobre 1947, pag.4
- ^ Il Crema a Cagliari[collegamento interrotto], La Provincia, 29 febbraio 1948, pag.4
- ^ World Football, p.8.
- ^ Crema-Parma 0-0, Il Littoriale, 10 dicembre 1936, pag.4
- ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1937-38, Il Littoriale, 8 agosto 1937, pag.4
- ^ a b Acquisti e cessioni 1938-1939 Storiapiacenza1919.it
- ^ Agendina del calcio Barlassina 1939-1940, pag.105
- ^ Il campionato riserve - Napoli-Ala Littoria 2-1, Il Littoriale, 3 dicembre 1941, pag.3
- ^ Giocatori di calcio autorizzati a cambiare società per la stagione 1942 (XX)-43 (XXI), Il Littoriale, 26 agosto 1942, pag.2
- ^ Schmid, Ridolfi Testori, p.130.
- ^ Il Calcio Illustrato, 1948ª ed., Rizzoli Edizioni, p. 158.
- ^ Il Calcio Illustrato, 1949ª ed., Rizzoli Edizioni, p. 164.
- ^ All'attacco gli onori della giornata[collegamento interrotto], La Provincia, 6 settembre 1949, pag.4
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AC Crema 1908 - 100 anni di passione, World Football Magazine.
- Fabrizio Schmid, Andrea Ridolfi Testori, La storia della Serie B 1929-1948 - Campionato 1945-46, 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda su Magliarossonera.it, su magliarossonera.it.