Valencia Club de Fútbol Femenino

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Valencia Club de Fútbol Femenino
Calcio
Las Ches
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, nero
Simboli Pipistrello
Inno Himno oficial del Valencia Club de Fútbol
Dati societari
Città Valencia
Nazione Bandiera della Spagna Spagna
Confederazione UEFA
Federazione RFEF
Campionato Primera División
Fondazione 1998
Presidente Bandiera della Spagna Salvador Belda
Allenatore Bandiera della Spagna Andrea Esteban
Stadio Estadio Municipal Antonio Puchades, Paterna
(3 000 posti)
Sito web www.valenciacf.com
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Valencia Club de Fútbol Femenino, noto anche come VCF Femenino o più semplicemente Valencia, è una squadra di calcio femminile spagnola, con sede nella città di Valencia, capoluogo della Comunità Valenzana. Fondato nel 1999 come Colegio Alemán, dal 2009 usa nome, stemma e colori del Valencia Club de Fútbol a seguito di accordo di collaborazione. Dalla stagione 2007-2008 partecipa ininterrottamente alla Primera División (fino al 2011 nota come Superliga), massima serie del campionato spagnolo femminile di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club fu fondato nel 1998 come Deutscher Sportverein Valencia all'interno della scuola germanica di Valencia. Dopo essersi iscritto all federazione calcistica valenciana, iniziò a disputare competizioni ufficiali a livello amatoriale. Successivamente cambiò la propria denominazione in D.S.V. Colegio Alemán, denominazione con cui arrivò a disputare il campionato di Primera Nacional, secondo livello del calcio femminile spagnolo. Nella stagione 2006-2007 vinse prima il proprio raggruppamento e poi gli spareggi, venendo così promosso in Superliga. Subito dopo strinse un accordo con l'Università di Valencia per poter disputare le proprie partite casalinghe presso il campus universitario e cambiò la propria denominazione in A. D. Colegio Alemán - Universitat de València. Negli anni seguenti riuscì a mantenere la categoria. Nel 2009 arrivò un accordo di collaborazione con il Valencia Club de Fútbol, che consentiva alla squadra di usarne il nome, lo stemma e i colori sociali, così che il club venne rinominato Valencia Club de Fútbol Femenino[1]. Ottenne i suoi migliori risultati in campionato nel triennio 2014-2016 con due sesti posti e un quarto posto al termine della stagione 2014-2015 della Primera División. Nel 2015 raggiunse la finale di Copa de la Reina, venendo però sconfitto per 2-1 dallo Sporting Huelva[2].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Valencia Club de Fútbol Femenino

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici del Valencia C.F. Femenino.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 2016-2017

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito LaLiga.es, aggiornati al 25 agosto 2022[3].

N. Ruolo Calciatrice
1 Bandiera della Spagna P Enith Salón
2 Bandiera della Spagna D Berta Pujadas
3 Bandiera della Spagna D Beatriz Beltrán
4 Bandiera del Messico D María Jiménez
5 Bandiera della Spagna D Marta Carro
6 Bandiera della Spagna C Paula Guerrero
7 Bandiera della Finlandia C Iina Salmi
9 Bandiera della Spagna A Asun Martínez
10 Bandiera dei Paesi Bassi C Linda Bakker
12 Bandiera del Messico D Sofía Álvarez
13 Bandiera della Spagna P Noelia Gil
15 Bandiera della Spagna D Esther Martín-Pozuelo
17 Bandiera dei Paesi Bassi A Ellen Jansen
18 Bandiera del Venezuela A Oriana Altuve
19 Bandiera dell'Ecuador D Kerlly Real
20 Bandiera della Spagna D Noelia Villegas
N. Ruolo Calciatrice
21 Bandiera della Spagna C Anna Torrodà
25 Bandiera della Spagna P Nerea Pallás
26 Bandiera della Spagna C Olga San Nicolas
27 Bandiera della Spagna A Angi
28 Bandiera della Spagna C Saray López
29 Bandiera della Spagna A Andrea Okene
30 Bandiera della Spagna C Julia Aguado
31 Bandiera della Spagna P Leire Herráez
32 Bandiera della Spagna D Irene Guillem
33 Bandiera della Spagna D Irune Cervera
34 Bandiera della Spagna C Ainhoa Alguacil
37 Bandiera della Spagna A Elena Gil
40 Bandiera degli Stati Uniti D Emma Tovar
41 Bandiera della Spagna C Sara Tamarit
Bandiera della Spagna A Anita Marcos
Bandiera della Spagna A Macarena Portales

Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito LaLiga.es, aggiornati al 3 agosto 2019[4].

N. Ruolo Calciatrice
1 Bandiera della Spagna P María Pi
2 Bandiera dei Paesi Bassi D Mandy van den Berg
3 Bandiera della Spagna D Paula Nicart
4 Bandiera del Messico D Monica Flores
5 Bandiera della Spagna D Marta Carro
8 Bandiera della Spagna C Sandra Hernández
7 Bandiera della Namibia A Zenatha Coleman
10 Bandiera della Spagna A Mari Paz Vilas
13 Bandiera dei Paesi Bassi P Jennifer Vreugdenhil
14 Bandiera della Spagna C Carolina Férez
18 Bandiera della Colombia C Natalia Gaitán
20 Bandiera della Spagna C Georgina Carreras
21 Bandiera della Spagna C Naiara Beristain
23 Bandiera della Spagna D Lidia Navarro
N. Ruolo Calciatrice
24 Bandiera della Spagna C Alejandra Serrano
25 Bandiera della Spagna P Enith Salón
29 Bandiera della Spagna D María Ortiz
30 Bandiera della Spagna D Cristina Cubedo
31 Bandiera della Spagna D Arianne Marqués
32 Bandiera della Spagna C Paula Guerrero
Bandiera della Spagna D Beatriz Beltrán
Bandiera della Spagna D María Jiménez
Bandiera della Spagna D Berta Pujadas
Bandiera dell'Argentina C Florencia Bonsegundo
Bandiera della Svizzera A Viola Calligaris
Bandiera degli Stati Uniti A Cara Curtin
Bandiera della Spagna A Asunción Martínez

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) El Colegio Alemán jugará como Valencia CF Femenino, su lasprovincias.es, 2 giugno 2009. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  2. ^ (ES) El Sporting de Huelva conquista la Copa de la Reina, su marca.com, 17 maggio 2015. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  3. ^ (ES) Valencia Féminas C.F.: Plantilla, su laliga.com. URL consultato il 25 agosto 2022.
  4. ^ (ES) Valencia Féminas C.F.: Plantilla, su LaLiga.es. URL consultato il 4 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2019).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ESENCA) Sito ufficiale, su valenciacf.com.
  • (ES) VCF Femenino, su laliga.es. URL consultato il 9 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2016).
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