Pleuraspidotherium aumonieri

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Pleuraspidotherium
Cranio e mandibola di Pleuraspidotherium aumonieri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Eutheria
Ordine Condylarthra
Famiglia Pleuraspidotheriidae
Genere Pleuraspidotherium
Specie P. aumonieri

Il pleuraspidoterio (Pleuraspidotherium aumonieri) è un mammifero estinto, appartenente ai condilartri. Visse nel Paleocene superiore (circa 60 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa (Francia).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale possedeva una corporatura relativamente snella, vagamente simile a quella di un gatto. Anche le dimensioni richiamavano quelle di un felino odierno, e l'altezza al garrese non doveva superare i 25 centimetri. Il cranio era lungo circa 12 centimetri e possedeva un muso allungato anteriormente. La dentatura di Pleuraspidotherium era molto specializzata rispetto a quella di altri animali simili e coevi: i premolari avevano assunto la forma dei molari, e quindi l'intera dentatura della zona delle guance formava un'unica batteria di denti dotati di creste di forma a mezzaluna e ricurve, simili a quelle presenti nei ruminanti attuali. Questa dentatura è nota come selenodonte (dal greco selene, “luna”).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Pleuraspidotherium è stato ascritto in passato alla famiglia dei meniscoteriidi, un gruppo di mammiferi condilartri di dimensioni medie, caratteristici del Paleocene. Pleuraspidotherium e altri animali simili, come Orthaspidotherium, svilupparono una dentatura particolare e vengono spesso inclusi in una famiglia a sé stante, i Pleuraspidotheriidae. A questa famiglia sono stati attribuiti anche Protoselene e Hilalia. Questi animali possedevano caratteristiche insolite che non permettono di classificarli in alcun gruppo noto, ma potrebbero essere derivati da antenati arctocionidi.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Pleuraspidotherium e Orthaspidotherium sono stati ritrovati nel deposito francese di Cernay, che ha restituito i fossili di numerosi altri mammiferi paleocenici, come Arctocyon, Plesiadapis e Dissacus. La forma del cranio di Pleuraspidotherium indica che questo animale era chiaramente adattato a una dieta vegetariana: la mandibola era allargata posteriormente e probabilmente forniva l'inserzione per un muscolo massetere molto sviluppato, mentre il muscolo temporale era relativamente debole. Queste caratteristiche indicano una notevole azione di masticazione.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. Ladevèze, P. Missiaen, and T. Smith. 2010. First skull of Orthaspidotherium edwardsi (Mammalia, "Condylarthra") from the late Paleocene of Berru (France) and phylogenetic affinities of the enigmatic European family Pleuraspidotheriidae. Journal of Vertebrate Paleontology, 30(5):1559-1578.