Stazione di Goathland

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Goathland
stazione ferroviaria
La stazione nel 2003.
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàGoathland
Coordinate54°24′02.52″N 0°42′43.65″W / 54.4007°N 0.712124°W54.4007; -0.712124
LineeNorth Yorkshire Moors Railway
Storia
Stato attualeattiva per usi turistici
Attivazione1865
Soppressione1965
Caratteristiche
Tipofermata passante in superficie
Binari2

La stazione di Goathland è la stazione ferroviaria di Goathland, nel North Yorkshire, posta sulla ferrovia turistica di North Yorkshire Moors Railway.[1]

È nota per essere stata scelta per girare scene di varie produzioni cinematografiche.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Aperta nel 1865 su una linea deviata per evitare il dislivello a Beck Hole, sulla tratta tra Whitby e Pickering, fu chiusa esattamente un secolo dopo a causa della non redditività della tratta stessa.

Nel 1973 riaprì come parte di una nuova ferrovia turistica.[2]

Apparizioni nel cinema[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, con uno stile rustico e retrò molto caratteristico e pressoché rimasta inalterata nel tempo, è stata pertanto scelta per apparire in numerose produzione cinematografiche nel corso del tempo:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Young, Alan, 1951-, Lost stations of Yorkshire, Silver Link, 2015, p. 11, ISBN 978-1-85794-438-9, OCLC 931419796. URL consultato il 28 novembre 2022.
  2. ^ Simon Jenkins, Britain's 100 best railway stations, 2017, p. 243, ISBN 0-241-97898-X, OCLC 987337288. URL consultato il 28 novembre 2022.
  3. ^ Glyn Horton, Horton's guide to Britain's railways in feature films, Silver Link, 2007, p. 78, ISBN 978-1-85794-287-3, OCLC 85898444. URL consultato il 28 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Why Harry Potter’s train station at Goathland was no bridge too far for Humber engineers, su www.yorkshirepost.co.uk, 5 febbraio 2020. URL consultato il 28 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Which Yorkshire locations could be used to film the new series of All Creatures Great and Small?, su www.yorkshirepost.co.uk, 1º luglio 2019. URL consultato il 28 novembre 2022.
  6. ^ Glyn Horton, Horton's guide to Britain's railways in feature films, Silver Link, 2007, p. 35, ISBN 978-1-85794-287-3, OCLC 85898444. URL consultato il 28 novembre 2022.

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