Parra (cognome)

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Parra (in ebraico גֶּפֶן) è un cognome spagnolo e portoghese e anche ebraico, che significa vite o traliccio, per esempio, un pergolato. È tratto dalla parola che significa traliccio e le viti che vi si ergono sopra.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Parra, De la Parra, Parras, La Parra.

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli Ebrei sefarditi (ebrei della Penisola iberica), il cognome è un toponimo della cittadina di La Parra, Badajoz in Spagna, dove c'era una numerosa comunità ebraica prima della loro espulsione dalle Corone di Castiglia e Aragona con il Decreto dell'Alhambra del 1492[1][2]. Molti discendenti ebrei con il cognome, alcuni dei quali converso[3][4], andarono in esilio in Portogallo[5] e nei Paesi Bassi, soprattutto ad Amsterdam. In Spagna si sono avute numerose conversioni[6], motivo per cui il cognome figura nelle liste della Chiesa cattolica, della Santa Sede e dell'Inquisizione espagnola. Si ritiene che l'origine del cognome stia nella simbologia della vite e della vite, che per il popolo ebraico significa il popolo d'Israele che cresce e si riproduce. Così i campi di vite venivano chiamati "campi di rose" perché Israele era la "rosa mistica".

All'inizio del XIX secolo nella città di Buda, in Ungheria, più di mezzo migliaio di ebrei sefarditi figuravano con il cognome Parra.[7]

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bruce Rosenstock, Esther Benbassa e Aron Rodrigue, Sephardi Jewry: A History of the Judeo-Spanish Community, 14th-20th Centuries, in Sixteenth Century Journal, vol. 32, n. 1, 2001, p. 256, DOI:10.2307/2671469. URL consultato l'11 aprile 2020.
  2. ^ Renée Levine Melammed, Jane S. Gerber. The Jews of Spain: A History of the Sephardic Experience. New York: Free Press, 1992. xxv, 333 pp., in AJS Review, vol. 20, n. 1, 1995-04, pp. 219-222, DOI:10.1017/s0364009400006577. URL consultato l'11 aprile 2020.
  3. ^ converso in "Dizionario di Storia", su treccani.it. URL consultato l'11 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
  4. ^ D. Nirenberg, Mass Conversion and Genealogical Mentalities: Jews and Christians in Fifteenth-Century Spain, in Past & Present, vol. 174, n. 1, 1º febbraio 2002, pp. 3-41, DOI:10.1093/past/174.1.3. URL consultato l'11 aprile 2020.
  5. ^ The Sephardic Jews of Spain and Portugal: survival of an imperiled culture in the fifteenth and sixteenth centuries, in Choice Reviews Online, vol. 47, n. 06, 1º febbraio 2010, pp. 47–3413-47-3413, DOI:10.5860/choice.47-3413. URL consultato l'11 aprile 2020.
  6. ^ Norman Roth. <italic>Conversos, Inquisition, and the Expulsion of the Jews from Spain</italic>. Madison: University of Wisconsin Press. 1995. Pp. xvi, 429. $50.00, in The American Historical Review, 1997-02, DOI:10.1086/ahr/102.1.97. URL consultato l'11 aprile 2020.
  7. ^ (ES) El origen de los apellidos Parra, Habif (Javid), Nahmias (Nahamías) y Espinosa | Radio Sefarad, su radiosefarad.com. URL consultato l'11 aprile 2020.

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