Rabirio (architetto)

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Pianta della Domus Flavia: architetto Rabirio

Rabirio (Roma, I secoloRoma, I secolo) è stato un architetto romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa della Domus Augustana: architetto Rabirio. E : entrata principale. L : Lararium. A : Aula Regia. B : Basilica. Po : portico. P1 : peristilio. C : Cenatio. P2 : secondo peristilio. P3 : terzo peristilio. Co : cortile. Ex : grande esedra. S : Stadium. Tr : Tribuna dello Stadium

Rabirio fu un architetto attivo nell'epoca di Domiziano, menzionato da Marziale per la sua attività svolta nei palazzi del Palatino.[1]

Fondamentalmente le costruzioni dominiziane a Roma erano formate da due palazzi affiancati, che ripetono in grande la forma della domus a più peristili, ma esprimono soluzioni spaziali e planimetriche originali e innovative.[1][2]

La Domus Flavia era dedicata alle cerimonie ufficiali:[2] era costituita da una grande facciata con podio e loggiati a colonne, oltre ad una posteriore aula regia e dalla basilica o sala della giustizia; il centro dell'edificio era caratterizzato da un grande peristilio e in fondo da un ampio triclinio.[1]

La Domus Augustana invece si distingueva per una serie di ambienti che dovevano ospitare l'imperatore sia nelle giornate estive oppure in quelle invernali.[1][2]

Rabirio si dedicò anche alle residenze extraurbane di Domiziano: le ville di Albano e sul lago di Paola.[1]

Questi edifici evidenziarono ancora di più il gusto innovativo,[3] dato che erano utilizzati soprattutto per attività di svago, e misero in evidenza la ricerca del contatto tra natura e architettura, caratteristica del gusto romano.[1]

Nelle trabeazioni degli edifici domiziani era spesso ricorrente un motivo di due anellini scolpiti fra i dentelli: gli storici dell'architettura e dell'arte pensano che possa essere la sigla di Rabirio.[1][3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Rabirio, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, pp. 446.
  2. ^ a b c Rabirio, su sapere.it. URL consultato il 12 maggio 2022.
  3. ^ a b Rabirio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 13 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jean-Pierre Adam, L'arte di costruire presso i romani, Milano, Longanesi, 2006.
  • (DE) H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda, 1889.
  • Gustavo Giovannoni, La tecnica della costruzione presso i romani, Roma, 1925.
  • Giuseppe Lugli, La villa di Domiziano sui Colli Albani, in Bull. arch. com., 1917, p. 41.
  • Giuseppe Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma, Bardi, 1957.

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