Suore dell'Alleanza

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Le Suore dell'Alleanza (in francese Sœurs de l'Alliance) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'istituto è sorto dall'unione di sette congregazioni più antiche; è stato istituito con il decreto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica del 2 novembre 2002. Le sette congregazioni fondatrici sono state:

  • le Suore di Nostra Signora Ausiliatrice, di Montpellier, fondate l'8 aprile 1845 da André Soulas e Virginie Montagnol de Cazilhac (di diritto pontificio dal 25 giugno 1870);[2]
  • le Suore di Nostra Signora della Compassione, di Villersexel, sorte per iniziativa di Claude Lambelot e fondate a Le Bélieu nel 1809 da Marie-Agnès Pagnot (costituzioni approvate da Césaire Mathieu, arcivescovo di Besançon, il 27 agosto 1841);[3]
  • le Suore di Nostra Signora del Feudo, di Cassel, derivate dalle suore nere dell'ospedale di Bailleul, aperto nel 1274[4]
  • le Suore infermiere dell'Immacolata Concezione, di Chambéry, fondate de Gabriel Muffat-Jeandet e da Anne Nicoud, approvate il 13 novembre 1860;[5]
  • le Suore della Presentazione di Maria, di Châtel, fondate ad Arinthod da Marie-Joseph-Felix Perray il 21 ottobre 1829, approvate dal vescovo di Saint-Claude nel 1893;[6]
  • le Suore della Santa Infanzia di Maria, fondate il 1º novembre 1823 a Dommartin-la-Chaussée da Claude Daunot, approvate da Charles de Forbin-Janson, vescovo di Nancy, l'8 dicembre 1827;[7]
  • le Suore di San Rocco, di Viviers, fondate il 7 agosto 1859 ad Antraigues-sur-Volane da Laurent Froment e Lucie Grange.[8]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano a varie forme di apostolato.

Oltre che in Francia, sono presenti in Belgio e Italia;[9] la sede generalizia è a Besançon.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 227 religiose in 31 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1471.
  2. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 354.
  3. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 377.
  4. ^ Gérard Mathon, DIP, vol. VI (1980), col. 383.
  5. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. IV (1977), col. 1696.
  6. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. VII (1983), col. 774.
  7. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. VIII (1988), col. 706.
  8. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. VIII (1988), col. 627.
  9. ^ Nos communautés, su soeurs-de-lalliance.org. URL consultato il 5 giugno 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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