Santuario di Santa Maria del Sasso (Caravate)

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Santuario di Santa Maria del Sasso
Facciata del santuario
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCaravate
Coordinate45°53′07.33″N 8°39′34.45″E / 45.88537°N 8.65957°E45.88537; 8.65957
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Como
Consacrazione1935
Sito webComunità dei passionisti di Caravate

Il santuario di Santa Maria del Sasso è una chiesa dedicata all'Assunzione di Maria, che si trova a Caravate, in provincia di Varese, nel territorio della diocesi di Como. La denominazione "del Sasso" è dovuta al fatto che il santuario è costruito su un rilievo di roccia calcarea. Il santuario è annoverato nell'elenco dei Santuari e templi votivi della Diocesi di Como[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima notizia sicura della chiesa è contenuta in un documento del 1159 che indicava i possessi nella zona di Varese del monastero di San Vittore in ciel d'oro di Pavia[2].

Nel 1515, accanto al santuario fu fondato dagli eremitani di Sant'Agostino un convento che, però, fu abbandonato, prima del 1600[3]. In seguito, la proprietà dell'edificio passò a privati.

Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, alcuni missionari passionisti svolsero diverse predicazioni nella zona di Caravate. Nel febbraio del 1904, durante le quarant'ore eucaristiche a Gemonio, padre Giovanni Battista Peruzzo fu colpito dal colle[4] e visitato l'edificio, decise di iniziare le pratiche per l'acquisto. Il 13 novembre del 1904 i passionisti si insediarono ufficialmente a Caravate. A partire dal 1912 il convento di Caravate assunse la fisionomia di "Casa di spirituali esercizi per il clero". Negli anni venti furono eseguiti lavori di abbellimento della chiesa e nel 1935 il santuario fu nuovamente consacrato dal vescovo di Como, monsignor Macchi.

Nel 1999 la diocesi di Como scelse il santuario come chiesa giubilare e in questa occasione venne restaurata la facciata della chiesa, unica parte rimasta dell'edificio cinquecentesco[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Santuari diocesani e templi votivi – Santuari Diocesani, su santuari.diocesidicomo.it. URL consultato il 21 novembre 2023.
  2. ^ G. Pozzi, I Passionisti a S. Maria del Sasso di Caravate, 1986, Centro di spiritualità e cultura religiosa Padri passionisti, Caravate (VA), pp. 9-10.
  3. ^ G. Armocida-G. Pozzi a cura di,Il nostro paese Caravate,2004, Viganò Grafiche, Sangiano (VA), pp. 173-174.
  4. ^ G. Pozzi, I Passionisti a , p.16.
  5. ^ G. Armocida-G. Pozzi a cura di,Il nostro paese, p.137.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Pozzi, I Passionisti a S. Maria del Sasso di Caravate, 1986, Centro di Spiritualità e cultura religiosa Padri passionisti, Caravate (VA).
  • G. Armocida-G. Pozzi a cura di,Il nostro paese Caravate,2004, Viganò Grafiche, Sangiano (VA).

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