Rio Valdolera
| Valdolera | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Regioni |  Piemonte
|
| Province |  Novara
|
| Lunghezza | 10 km |
| Portata media | 0,2 m³/s[1] |
| Altitudine sorgente | 1 000 m s.l.m., circa |
| Nasce | Monte Cornaggia |
| Sfocia | Agogna a Armeno 45°49′15.1″N 8°28′37.45″E / 45.82086°N 8.47707°E |
Il Valdolera è un torrente appartenente al bacino idrografico dell'Agogna[2], scorrente in provincia di Novara.
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
Il piccolo torrente nasce alle pendici del Monte Cornaggia in comune di Nebbiuno; scorre in direzione N caricandosi delle acque periodiche proveniente dai canaloni laterali al suo corso.
Segna il confine tra Nebbiuno e Armeno, dopodiché si getta in Agogna nel territorio di quest'ultimo comune, dopo aver percorso circa 10 km.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Grazie all'ottima qualità delle acque, la sua portata è quasi tutta incanalata dalle tubazioni SNAM, che servono per dare acqua all'acquedotto di Armeno. Inoltre è possibile bagnarsi nelle sue belle buche che il corso d'acqua forma lungo tutto il suo camminino.
Regime idrologico[modifica | modifica wikitesto]
Il regime idrologico del Valdolera è di tipo pluviale; in estate l'acqua che fluisce viene incanalata nelle suddette tubazioni SNAM, le quali, mutano considerevolmente il regime idraulico delle acque a valle.[3]
La Valdolera[modifica | modifica wikitesto]
La valle laterale alla Val d'Agogna (dove il rio scorre) prende il nome di Valdolera e comprende numerosi alpeggi e cascinali dove ancora si produce la Toma del Mottarone.