Torre Aragonese (Torre Melissa)
| Torre Aragonese | |
|---|---|
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| Stato |  Corona d'Aragona
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| Stato attuale |  Italia
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| Regione |  Calabria
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| Città | Torre Melissa |
| Indirizzo | Strada Statale 106 |
| Coordinate | 39°17′58.28″N 17°06′27.25″E / 39.299523°N 17.107569°E |
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| Informazioni generali | |
| Tipo | Torre costiera |
| Inizio costruzione | XVI secolo |
| Materiale | Pietra |
| Condizione attuale | ottima |
| Proprietario attuale | Comune di Melissa |
| Visitabile | Sì |
| Informazioni militari | |
| Funzione strategica | Difesa del territorio dalle incursioni piratesche turche[1] |
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La torre Aragonese di Torre Melissa (popolarmente nota come torrazzo) è una torre militare edificata su un promontorio proteso sul Mar Ionio.
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Storia[modifica | modifica wikitesto]
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La storia della torre inizia nel XVI secolo, durante il dominio degli Aragona di Spagna, che la edificarono per difendere il territorio dalle incursioni piratesche ottomane e veneziane. Con alta probabilità, la torre faceva infatti parte di un sistema di torri costiere fatte erigere a partire dal 1550 dal viceré Pedro Álvarez de Toledo, la costruzione delle quali risulta essere quasi ultimata l'11 marzo 1565, giorno in cui il marchese di Cerchiara Fabrizio Pignatelli informò il viceré sullo stato di avanzamento dei lavori[3].
Un dipinto realizzato nella seconda metà del Settecento dall'abate Saint Non rivela che, nella seconda metà del Settecento, nei pressi della torre si trovassero altre strutture: una torretta di avanposto, una chiesetta e un deposito[3].
Dopo la caduta degli Aragona, la torre passò attraverso vari proprietari: prima dai principi di Strongoli, poi dalla famiglia Campitelli e dai Conti di Melissa, successivamente dalla famiglia Berlingieri e infine dal Comune di Melissa, che la gestisce attualmente.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Costruita su un'altura rocciosa appena fuori dall'abitato di Torre Melissa[3], la torre è unica nel suo genere: è a pianta ottagonale con un cortile interno e sviluppata su tre livelli.
La struttura presenta un primo corpo principale a pianta centrale, nel quale s'innesta un secondo corpo quadrangolare rivolto verso il mare[3]. Questa seconda parte risulta, aggiunta successivamente rispetto alla costruzione originaria, già presente nella stampa realizzata dall'abate Jean-Claude Richard de Saint-Non[3].
Al suo interno ospita anche un piccolo museo in cui sono esposti strumenti, utensili e illustrata la storia locale e dei suoi prodotti tipici[3].
È inoltre sede del GAL (Gruppo Azione Locale) alto Marchesato Crotonese[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Torre Aragonese, su Melissa Turismo.
- ^ a b Bruno Mussari, The Marquisate and the Ville de Cotrone, in ArcHistoR EXTRA (supplemento a), n. 3/2018, 2019, DOI:10.14633/AHR085.
- ^ a b c d e f g GAL Consorzio Sviluppo Alto Crotonese (a cura di), La torre aragonese, Crotone, Grafiche Cusato.
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