Stagno di Thau

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Stagno di Thau
StatoBandiera della Francia Francia
Coordinate43°24′36″N 3°37′27″E / 43.41°N 3.624167°E43.41; 3.624167
Altitudinem s.l.m.
Dimensioni
Superficie75 km²
Lunghezza19 km
Larghezzakm
Profondità massima32 m
Volume0,34 km³
Mappa di localizzazione: Francia
Stagno di Thau
Stagno di Thau

Lo stagno di Thau[1][2][3] o bacino di Thau (in francese Étang de Thau o Bassin de Thau, in occitano Estanh de Taur) è la più grande di una serie di lagune (étangs) che si estendono lungo la costa meridionale francese, dal fiume Rodano fino ai piedi del Pirenei al confine con la Spagna nell’Occitania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta della laguna

Lunga circa 21 km e larga 8 km, occupa una superficie di 7 012 ettari. La profondità media della laguna è di 4,5 m, ma nel canale di navigazione centrale può arrivare fino a 10 m[4]. Le sue dimensioni e profondità, che la distinguono dalle altre lagune della regione, sono spiegate dalla geomorfologia della regione: è la sinclinale formata dalla piega che ha prodotto la corrispondente anticlinale della Gardiole nel nord-est. La laguna è collegata al mar Mediterraneo dal Canal du Rhône à Sète al fiume Rodano e dal Canal du Midi a Bordeaux via Tolosa.

Panoramica della laguna

Vi è una variazione significativa delle precipitazioni nel bacino idrografico della laguna, sia stagionalmente che tra gli anni. Le precipitazioni annuali possono variare da 200 a 1 000 mm all'anno. Di conseguenza, la temperatura e la salinità dell'acqua sono variabili. La temperatura dell'acqua oscilla da 3 °C a 29 °C, con salinità da 27 psu a 40 psu[5]. La salinità cambia durante l'anno con il minimo che si ha da febbraio a giugno e il massimo da luglio a gennaio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. "stagno di Thau" in Sète su Treccani.
  2. ^ Cfr. "stagno di Thau" in Incrementare la competitività dei territori attraverso i Parchi Portuali, Gangemi editore, p. 218.
  3. ^ Cfr. "stagno di Thau" in Atti della Società toscana di scienze naturali. Memorie, voll. 90-91, 1984, p. 269.
  4. ^ Time Series: Thau Lagoon, su st.nmfs.noaa.gov. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  5. ^ Mohamed Laabir, Yves Collos e Estelle Masseret, Influence of Environmental Factors on the Paralytic Shellfish Toxin Content and Profile of Alexandrium catenella (Dinophyceae) Isolated from the Mediterranean Sea, in Marine Drugs, vol. 11, n. 5, 15 maggio 2013, pp. 1583–1601, DOI:10.3390/md11051583. URL consultato il 26 dicembre 2019.

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