Progetto Mar Rosso

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Il Progetto Mar Rosso[1] è un megaprogetto attualmente in fase di sviluppo in Arabia Saudita gestito dalla The Red Sea Development Company (TRSDC) e fa parte del programma Saudi Vision 2030.[2] Il progetto è stato annunciato dal principe ereditario saudita Mohammad bin Salman Al Sa'ud nel luglio 2017, incentrato sul lusso e sull'ecoturismo per attirare visitatori sulla costa saudita del Mar Rosso.[3][4]

Si prevede che il progetto aumenterà il PIL saudita di $ 5,86 miliardi all'anno al termine, quando coprirà 28,000 km2 di isole, spiagge, deserto, montagne e aree vulcaniche.[5][6] La prima fase dovrebbe essere completata nel 2022, quando saranno costruite 3.000 camere d'albergo con l'aeroporto internazionale del Mar Rosso, il porto turistico e i centri ricreativi.[7] Si prevede che attirerà un milione di persone ogni anno.[8]

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto sarà localizzato sulle sponde del Mar Rosso della provincia di Tabuk, in particolare tra le città di Umluj e Al-Wajh. Faranno parte del progetto anche novanta isole al largo incontaminate tra le due città.[9]

Fase uno[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019, la prima fase del progetto dovrebbe essere completata entro il 2022 e includerà le seguenti strutture:

  1. 14 hotel di lusso e iperlusso
  2. Porti turistici, servizi per il tempo libero e lo stile di vita
  3. L'Aeroporto Internazionale del Mar Rosso[10]

Considerazioni ecologiche[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto è pianificato tenendo conto dell'ecosistema naturale della zona. Pertanto, sono state sviluppate una serie di politiche al riguardo come segue:

  1. Nessun rifiuto in discarica;
  2. Nessuno scarico in mare;
  3. Nessun uso di plastica monouso;
  4. Raggiungere una neutralità di carbonio del 100%.[10]

Tuttavia, il progetto solleva nuove sfide sul consumo di acqua, poiché l'Arabia Saudita consuma ogni anno quattro volte l'acqua che viene rinnovata naturalmente, mentre i resort utilizzeranno più di 56.000 metri cubi di acqua al giorno.[11] L'energia elettrica sarà fornita da 210 MW di energia solare ed eolica, con fluttuazioni bilanciate da una batteria da 1000 MWh.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Turismo: Arabia Saudita, fondi verdi per progetto Mar Rosso, ANSA, 28 aprile 2022. URL consultato il 1º settembre 2022.
  2. ^ Saudigazette, http://saudigazette.com.sa/article/560049/SAUDI-ARABIA/Construction-underway-on-Red-Sea-project-site. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  3. ^ saudiembassyuk.co.uk, https://saudiembassyuk.co.uk/saudi-arabias-red-sea-project-marks-a-milestone-with-incorporation/. URL consultato il 21 febbraio 2019.
  4. ^ albawaba.com, https://www.albawaba.com/business/red-sea-project-largest-its-kind-saudi-arabia-1252532. URL consultato il 13 agosto 2019.
  5. ^ ArabianBusiness.com, https://www.arabianbusiness.com/travel-hospitality/409733-red-sea-project-set-to-add-58bn-to-saudi-arabias-gdp. URL consultato il 22 febbraio 2019.
  6. ^ Gulf Business, https://gulfbusiness.com/saudi-says-mega-red-sea-project-track-complete-phase-1-2022/. URL consultato il 21 febbraio 2019.
  7. ^ Arab News, http://www.arabnews.com/node/1419911/saudi-arabia. URL consultato il 21 febbraio 2019.
  8. ^ ArabianBusiness.com, https://www.arabianbusiness.com/travel-hospitality/409733-red-sea-project-set-to-add-58bn-to-saudi-arabias-gdp. URL consultato il 10 luglio 2019.
  9. ^ Arab News, http://www.arabnews.com/node/1493976/business-economy. URL consultato il 31 maggio 2019.
  10. ^ a b Saudi Arabia's Red Sea project ensures protection of ecology, su Arab News. URL consultato il 10 luglio 2019.
  11. ^ (EN) ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), https://www.theguardian.com/cities/2019/aug/06/oil-built-saudi-arabia-will-a-lack-of-water-destroy-it.
  12. ^ One Step Off The Grid, https://onestepoffthegrid.com.au/huge-luxury-saudi-resort-goes-100pct-renewables-with-one-of-worlds-biggest-batteries. URL consultato il 21 aprile 2022.

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