Pezosiren

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Pezosiren
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Afrotheria
Ordine Sirenia
Famiglia Prorastomidae
Genere Pezosiren
Specie P. portelli (Domning, 2001)

Pezosiren portelli è una estinta specie di Sirenide vissuta nel medio Eocene circa 50 milioni di anni fa.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere, Pezosiren, è composto da due parole della lingua greca antica πεζός (pezos), che significa "sui piedi", e Σειρήν (Seirēn), latinizzato in "Siren"", i mitici animali dal corpo di donna e la coda di pesce, indicando quindi una sirena che si muoveva sui piedi.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'animale, ritrovato in Giamaica dal paleontologo Daryl P. Domning nel 2001,[1] era pienamente adattato alla locomozione a terra, grazie alla presenza di quattro zampe ben sviluppate saldamente collegate alla spina dorsale e alle articolazioni sacroiliache forti per sostenerne il peso, ma trascorreva la maggior parte del tempo in mare grazie a specializzazioni come l'arretramento dell'apertura nasale e la presenza di costole dense e gonfie. Doveva avere uno stile di vita anfibio simile a quello di ippopotamo.

Tipico caso di forma di transizione, al pari dei più celebrati antenati dei Cetacei, come loro il Pezosiren nuotava con un movimento "a pagaia" reso possibile dall'estensione del midollo spinale e dalla contemporanea riduzione del pelvico in maniera completamente diversa dai successivi Sirenii che invece si avvarranno della coda come principale organo di propulsione.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b D. P. Domning, The earliest known fully quadrupedal sirenians, in Nature, vol. 413, n. 6856, Nature Publishing Group, 11 ottobre 2001, pp. 625–627, DOI:10.1038/35098072, PMID 11675784.
  2. ^ Prothero, Donald R. 2007. Evolution: What the Fossils Say and Why It Matters. With original illustrations by Carl Buell. New York, Columbia University Press.

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