Holding Back the Years
| Holding Back the Years singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Simply Red |
| Pubblicazione | novembre 1985 .svg){kind=small} maggio 1986 
|
| Durata | 4:04 |
| Album di provenienza | Picture Book |
| Genere | Pop soul Soul bianco |
| Etichetta | Elektra Records |
| Produttore | Stewart Levine |
| Formati | 45 giri |
| Certificazioni | |
| Dischi d'oro | Regno Unito[1] (vendite: 400 000+) |
| Simply Red - cronologia | |
Holding Back the Years è un singolo del gruppo musicale britannico Simply Red, estratto dal loro album di debutto Picture Book (1985).
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
Il frontman del gruppo, Mick Hucknall, scrisse il brano all'età di 17 anni, mentre viveva a casa di suo padre a Bredbury, Greater Manchester, ma l'ispirazione per il ritornello non gli venne fino a molti anni dopo.[2] Sua madre lasciò la famiglia quando Hucknall aveva appena tre anni, e lo sconvolgimento causato dall'evento lo spinse a scrivere il testo della canzone.[3] La musica fu scritta a quattro mani con Neil Moss, membro del primo gruppo di Hucknall: i Frantic Elevators.[4] Il brano veniva già suonato dal vivo, in versione leggermente diversa, durante i concerti dei Frantic Elevators.
Video musicale[modifica | modifica wikitesto]
Il video musicale si concentra su Mick Hucknall che, mentre canta la canzone, cammina nei pressi della campagna inglese e dell'abbazia di Whitby. Il cantante porta con sé un bagaglio e ricorda la sua infanzia, in particolare il difficile rapporto con la madre. Nell'ultima parte si vede il protagonista prendere un treno a Goathland, in North Yorkshire.
Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]
Il brano rimane il singolo di maggior successo dei Simply Red, avendo raggiunto la prima posizione della classifica statunitense Billboard Hot 100 (unico della band a riuscirci, oltre alla loro cover di If You Don't Know Me by Now). Nel Regno Unito la canzone era stata inizialmente distribuita l'anno precedente, con scarso successo, per poi raggiungere il secondo posto della Official Singles Chart con la riedizione del 1986.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Holding Back the Years – 4:04
- I Won't Feel Bad – 4:01
- Drowning in My Own Tears – 3:22
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
| Classifica (1986) | Posizione massima |
|---|---|
| Australia[5] | 16 |
| Austria[6] | 22 |
| Belgio (Fiandre)[6] | 8 |
| Canada[7] | 6 |
| Irlanda[8] | 1 |
| Italia[9] | 20 |
| Nuova Zelanda[6] | 40 |
| Paesi Bassi[6] | 5 |
| Regno Unito[10] | 2 |
| Stati Uniti[11] | 1 |
| Stati Uniti (adult contemporary)[11] | 4 |
| Stati Uniti (R&B)[11] | 29 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Holding Back the Years, su British Phonographic Industry. URL consultato il 28 settembre 2021.
- ^ (EN) Stephen Holden, Simply Red's 2D Album Blends Funk with Ballads, in The New York Times, 11 marzo 1987. URL consultato il 5 ottobre 2008.
- ^ (EN) Hugh Davies, Simply Red star cleared after arrest for rape, in The Daily Telegraph, 28 novembre 2000. URL consultato l'11 ottobre 2008.
- ^ (EN) Holding Back The Years, su simplyred.com. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2016).
- ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d (NL) Simply Red - Holding Back The Years, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2019.
- ^ (EN) Top Singles - June 21, 1986, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 9 febbraio 2019.
- ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2019).
- ^ Holding Back The Years, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 9 febbraio 2019.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 01 June 1986 - 07 June 1986, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 febbraio 2019.
- ^ a b c (EN) Simply Red – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 febbraio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Holding Back the Years, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Holding Back the Years, su SecondHandSongs.
