Coordinate: 43°09′39.99″N 13°35′34.21″E

Chiesa di San Giovanni Battista (Rapagnano): differenze tra le versioni

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Nella relazione stilata dai parroci Bernardino Perozzi d'Acquaviva e Giuseppe Campanelli, datata nel gennaio del 1728, si capisce che nonostante ci fossero due parrocchie e due parroci differenti, solo una chiesa e un solo parroco esercitava la sua professione, alternandosi settimanalmente, mentre i funerali erano celebrati dal parroco a cui il defunto apparteneva. Nel 1753, precisamente l'11 gennaio, dopo che le problematiche continuarono a peggiorare, la comunità decise di abbattere il [[pulpito]] della chiesa di Santa Maria, vista la mancanza di fondi per poter finanziare i lavori. Nello stesso mese però, dopo un'accurata valutazione da parte delle autorità competenti, il degrado era in uno stato troppo avanzato in tutta la chiesa, quindi si decise di demolirla.
Nella relazione stilata dai parroci Bernardino Perozzi d'Acquaviva e Giuseppe Campanelli, datata nel gennaio del 1728, si capisce che nonostante ci fossero due parrocchie e due parroci differenti, solo una chiesa e un solo parroco esercitava la sua professione, alternandosi settimanalmente, mentre i funerali erano celebrati dal parroco a cui il defunto apparteneva. Nel 1753, precisamente l'11 gennaio, dopo che le problematiche continuarono a peggiorare, la comunità decise di abbattere il [[pulpito]] della chiesa di Santa Maria, vista la mancanza di fondi per poter finanziare i lavori. Nello stesso mese però, dopo un'accurata valutazione da parte delle autorità competenti, il degrado era in uno stato troppo avanzato in tutta la chiesa, quindi si decise di demolirla.


Nel settembre del 1755, l'arcivescovo [[Alessandro Borgia (arcivescovo)|Alessandro Borgia]], in visita al paese, approvò la costruzione della nuova chiesa e il 20 marzo 1959 venne posta la [[prima pietra]] dell'attuale chiesa, completata nel 1763.
Nel settembre del 1755, l'arcivescovo [[Alessandro Borgia (arcivescovo)|Alessandro Borgia]], in visita al paese, approvò la costruzione della nuova chiesa e il 20 marzo 1759 venne posta la [[prima pietra]] dell'attuale chiesa, completata nel 1763.


==Note==
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Versione delle 01:45, 3 mag 2022

Chiesa di San Giovanni Battista
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
LocalitàRapagnano
IndirizzoPiazza Siccone
Coordinate43°09′39.99″N 13°35′34.21″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Giovanni Battista
DiocesiArcidiocesi di Fermo
Stile architettonicoRomanico
Inizio costruzione20 marzo 1759
Completamento1763
Sito webwww.parrocchiarapagnano.it/

La Chiesa di San Giovanni Battista è il principale luogo di culto cattolico di Rapagnano, in provincia di Fermo e arcidiocesi di Fermo.

Storia[1][2]

La chiesa di San Giovanni Battista è l'unione di numerosi edifici, precisamente delle chiese di Santa Maria di Staturano e San Severo e della chiesa dei Santissimi Giovanni e Paolo. L'origine degli edifici primitivi è ad oggi sconosciuta, anche se tramite alcuni documenti si evince che già nel XV secolo, precisamente nel 1453 e 1454, erano già presenti. Le due chiese erano entrambi chiese parrocchiali. Nella seduta dei consiglieri comunali, avvenuta il 4 aprile 1700, numerose mura avevano bisogno di un intervento di consolidamento, ma i lavori che l'amministrazione comunale eseguì, non fecero cessare il problema.

Nella relazione stilata dai parroci Bernardino Perozzi d'Acquaviva e Giuseppe Campanelli, datata nel gennaio del 1728, si capisce che nonostante ci fossero due parrocchie e due parroci differenti, solo una chiesa e un solo parroco esercitava la sua professione, alternandosi settimanalmente, mentre i funerali erano celebrati dal parroco a cui il defunto apparteneva. Nel 1753, precisamente l'11 gennaio, dopo che le problematiche continuarono a peggiorare, la comunità decise di abbattere il pulpito della chiesa di Santa Maria, vista la mancanza di fondi per poter finanziare i lavori. Nello stesso mese però, dopo un'accurata valutazione da parte delle autorità competenti, il degrado era in uno stato troppo avanzato in tutta la chiesa, quindi si decise di demolirla.

Nel settembre del 1755, l'arcivescovo Alessandro Borgia, in visita al paese, approvò la costruzione della nuova chiesa e il 20 marzo 1759 venne posta la prima pietra dell'attuale chiesa, completata nel 1763.

Note

  1. ^ Giuseppe Rutili, Rapagnano. Storia, arte e tradizioni, Rapagnano, 2006.
  2. ^ Anselmo Ciaffardoni, Passeggiata rapagnanese. Guida illustrata di Rapagnano, a cura di Pro Loco di Rapagnano, Rapagnano, Litoemme Editore, 2009, ISBN 9788890404399.