Re.press

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re.press
StatoBandiera dell'Australia Australia
Fondazione2006 a Melbourne
Sede principaleMelbourne
Settoreeditoria accademica
Prodottimonografie open access di filosofia contemporanea, toretica e di poesia
Sito webwww.re-press.org/

re.press è una casa editrice indipendente australiana, specializzata nella pubblicazione di testi di filosofia contemporanea, teoretica e di poesia.[1]

Numerose opere in lingua inglese sono rese disponibili gratuitamente in formato elettronico PDF, oltre all'edizione a stampa che rimane a pagamento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

The Praxis of Alain Badiou fu la prima serie pubbloicata nel 2006[2], alla quale seguirono le edizioni critiche e ad accesso aperto di autori quali: Alain Badiou, Hegel, Graham Harman, Andrew Benjamin, Reza Negarestani e del poeta persiano Attar.[3]

re.press fu uno dei primi editori ad offrire su Internet monografie open access, stimolando fra gli operatori del settore un dibattito circa la sostenibilità economica del suo modello di business.[4][5][6]
Le serie pubblicate sono tre: Anamnesis, Transmission e Anomaly. Mentre le prime due collane di filosofia sono legalmente disponibili in modalità Open Access, per la serie di narrativa, Anomaly, non è in generale prevista la possibilità del download gratuito.

Le copertine delle opere sono ideate da designer operanti a Melbourne. Nel sito web della casa editrice si legge:

«Re.press si propone di pubblicare le migliori opere filosofiche disponibili, che derivino da pensatori affermati o ancora sconosciuti, che provengano dal nord o dal sud, dall'est o dall'ovest, siano essi platonisti o hegeliani, materialisti o idealisti. Il vero pensiero è fatto di ideologie e opinioni globali, universali, trasformative, distruttive come le statue dei vecchi dittatori. Ma il vero pensiero inizia anche localmente, in immagini e segni che potrebbero non avere ancora riferimenti riconoscibili.

La sede principale di re.press si trova nella città di Melbourne, in Australia. E Melbourne è, come ha osservato il critico d'arte Norbert Loeffler, una delle grandi città d'arte del mondo, senza che nessuno lo sappia. Melbourne obbliga i suoi artisti a sostenersi diversamente, in assenza del potere, dei media e della reputazione consolidati dei centri tradizionali dell'arte mondiale,. Consapevoli del lavoro contemporaneo di tutto il mondo, gli artisti locali lo trasformano per i loro scopi, spesso oscuri, in forme senza precedenti. re.press cerca, come un insaziabile cleptoparassita, di attingere parte di questo potere estetico per i propri fini, usando le loro immagini come copertina.[7]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ re.press - The Small Press Network, su spunc.com.au. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2015).
  2. ^ The Praxis of Alain Badiou, su re-press.org. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2011).
  3. ^ Re.press Open Access, su dossierjournal.com, Dossier Journal, 22 luglio 2009. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2016).
  4. ^ In the Middle: Open Access and Academic Publishing, Again, su inthemedievalmiddle.com, 21 giugno 2009.
  5. ^ Open Access Philosophy and Self-Publishing, su andrewcullison.com, Andrew Cullison.
  6. ^ Open and Shut?, su poynder.blogspot.com.
  7. ^ Cover Art, su re-press.org.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]