Stazione di Dakar
| Dakar stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Senegal
|
| Località | Dakar |
| Coordinate | 14°40′32.88″N 17°26′00.26″W / 14.675799°N 17.433405°W |
| Linee | Ferrovia Dakar-Niger |
| Storia | |
| Stato attuale | in uso |
| Caratteristiche | |
| Binari | 2 |
La stazione di Dakar (in francese Gare de Dakar) è la principale stazione ferroviaria della capitale senegalese Dakar.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Una prima stazione fu costruita nel 1885 per volontà del governatore del Senegal Louis Faidherbe. Fu inaugurata il 6 luglio dello stesso anno.
L'attuale stazione fu costruita tra il 1913 e il 1914 e inaugurata nel giugno 1914.
La stazione è stata chiusa nel 2009, quando la linea ferroviaria Dakar-Niger venne chiusa per demolizione[1]. Fu utilizzata brevemente nel 2010 per il 3º Festival mondiale delle arti nere. Nel 2013, il nuovo governo ha cancellato il progetto del parco culturale e ha annunciato che la stazione sarebbe stata salvata e che i binari sarebbero stati presto riabilitati per consentire al Petit train de banlieue di riprendere il servizio[1].
La stazione è stata restaurata nel 2018 e riaperta nel gennaio 2019 per l'inaugurazione del Train Express Regional (TER), una linea ferroviaria suburbana che collega Dakar all'aeroporto internazionale Blaise Diagne via Diamniadio e segue lo stesso percorso del PTB[2]. Al termine dei lavori di ristrutturazione, la stazione è entrata in servizio commerciale il 28 dicembre 2021, con l'apertura del troncone Dakar-Diamniadio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b La Grande centrale de Dakar sauvée de la démolition | EnQuete+, su www.enqueteplus.com. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ Le Point - Sénégal - TER : un train pas comme les autres
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