Pietro Pajetta (pittore)

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Autoritratto

Pietro Pajetta (Serravalle, 22 marzo 1845Padova, 10 aprile 1911) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del pittore Paolo Pajetta (1809-1869),[1] entrò giovanissimo in seminario, da cui uscì nel 1859 con l'intenzione di combattere nella II guerra d'indipendenza. Tre anni dopo si arruolò nell'esercito ed essendo di stanza a Bologna, ottenne di iscriversi nella locale Accademia di belle arti.

Decise di intraprendere la carriera di pittore nel 1869, anno della sua prima esposizione a Torino. Lasciò l'esercito e si trasferì a Piacenza, continuando a esporre senza però riuscire a mantenersi con la sua pittura di genere[non chiaro] e lavorando perciò come imbianchino. Il successo gli arrise alla fine del secolo, dopo il suo trasferimento a Padova, dove riuscì a ottenere commissioni importanti da privati e da enti religiosi.

Morì a Padova nel 1911.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anche il fratello minore Mariano (1851-1923) fu un pittore: A. De Gubernatis, Dizionario degli Artisti Italiani Viventi: pittori, scultori, e Architetti, Firenze, Le Monnier, p. 345

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