Pere Tomich

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Pere Tomich (o Tomic) (... – dopo il 1448) è stato un cronista e cavaliere catalano del XV secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Bagà, discendeva da una famiglia originaria di Vic e che in origine era cognomata Alboquer, che stabilitasi nella cittadina facente parte della baronia di Pinós nel XIV secolo, assunse il patronimico Tomich.[1] Il padre era governatore di Bagà e procuratore delle baronie di Pinós e Mataplana.[2] Lo stesso Pere, fu castellano di Aristot, nella Contea d'Urgell, nel 1446-47.[1][2]

É autore della Histories é conquestes del reyalme d'Aragó e principat de Cathalunya, composta nel 1438 e dedicata a Dalmau de Mur, arcivescovo di Saragozza.[2][3] L'opera è composta di 47 capitoli: secondo lo schema della cronistoria medievale, si rifà alla creazione del mondo per arrivare al regno di Alfonso V d'Aragona.[3] In alcuni manoscritti la cronica è continuata da altro compilatore fino al regno di Giovanni II.[3] Una copia manoscritta appartenne all'italiano Anton Maria Salvini, che la segnò di alcune note. [3]

L'opera del Tomich fu per la prima volta stampata a Barcellona nel 1495, ritoccata e continuata, ripubblicata nel 1519 e nel 1534 (in cui raggiunge il 1516) e, in versione moderna, nel 1886.[2][3] Nel 1719, fu tradotta dal catalano nelle lingue spagnola e italiana.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (CA) J. Iborra, El cavaller cronista, in L'Erol. Revista cultural del Berguedà, n. 103, Àmbit de Recerques del Berguedà - Institut Ramon Muntaner, gennaio-marzo 2010, pp. 36-38.
  2. ^ a b c d e (CA) Pere Tomic (XML), su enciclopèdia.cat, Fundació Enciclopèdia. URL consultato il 19 luglio 2020.
  3. ^ a b c d e Peire Tomich, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 19 luglio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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