Stefano Livadiotti

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Stefano Livadiotti (Roma, 26 dicembre 1958Roma, 23 dicembre 2018) è stato un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Entrato a L'Espresso nei primi anni Ottanta come redattore di economia, si è occupato, con inchieste e analisi, di poteri economici e finanziari, grandi aziende pubbliche e private, sindacati e Confindustria. Schierato genericamente a sinistra ma senza tessere di partito né preclusioni ideologiche[1], era considerato un giornalista graffiante e spesso sgradito ai potenti di cui scriveva.

Nel 2008 ha vinto il Premio Nazionale di Giornalismo Cinque Terre.

Fu autore di alcuni libri inchiesta di successo sulle incrostazioni dei sindacati, sulla categoria dei magistrati e sui privilegi del Vaticano.[2][3][4].

Negli ultimi anni teneva una rubrica sull'Espresso intitolata Poteri & Veleni.

È scomparso a Roma dopo una lunga malattia, tre giorni prima del suo 60° compleanno.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L'altra casta. L'inchiesta sul sindacato, Bompiani, 2008
  • Magistrati. L'ultracasta, Bompiani, 2009
  • I senza Dio. L'inchiesta sul Vaticano, Bompiani, 2011
  • Ladri gli evasori e i politici che li proteggono, Bompiani, 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Damilano, Lirio Abbate, Alessandro Gilioli, "Addio al nostro Stefano Livadiotti, uomo indomito, giornalista senza paura", su repubblica.it del 23 dicembre 2018.
  2. ^ Recensione sul sito de il Sole24 ore, su ilsole24ore.com.
  3. ^ Cinzia Romani, La casta dei sindacati, Il Giornale 8 aprile 2008;
  4. ^ Valter Vecellio, L'ultracasta finisce sotto i raggi x, L'opinione, 16 giugno 2009

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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