Turbinellidae

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Turbinellidae
Syrinx aruanus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Caenogastropoda
Ordine Neogastropoda
Superfamiglia Turbinelloidea
Famiglia Turbinellidae Swainson, 1835
Sinonimi

Vasidae H. Adams & A. Adams, 1853
Xancidae Pilsbry, 1922

Nomi comuni

Turbinellidi[1]

Generi

vedi testo

Turbinellidae Swainson, 1835 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Conchiglia spessa e pesante, da biconica a fusiforme, generalmente scolpita grossolanamente. Scultura esterna prevalentemente a spirale, spesso nodulosa a spinosa sulla spalla. Periostraco cospicuo. Presenza di canale sifonale, da lungo a corto. Apertura del labbro interno per lo più con diverse pieghe forti. Opercolo spesso e corneo, simile a un artiglio con un nucleo terminale. Testa piccola, con un muso lungo e occhi alle basi esterne dei tentacoli. Piede largo, a volte bifido anteriormente.[3]

La famiglia ospita alcuni fra i più grandi gasteropodi viventi, quali il Syrinx aruanus che ha una conchiglia lunga fino a 80 cm.[3]

Queste specie sono comuni nelle acque tropicali e subtropicali da litorale a poco profondo, su barriere coralline o fondali sabbiosi. Animali carnivori, predatori di vongole, vermi sipunculidi o policheti. Sessi separati, fecondazione interna. Uova deposte in serie di capsule spesse e cornee, formando nastri o masse attorcigliate. I gusci dei vasi sono comunemente raccolti per il cibo dalle popolazioni costiere e i loro gusci spessi sono usati come fonte di calce o come ornamenti.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Turbinella angulata (Turbinellinae)
Altivasum flindersi (Vasinae)
Enigmavasum enigmaticum (Vasinae)

La famiglia è composta da due sottofamiglie con un totale di otto generi, di cui uno estinto, per un totale di 40 specie accettate:[2]

Appartengono inoltre alla famiglia due generi estinti non assegnati a sottofamiglie:[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Turbinellidae, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ a b c (EN) Turbinellidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  3. ^ a b c PoutiersOp. citata, pag. 603.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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