Sangay Choden Wangchuck

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Sangay Choden Wangchuck
Regina madre del Bhutan
Stemma
Stemma
In carica1979 –
9 dicembre 2006
PredecessoreAshi Kesang Choden
Nome completoAshi Sangay Choden Wangchuck
TrattamentoSua maestà
NascitaPunakha, 11 maggio 1963 (60 anni)
DinastiaDinastia Wangchuck
PadreYab Dasho Ugyen Dorji
MadreYum Thuji Zam
ConsorteJigme Singye Wangchuck
FigliDasho Khamsum Singye Wangchuck
Ashi Euphelma Choden Wangchuck
ReligioneBuddhismo

Sangay Choden Wangchuck (Punakha, 11 maggio 1963) è la regina madre (Gyalyum Kude) del Bhutan e quarta moglie dell'ex re Jigme Singye Wangchuck.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ashi Sangay Choden Wangchuck è figlia di Yab Dasho Ugyen Dorji (1925–2019) e di Yum Thuiji Zam (nata nel 1932). Nel 1979, assieme alle sue tre sorelle Ashi Dorji Wangmo Wangchuck, Ashi Tshering Pem Wangchuck e Ashi Tshering Yangdon Wangchuck, ha sposato in una cerimonia privata Jigme Singye Wangchuck, il quarto re del Bhutan. Il matrimonio pubblico è stato tenuto il 31 ottobre 1988. Tutte e quattro le sorelle hanno acquisito il titolo di regina al momento del matrimonio.[1]

Da re Jigme Singye Wangchuck ha avuto due figli:

  • Principe Dasho Khamsum Singye Wangchuck, nato il 6 ottobre 1985.
  • Principessa Ashi Euphelma Choden Wangchuck, nata il 6 giugno 1993.

È la sorella di Lyonpo Sangay Ngedup.

Impegno umanitario[modifica | modifica wikitesto]

La regina Sangay Choden Wangchuck si è spesso dedicata alla promozione delle arti e di cause sociali del proprio paese, in particolare riguardo ai temi della salute, dell'istruzione e della famiglia. Nel 1999 è stata nominata Goodwill Ambassador dal Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA).[2]

Nel 2001 ha patrocinato la fondazione del Museo nazionale del tessuto a Thimphu.[3]

Presidente della Royal Textile Academy of Bhutan (RTAB).

Fondatrice e Presidente di RENEW (Rispettare, educare, nutrire e responsabilizzare le donne) dal 2004.

Presidente del Gyalyum (Regina Madre) Charitable Trust.[4][5]

Nel 10 decembre 2020 è stata insignita del United Nations Population Award (Categoria Individuale).[6]

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Kuenga Gyeltshen Nob Gyeltshen  
 
Phenkhem  
Sangay Tenzin  
Ngodrup Pem  
 
 
Yab Dasho Ugyen Dorji  
Gyeltshen Dorji, V Sersang Lama Soenam Drubyel, IV Sersang Lama[7]  
 
Sangay Droelma  
Dorji Om  
Abi Yum Yangchen Droelma Yonten Phuntsho  
 
 
Sangay Choden  
 
 
 
Lopen Duba  
 
 
 
Yum Thuji Zam  
 
 
 
Ugay Dem  
 
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Bhutan[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia del giubileo d'argento di Jigme Singye Wangchuck - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Investitura del re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa del centenario della monarchia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il sessantesimo genetliaco di Jigme Singye Wangchuck - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bhutan Studies (PDF), su bhutanstudies.org.bt. URL consultato il 13 settembre 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
  2. ^ (EN) Her Majesty Queen Mother Gyalyum Sangay Choden Wangchuck of Bhutan, su unfpa.org. URL consultato il 21 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Textile Museum in Thimphu - Preserving and promoting a national heritage, su raonline.ch. URL consultato il 21 marzo 2021.
  4. ^ Gyalyum
  5. ^ About Us
  6. ^ United Nations Population Award Ceremony, su unfpa.org. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2021).
  7. ^ Letteralmente Lama in rame dorato

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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