Sangiaccato di Karasi

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Sangiaccato di Karesi
Karesi Sancağı
Sangiaccato di Karasi
Posizione del sangiaccato di Karesi
Informazioni generali
CapoluogoKaresi
Dipendente daBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Amministrazione
Forma amministrativaSangiaccato
Evoluzione storica
Inizio1341
CausaUnione con il Beilicato ottomano
Fine29 ottobre 1923
CausaTrattato di Losanna
Preceduto da Succeduto da
Beilicato di Karesi Bandiera della Turchia Turchia

Il Sangiaccato di Karasi (in turco Karesi Sancağı) era uno dei sangiaccati (sanjak o liva) dell'Impero ottomano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il sangiaccato fu creato intorno al 1341 nella regione in cui si trovava il principato dei Karasidi (Karesioğulları), il primo beilicato ad aggiungersi al nascente Impero ottomano. Orhan Gazi fece del beilicato di Karesi un sangiaccato ottomano di frontiera con Biga come centro e sotto la guida di Suleiman Pasha,[1] un ardente sostenitore della guerra di frontiera (ghaza).[2]

Nel corso della sua storia fece parte nei seguenti enti amministrativi: nell'Eyalet di Anatolia, nell'Eyalet di Hüdavendigâr e in seguito alle riforme amministrative del 1867 nel Vilayet di Hüdavendigâr. Dal 1881 al 1888 formò il vilayet di breve durata di Karesi.[3]

Il sangiaccato scomparve con il crollo dell'Impero ottomano, dopo la firma del Trattato di Losanna nel 1923. Il suo territorio corrisponde con le odierne province turche di Balıkesir, Çanakkale (parte asiatica) e Izmir (parte settentrionale).

Dopo la proclamazione della Repubblica di Turchia, in accordo con la decisione presa dall'Assemblea nel 1926 di "abrogare i nomi delle province appartenenti alle dinastie", il nome Karesi fu cambiato e al suo posto si iniziò ad usare Balıkesir.[4]

Divisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Al 1909 il sangiaccato di Karasi era diviso nelle seguenti kaza (distretti):[5]

  • Kaza di Balıkesir;
  • Kaza di Edremit;
  • Kaza di Erdek;
  • Kaza di Ayvalık;
  • Kaza di Balya;
  • Kaza di Bandırma;
  • Kaza di Burhaniye;
  • Kaza di Sındırgı;
  • Kaza di Gönen.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ekmeleddin İhsanoğlu (2000). "İki tarafın bakış açısından Türk-Arap münasebetleri". İslâm Tarih, Sanat ve Kültür Araştırma Merkezi, p. 50.
  2. ^ Kenneth M. Setton, A history of the Crusades, 2ª ed., University of Wisconsin Press, 1989, p. 229, ISBN 0-299-04834-9, OCLC 51975. URL consultato il 9 giugno 2022.
    «Immediately after the first conquests in Karasi, the area was made into an Ottoman uj (frontier) sanjak with Biga (Pegae) as its center, under the leadership of Suleiman Pasha, an ardent advocate of frontier warfare (ghaza)..»
  3. ^ (TR) Tacettin Akkuş, Tanzimat başlarında Balıkesir kazası: demografik durum, Zağnos Kültür ve Eğitim Vakfı, 2001, p. 10, ISBN 978-975-94473-4-2. URL consultato il 9 giugno 2022.
  4. ^ TARİHÇE, su www.karesi.gov.tr. URL consultato il 9 giugno 2022.
  5. ^ Ergünöz Akçora, Ahmet Aksın e Yavuz Haykır, Tarih yolunda bir ömür Ergün Öz Akçora armağanı, 1. baskı, 2019, ISBN 978-605-281-663-9, OCLC 1198934390. URL consultato il 9 giugno 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]