Partheni (Sparta)

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I Partheni o Parteni (in greco παρθενίαι, "figli di vergini"[1]) furono un gruppo emarginato di Spartani che, secondo le fonti tramandate dallo storico Eusebio di Cesarea, partecipò alla fondazione della città di Taranto nell'VIII secolo a.C.. Racconta Strabone nella sua Geografia, come Sparta rischiasse di non avere più una giovane generazione di guerrieri, a causa della lontananza degli uomini dalla città per via delle lunghe guerre messeniche, in cui Sparta era contrapposta alla vicina Messenia[2]. Probabilmente i Partheni altro non furono che i figli illegittimi nati durante la guerra dal connubio di donne spartane con Iloti, gli schiavi o con giovani guerrieri rinviati a Sparta dal fronte messenico proprio per incrementare le nascite dato che i guerrieri erano assenti da troppo tempo, con l'ordine di unirsi tutti con tutte per porre rimedio alla scarsa natalità. Tuttavia, non potendo godere di diritti politici in patria nè partecipare alla distribuzione delle terre sottratte ai Messeni, furono costretti a trasferirsi altrove. Nel saggio dell'archeologa Giovanna Bonivento Pupino (citazione nella bibliografia) sono riportate le fonti antiche della fondazione di Taranto da parte dei Parteni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ partènî, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 9 aprile 2019.
    «partènî s. m. pl. [dal gr. παρϑενίαι, der. di παρϑένος «fanciulla, vergine»].»
  2. ^ Aristotele, Politica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice Presicci, Falanto e i Parteni. Storia, miti, leggende sulla colonizzazione spartana di Taranto, Taranto, 1990.
  • Domenico Musti, Strabone e la Magna Grecia. Città e popoli dell'Italia antica, Padova, 1994, ISBN 88-86413-07-6.
  • E. Lippolis, S. Garraffo, M. Nafissi (a cura di), Taranto. Culti greci in Occidente. Fonti scritte e documentazione archeologica, Taranto, Istituto per la storia e l'archeologia della Magna Grecia, 1995.
  • Giovanna Bonivento Pupino, "Noi Tarantini Figli di Parteni", in Ribalta di Puglia, n. 8-9, Taranto, 2003. https://www.academia.edu/11088541/Noi_Tarantini_figli_di_Parteni
  • Benedetta Rossignoli, L'Adriatico greco: culti e miti minori, (Adrias; 1), Roma, L'Erma di Bretschneider, 2004, ISBN 88-8265-277-7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Parteni, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 9 aprile 2019.