Oscenità (film)

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Oscenità
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1980
Durata84 min
Rapporto1,66 : 1
Generedrammatico
RegiaRenato Polselli
SceneggiaturaRenato Polselli
ProduttoreRenato Polselli
Casa di produzioneG.R.P. Cinematografica
Distribuzione in italianoCinestampa Internazionale
FotografiaGiorgio Montagnani
MontaggioRoberto Colangeli
MusicheUmberto Cannone
ScenografiaGiuseppe Ranieri
CostumiMaria Rosa Catinello
TruccoGino Zamprioli
Interpreti e personaggi

Oscenità (noto anche come Quando l'amore è oscenità) è un film del 1980, diretto da Renato Polselli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu realizzato nel 1973 con il titolo Quando l'amore è oscenità, ma non ottenne il visto censura per la distribuzione. La versione originale descrive il concetto di "oscenità" in tempi e contesti culturali o diversi, arrivando addirittura a negarne l'esistenza. Una copia di questa prima edizione è conservata presso la Cineteca di Bologna.

Nel 1979 Polselli e il produttore Mushi Glam fecero rimontare e ridoppiare il film, cambiando completamente i dialoghi, per dare alla Commissione di censura l'idea che il film intendesse denunciare la sopraffazione della donna da parte dell'uomo e la mercificazione della sessualità. Questa nuova versione, intitolata semplicemente Oscenità, ottenne il divieto ai minori di 18 anni e uscì in sala l'anno seguente. Circolò anche nelle sale a luci rosse con inserti pornografici, tra i quali una scena di zoofilia.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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