Stazione di Soleminis

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Soleminis
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSoleminis
Coordinate39°20′45.04″N 9°10′34.72″E / 39.345845°N 9.17631°E39.345845; 9.17631
Altitudine181 m s.l.m.
Lineeferrovia Cagliari-Isili
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1888
Caratteristiche
Tipofermata ferroviaria passante in superficie
Binari1
Interscambiautobus interurbani ARST

La stazione di Soleminis è una fermata ferroviaria al servizio del comune di Soleminis, lungo la ferrovia Cagliari-Isili.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo scalo fu realizzato con caratteristiche di stazione negli anni ottanta dell'Ottocento durante la fase di costruzione della ferrovia da parte della Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna, venendo inaugurato il 15 febbraio 1888[1]. Le SFSS furono anche la prima concessionaria della linea ed ebbero quindi in carico la gestione della stazione sino al 1921, quando la concessione passò alla Ferrovie Complementari della Sardegna, a cui seguirono nel 1989 la Ferrovie della Sardegna (dal 2008 come ARST Gestione FdS) e nel 2010 l'ARST.

Sempre nel 2010 lo scalo fu sottoposto a lavori di ristrutturazione svolti in contemporanea alla sostituzione dell'armamento sulla Cagliari-Isili: l'intervento portò alla dismissione dello scalo merci dell'impianto (già in disuso da alcuni lustri), alla realizzazione di una nuova banchina e soprattutto alla trasformazione della stazione in fermata, con la rimozione di tutti i binari al di fuori di quello di corsa.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2010 l'impianto, posto nella parte ovest di Soleminis, presenta caratteristiche di fermata passante: per questo è presente il solo binario di corsa a scartamento da 950 mm[2], affiancato da una banchina dalla lunghezza complessiva di circa cento metri[2].

Prima degli interventi degli anni dieci lo scalo era invece configurato come stazione e comprendeva anche un binario di incrocio ed un tronchino terminante nel dismesso scalo merci[3][4], che si componeva anche di un piano caricatore e di un magazzino merci. Quest'ultimo risulta adiacente all'edificio principale dell'impianto, il fabbricato viaggiatori (chiuso al pubblico), costruzione caratterizzata dai canoni architettonici tipici degli edifici di stazione realizzati dalle SFSS a fine Ottocento: si tratta di un fabbricato a pianta rettangolare con sviluppo su due piani, avente in origine un tetto a falde in laterizi (poi sostituito da una terrazza), con tre accessi sui lati maggiori.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Con riferimento all'orario del primo semestre 2017[5] la fermata è servita dai treni dell'ARST in esercizio lungo la porzione della Cagliari-Isili aperta al traffico ferroviario tra le stazioni di San Gottardo a Monserrato ed Isili. Complessivamente sono effettuate diciassette corse in direzione nord e diciannove verso sud nei giorni feriali[5], mentre non vengono svolte relazioni nei festivi.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Nel fabbricato viaggiatori dell'impianto erano ospitati alcuni servizi all'utenza, tra cui una biglietteria a sportello, i servizi igienici ed una sala d'attesa, non più a disposizione dell'utenza stante l'impresenziamento dell'impianto.

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi del bivio di accesso all'impianto è presente una fermata delle autolinee dell'ARST, che effettuano il collegamento della fermata con Cagliari ed altri centri limitrofi[6].

  • Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna, Orario tronco Cagliari-Isili (JPG), su Lestradeferrate.it, 11 febbraio 1888. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  2. ^ a b Schematici binario stazione/fermate - linea Monserrato-Isili: Soleminis fermata, ARST. in Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003 (RAR), su arst.sardegna.it. URL consultato il 14 gennaio 2017 (archiviato il 29 ottobre 2013).
  3. ^ Mario Canessa, Soleminis (JPG), su i1.trekearth.com, 2008. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  4. ^ Linea Cagliari-Isili - Planimetria - Profilo, ARST. in Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003 (RAR), su arst.sardegna.it. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 29 ottobre 2013).
  5. ^ a b ARST, Orario feriale invernale dei treni (orario settembre 2016-giugno 2017) (PDF), su arstspa.info. URL consultato il 14 gennaio 2017 (archiviato il 14 gennaio 2017).
  6. ^ 9003 Cagliari-Mandas-Isili (PDF), su arstspa.info, ARST. URL consultato il 14 gennaio 2017 (archiviato il 14 gennaio 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]