Rayo Vallecano de Madrid (femminile)

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Rayo Vallecano de Madrid
Calcio
Rayistas
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Dati societari
CittàMadrid
NazioneBandiera della Spagna Spagna
ConfederazioneUEFA
Federazione RFEF
CampionatoPrimera División Femenina
Fondazione2000
PresidenteBandiera della Spagna Raúl Martín Presa
AllenatoreBandiera della Spagna Miguel Ángel Quejigo
StadioCiudad Deportiva Fundación Rayo Vallecano
(2 500 posti)
Sito webwww.rayovallecano.es
Palmarès
Titoli nazionali3 campionati spagnoli
Trofei nazionali1 Coppa della Regina
Dati aggiornati al 15 luglio 2019
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Il Rayo Vallecano de Madrid, indicato comunemente come Rayo Vallecano Femenino e spesso detto anche solo Rayo ("folgore" in spagnolo), è una squadra di calcio femminile spagnola, sezione femminile dell'omonimo club con sede nella città di Madrid. Il secondo termine si riferisce al quartiere della città in cui ha sede, Vallecas. Fondata nel 2000, dalla stagione 2003-2004 milita ininterrottamente in Superliga e nella successiva Primera División, entrambe massimo livello del campionato spagnolo femminile di calcio, della quale ha vinto tre edizioni consecutivamente. Assieme all'Atletico Madrid e al Madrid CFF è una delle tre squadre della capitale a militare nella Primera División.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato nel 2000 e nel 2003, vincendo gli spareggi, venne promosso in Superliga. Nella Superliga 2007-2008 concluse il campionato al primo posto a pari punti con il Levante, ma venne sopravanzato perché in svantaggio negli scontri diretti[1]. Nello stesso anno vinse la Copa de la Reina, battendo in finale per 3-2 proprio il Levante[2]. Nelle tre stagioni successive (2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011) il Rayo Vallecano trionfo nella Superliga. Nella stagione 2008-2009 ebbe la meglio sulle rivali del Levante distanziandole di cinque punti[3]. Nelle due stagioni successive, con il formato del campionato modificato, il Rayo Vallecano arrivò a disputare la finale del campionato, affrontando e sconfiggendo in entrambe le edizioni l'Espanyol[4][5]. Con la conquista di tre campionati consecutivi il Rayo Vallecano divenne la seconda squadra ad avere il trofeo della Liga di proprietà. Grazie a questi successi il Rayo Vallecano guadagnò l'accesso alla UEFA Women's Champions League per tre edizioni consecutive. Nell'edizione 2009-2010 venne subito eliminato ai sedicesimi di finale dalle russe del Rossijanka, mentre nelle due edizioni successive (2010-2011 e 2011-2012) raggiunse gli ottavi di finale dove venne eliminato dalle inglesi dell'Arsenal.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Rayo Vallecano de Madrid
  • 2000 - Fondazione del Rayo Vallecano de Madrid
  • 2001-2002 - 1º nel gruppo 4 della Primera Nacional.
  • 2002-2003 - 1º nel gruppo 4 della Primera Nacional. Promosso in Superliga
  • 2003-2004 - 9º in Superliga.
  • 2004-2005 - 7º in Superliga.
  • 2005-2006 - 4º in Superliga.
  • 2006-2007 - 4º in Superliga.
  • 2007-2008 - 2º in Superliga.
Vince la Coppa della Regina. (1º titolo)

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici del Rayo Vallecano de Madrid.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2008-2009, 2009-2010, 2010-2011
2008

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Pyrénées International Women's Cup: 1
2009

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2007-2008

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Competizione Fase Avversario Risultato
andata ritorno aggregato
2009-10 Champions League sedicesimi di finale Bandiera della Russia Rossijanka 1-3 1-2 2-5
2010-11 Champions League sedicesimi di finale Bandiera dell'Islanda Valur 3-0 1-1 4-1
ottavi di finale Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 2-0 1-4 3-4
2011-12 Champions League girone di qualificazione Bandiera dell'Irlanda Peamount United 1-0
Bandiera dell'Estonia Pärnu 4-1
Bandiera della Slovenia Krka 7-0
sedicesimi di finale Bandiera della Finlandia PK-35 Vantaa 4-1 3-0 7-1
ottavi di finale Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1-1 1-5 2-6

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2018-2019[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numeri come da sito della Liga Femenina[6].

N. Ruolo Calciatrice
1 Bandiera della Spagna P Alicia Gómez
2 Bandiera della Spagna A Inma Martínez
3 Bandiera del Cile D Carla Guerrero
4 Bandiera della Spagna C Pilar García
5 Bandiera della Spagna D Amaia Mendióroz
6 Bandiera della Spagna A Naima García Aguilar
7 Bandiera della Spagna A Iris Ponciano
8 Bandiera della Spagna C Emma Marqués
9 Bandiera della Spagna A Ángeles del Álamo
10 Bandiera della Spagna A Sheila García Gómez
11 Bandiera dell'Argentina A Yael Oviedo
12 Bandiera della Spagna C Raquel Candelas
13 Bandiera della Spagna P Ana Valles Camisella
14 Bandiera della Spagna C Cristina Auñón
15 Bandiera del Venezuela A Oriana Altuve
N. Ruolo Calciatrice
16 Bandiera della Spagna D Jennifer Santiago
17 Bandiera della Spagna C Laura Codonal
18 Bandiera del Cile D Camila Sáez
19 Bandiera della Serbia C Jelena Čubrilo
20 Bandiera dell'Azerbaigian D Marta Perarnau
21 Bandiera della Spagna D Raquel Carreño
22 Bandiera della Spagna D Paula Andújar
23 Bandiera della Spagna C Eva Alonso
24 Bandiera della Spagna D Laura Teruel
25 Bandiera della Spagna P Lucía Márquez
27 Bandiera della Spagna C Eva Masdeu
30 Bandiera della Spagna C Silvia Pérez Durán
31 Bandiera della Spagna D Paula Úbeda
33 Bandiera della Spagna C Julia Muñoz

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) ¡Campeonas!, su levanteud.com, 20 aprile 2008. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  2. ^ (ES) El Rayo logra su primera Copa de la Reina tras superar al Levante en la final jugada en Torrelodones, su ffmadrid.es, 30 giugno 2008. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  3. ^ (ES) La Superliga femenina es para el Rayo Vallecano, su altaspulsaciones.com, 5 maggio 2009. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  4. ^ (ES) El Rayo Vallecano conquista en Barcelona su segundo título de Superliga de fútbol femenino, su ffmadrid.es, 9 maggio 2010. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  5. ^ (ES) El Rayo Vallecano gana la Superliga, su futbolprimera.es, 9 maggio 2011. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  6. ^ LaLiga.es.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ESEN) Rayo Vallecano, su laliga.es. URL consultato il 9 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2016).
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