Testiera (armatura)

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Testiera
Frontale
Testiera europea (1520) - Oberhausmuseum di Passavia.
Animale protettocavallo
Zona protettatesta
Materialelegno, ferro o acciaio
Produzione
Entrata in usoEtà del Bronzo
Cessazione dell'usoXVIII secolo
Wendelin Boeheim (1890), Handbuch der Waffenkunde. Das Waffenwesen in seiner historischen Entwicklung vom Beginn des Mittelalters bis zum Ende des 18 Jahrhunders, Leipzig.
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La Testiera, anche Frontale (Shaffron in lingua inglese; Rossstirn in lingua tedesca; 馬面, it. Bamen, in lingua giapponese), era la parte della barda preposta alla difesa della testa del cavallo. Solitamente realizzata da una piastra di metallo, poteva essere più o meno decorata a seconda che il suo uso fosse destinato alla guerra, alla giostra o alla parata militare. Poteva presentare o meno delle feritoie per garantire all'animale un'adeguata visuale ("testiera a vista" o "testiera cieca") e poteva alternare una pennacchiera ad un brocco/spuntone.

Testiera è oggi il finimento utilizzato per la comunicazione con il cavallo ed il suo controllo, non più la sua protezione: è infatti una parte delle briglie. Viene adattata attorno alla testa dell'animale ed ha, in genere, lo scopo di sostenere l'imboccatura. Di regola non è progettata per legare il cavallo ad un supporto fisso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Testiera britannica "Testiera cornuta di Torrs", Età del Bronzo - Royal Scottish Museum
Testiera giapponese (Bamen) per il cavallo di un samurai.

La testiera fu certamente la prima delle componenti della barda ad entrare in uso.
Le testimonianze archeologiche di manufatti in metallo preposti alla protezione della testa del cavallo, sia per scopo pratico-militare che con intento cerimonial-rappresentativo, sono molteplici.

I dati archeologico-iconografici ad oggi in nostro possesso non permettono di assumere con certezza se i popoli usi a servirsi della biga (Egizi, Ittiti, Micenei, ecc.) e ad ornare di pennacchiere i loro cavalli avessero o no sviluppato la testiera quale accorgimento difensivo quanto meno per la "fronte" dell'animale.
Dato certo è che, in Europa, il capillare diffondersi dell'uso dell'armatura "frontale" per il cavallo è principalmente dovuto alla contaminatio provocata dall'influenza dei Celti sulle varie popolazioni del continente.

[...]

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ambraser-Sammlung, K.K. [e] Sacken, Eduard: von, (1855), Die k. k. Ambraser-Sammlung: Geschichtliche Einleitung und die Rüstkammern, Verlag Braumüller, v. I.
  • Broughton, Branford B. (1986), Dictionary of Medieval Knighthood and Chivalry : Concepts and Terms, Westport (Connecticut), Greenwood Press.
  • Driesch, Angela: von den [e] Peters, Joris (2003) Geschichte der Tiermedizin: 5000 Jahre Tierheilkunde, Schattauer Verlag, ISBN 978-3-7945-2169-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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