Stazione di Torre Pellice

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Torre Pellice
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTorre Pellice
Coordinate44°49′08.3″N 7°13′33.66″E / 44.818972°N 7.226016°E44.818972; 7.226016
LineeTorino-Torre Pellice
Storia
Stato attualesenza traffico
Attivazione1882
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, di testa
Binari1

La stazione di Torre Pellice è la stazione capolinea della ferrovia Pinerolo-Torre Pellice che, fino al 2012, anno di soppressione del traffico sulla linea, serviva il centro abitato di Torre Pellice.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione affollata di treni agli inizi del ventesimo secolo

Inaugurata il 21 dicembre 1882[1] a cura della Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) assieme all'intera linea, la stazione seguì le vicissitudini di quest'ultima, venendo affidata, in base alla legge "Baccarini" del 27 aprile 1885, alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, con servizi eserciti dalla Rete Mediterranea; la stessa passò dunque nel 1905 alle neocostituite Ferrovie dello Stato.

La trazione a vapore venne sostituita nel 1921[2], insieme con l'alimentazione elettrica in corrente alternata trifase a 3.600 Volt, e il piazzale di stazione rimase elettrificato con tale sistema fino al 28 maggio 1961, quando la ferrovia fu convertita, assieme alle altre linee afferenti al nodo di Torino, nel sistema in corrente continua a 3.000 Volt.

Trasformata in fermata con l'adozione dell'esercizio a spola, l'impianto passò poi nel 2001 sotto l'esercizio della neocostituita Rete Ferroviaria Italiana.

Cessato da tempo il traffico merci, con il cambio orario del 17 giugno 2012 venne soppresso il trasporto passeggeri sulla tratta Pinerolo-Torre Pellice[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, op. cit., pp. 111-113.
  2. ^ Gian Vittorio Avondo, La Pinerolo-Torre Pellice. URL consultato nel luglio 2016.
  3. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351, settembre 2012, pp. 14-19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gian Vittorio Avondo e Valter Bruno, Un treno per le valli. La ferrovia Torino-Pinerolo-Torre Pellice e sue diramazioni tra storia e attualità, Alzani, Pinerolo, 2006. ISBN 978-88-8170-303-6.
  • Luigi Ballatore, La Torino-Pinerolo, in Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Il Punto, 2002, pp. 48-50, ISBN 88-88552-00-6.
  • Valter Bruno, Il grande sogno. Il collegamento ferroviario internazionale da Pinerolo a Briançon, progettato nel 1877 e mai realizzato, in Alta e bella. Valli di Susa e del Pinerolese, anno III, n. 9, aprile/maggio 2000, Edizioni Blanc, Cesana Torinese, pp. 56-60.
  • Rete Ferroviaria Italiana Torino, Fascicolo circolazione linea 6. Linee:Torino -Torre Pellice - Savigliano - Saluzzo -Cuneo (PDF), su normativaesercizio.rfi.it, Rete Ferroviaria Italiana, dicembre 2003. URL consultato il 27 agosto 2020.

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