Scaphiophryne gottlebei

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Scaphiophryne gottlebei
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Microhylidae
Sottofamiglia Scaphiophryninae
Genere Scaphiophryne
Specie S. gottlebei
Nomenclatura binomiale
Scaphiophryne gottlebei
Busse and Böhme, 1992

Scaphiophryne gottlebei è una rana della famiglia Microhylidae, endemica del Madagascar[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto

È una rana di piccole dimensioni (2–3 cm i maschi, 3–4 cm le femmine) caratterizzata da una livrea variegata in cui si alternano macchie bianche, rosso-ruggine, verdastre e nere, che le hanno fatto attribuire dagli autori anglosassoni l'appellativo di rana arcobaleno. Le zampe, relativamente piccole, sono munite di robuste unghia, che le consentono di scalare le pareti dei ripidi canyon nei quali usualmente vive.

Girino

I girini sono di colore bruno-nerastro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I girini, che si sviluppano in piccole pozze temporanee, trascorrono buona parte della giornata semi-sommersi dalla sabbia presente sul fondo delle pozze, nutrendosi dei detriti organici che vi si depositano. Gli adulti sono essenzialmente insettivori.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Ha un areale ristretto al Madagascar centro-meridionale, nei pressi del massiccio dell'Isalo, ad una altitudine compresa tra 700 e 1.000 m

Stato di conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN red list, per la ristrettezza del suo areale e per il continuo declino della qualità del suo habitat, considera questa specie in pericolo critico di estinzione[1].

La Zoological Society of London considera S. gottlebei una delle 100 specie di anfibi a maggiore rischio di estinzione.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Raxworthy, C. & Glaw, F. 2004, Scaphiophryne gottlebei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Scaphiophryne gottlebei, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 14 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Scaphiophryne gottlebei, in EDGE (Evolutionary Distinct and Globally Endangered), Zoological Society of London.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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